| Beh, è dura, ma ecco l'ultimo commento ...
ASTI - BORGOMANERO: 87-79
Parziali: 15-17, 42-33, 60-55
Asti: Jacomuzzi 6, Brezzo 11, Menzio ne, Castelli 7, Biganzoli 13, Di Gioia 11, Savoldelli ne, Ferrari 22, Pavone, Fantacini 17. All. Passera
Borgomanero: Dell’Era, Benzoni 24, Loro 5, Ndoja 23, Tosetti 7, Andreello ne, Cisse 2, Bianchi 16, Poletti 2, Blardone ne. All. Tritto
Arbitri: Leporale, Lavino.
Asti
Si conclude ad Asti il cammino playoff della Nobili SBS Borgomanero, dopo aver lottato e sudato contro la Tubosider, in una partita molto accesa in cui entrambe le formazioni hanno messo in mostra tutte le loro qualità. Alla fine ad avere la meglio sono stati i padroni di casa, capaci di ripetere, nella seconda frazione, il terzo quarto che le aveva permesso di lanciare la fuga in gara 1. Questa volta ad essere decisivo è stato Marco Fantaccini, in grado di segnare 15 dei suoi decisivi punti proprio in questo periodo scavando un solco che la Nobili non è più riuscita a ricucire completamente, riuscendo a riportarsi in più di un occasione a sole 5 lunghezza ma senza portare mai il decisivo colpo di reni per il definitivo riaggancio.
La partita sembra sorridere a Borgomanero che pronti-via scappa sul 0-7 grazie a Ndoja, Benzoni e alla tripla di Tosetti. Asti sembra essere molto contratta, mentre la mente di Borgomanero è molto più libera, ma il momento di difficoltà di Ferrari e compagni svanisce subito. È proprio la guardia astigiana a essere molto cercata dai compagni, ma nella prima frazione risulta essere fallosa, come i suoi compagni, concedendo a Borgomanero di condurre nel punteggio, mentre nel gioco anche per gli ospiti si devono registrare diversi possessi mal finalizzati, che consentono ad Asti di superare il momento di difficoltà. A metà tempo il punteggio e ristagnato sul 5-7, mentre due triple siglate da Loro e Bianchi permettono agli ospiti di mantenersi in vantaggio sull’ 8-13 a 90" dalla pausa. Sul finale di quarto sono i liberi a farla da padrone, a causa del bonus raggiunto da entrambe, concedendo soluzioni dalla linea della carità ai vari Benzoni, Castelli e, allo scadere, a Brezzo che sigla il -2 per i padroni di casa.
Tubsider che rientra in campo subito decisa e trascinata da Fantaccini che, in avvio di frazione sigla il pareggio. il Don Bosco sembra reggere bene allungando con la tripla di Bianchi (4/7 T3, 4/4 TL, 3 Ass) fino al 20-25 dopo 3’ di gioco, ma ora comincia l’accelerazione alla fine decisiva per i padroni di casa. Prima si registra il primo vantaggio sul 27-25 con 4 punti di Fantaccini e 3 di Ferrari, quindi un secondo parziale di 7-0 permette di allungare sul 34-27 a 3’ dalla sirena di metà gara. La Nobili è in difficoltà, ma non riesce a reagire, concedendo ancora il fianco a Ferrari e Jacomuzzi per il 39-29 a poco più di un minuto dal termine. Il time out chiesto dalla panchina ospite sembra portare consiglio a Borgomanero che prontamente si riporta a -6 grazie a Benzoni, ma proprio allo scadere a segnare la sua terza tripla su tre tentativi, è ancora una volta Fantaccini che riccaccia la Nobili a -9.
Il merito di Borgomanero è quello di non lasciarsi trascinare dal vortice della polemica e della eccessiva confusione come potrebbe succedere in una situazione quasi al limite come gara 2, anzi la formazione di Tritto mostra comunque orgoglio e tenacia nel non mollare mai la scia dell’avversario. Succede così che nella terza frazione Tosetti e compagni riescano a superare l’urto dell’attacco astigiano adesso portato da Biganzoli, con il distacco che rimane invariato ritrovandosi sul 48-40 a metà frazione. Le difficoltà di Borgomanero si manifestano in avanti, dove i padroni di casa sono bravi a ingabbiare il gioco avversario, ma proprio sul finale avviene il colpo di coda della Nobili. Ndoja (6/8 T2, 1/4 T3, 8/8 TL, 7 Rbs, 7 FS) con una tripla riporta il punteggio sul 58-51 a 1’40" dal termine, mentre Asti trova canestro solo dalla linea dei liberi, infine un’atra tripla di Bianchi permette al Don Bosco di tenere accese le ultime speranze per i tifosi chiudendo il quarto sul 60-55.
L’ultima frazione dovrebbe essere quella del tutto per tutto per la Nobili, ma ancora una volta i primi minuti di gioco sono appannaggio di Asti che si riporta ancora a +10 grazie a Ferrari e Castelli. Ancora una volta Borgomanero è respinta indietro mentre il tempo fugge e le speranze già flebili si riducono al lumicino. In ogni caso bisogna fare un applauso ai ragazzi di Antonio Tritto che pur in un ambiente acceso e avverso riescono sempre a trovare le forze per non mollare mai e regalare una partita emozionante per entrambe le parti. La reazione questa volta è opera di Ndoja che si carica di responsabilità trovando alcune soluzioni in penetrazione che riportano la Nobili ancora una volta a -5 sul punteggio di 76-71, ma alla fine mancano solamente 2’. Borgomanero deve ricorrere al fallo sistematico e la fine dell’incontro si traduce in una lunga agonia durante alla quale svanisce l’ultima flebile speranza di riaggancio. Biganzoli e Jacomuzzi risultano essere precisi dalla lunetta e dopo l’82-77 si assiste alla definitiva vittoria astigiana.
L’eliminazione certamente fa male, visti i propositi di inizio stagione, ma non si deve dimenticare delle difficoltà superate in corsa da questa formazione durante l’arco di tutta la stagione, e il risultato raggiunto deve esser visto come la prosecuzione di un cammino che ormai per il secondo anno consecutivo vede Borgomanero attestarsi ai vertici della categoria grazie a un lavoro di squadra svolto durante tutto l’anno da giocatori staff per un obiettivo che di sicuro animerà i propositi anche per la prossima stagione.
Ufficio stampa PGS Don Bosco Borgomanero
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