BORGOMANERO – ASTI: 58-69
Parziali: 17-10, 34-26, 41-56
Borgomanero: Dell’Era, Benzoni 12, Loro, Ndoja 14, Tosetti, Andreello ne, Cisse 8, Bianchi 7,
Poletti 9, Martinetti 11. All. Tritto
Asti: Jacomuzzi 8, Brezzo 7, Menzio, Castelli 15, Biganzoli 16, Di Gioia 7, Savoldelli ne, Ferrari 4,
Pavone, Fantaccini 12. All. Passera
Arbitri: Svolacchia, Papini.
Borgomanero- Era l’unica cartuccia a disposizione da spendere tra le mura amiche, invece la Nobili
SBS Borgomanero ha sparato a salve e ora le tocca inseguire una difficile rimonta che
necessariamente deve passare per due vittorie in casa di Asti. La Nobili è stata attenta e precisa
nell’impostare la gara con la giusta mentalità, ossia partendo da una difesa molto solida, che aveva
lasciato gli astigiani in notevole difficoltà per il primo tempo, poi ecco la svolta: Asti in soli 90”
recupera il gap accumulato nei primi 20’ e mette la freccia, mentre il Don bosco si guarda in faccia
cercando soluzioni per rimanere aggrappati al match invano.
Alla palla a due i soliti due quintetti scendono in campo, e Borgomanero è subito abile a prendere in
mano le redini del gioco trascinata da Martinetti e Ndoja, mentre Asti paga una partenza molto
contratta e la giornata negativa del suo leader Ferrari. A metà tempo, dopo 4 punti
consecutivi di Ndoja e 2 di Benzoni, il punteggio è già salito sull’11-5, dove i punti astigiani
portano tutti la firma di Di Gioia, unico in grado di affrontare la difesa borgomanerese. Il massimo
vantaggio interno verrà raggiunto sul 13-5 grazie ancora a Benzoni, e quindi, sul finale di tempo
grazie a Cisse, che porta un buon contributo dalla panchina. Seconda frazione ancora con
protagonista Borgomanero che, complice il doppio tecnico fischiato alla panchina ospite e a Ferrari,
allunga ulteriormente con i liberi di Bianchi fino al 22-10. Jacomuzzi e Biganzoli sono determinanti
per permettere ai compagni di mantenersi agganciati all’incontro ritornando sotto fino al 26-22 a 4’
dal termine del periodo.
Borgomanero comunque è in controllo dell’incontro e ci pensano Ndoja e Poletti a ristabilire le
distanze sul 30-22 a 1’30” dalla sirena di fine quarto che si conclude con la tripla di Bianchi allo
scadere dopo un rimbalzo offensivo di Martinetti, siglando il 34-26.
La partita è molto sentita e la palla pesa già moltissimo ad inizio partita, con le percentuali al tiro
che si aggirano attorno al 30%, per entrambe le formazioni. In questo contesto esce bene
Borgomanero che trova con maggiore convinzione il canestro, ma soprattutto non concede nulla in
difesa.
Tutti gli elogi spendibili per la Nobili vista nei primi due quarti vengono poi prontamente ritirati
alla ripresa delle ostilità, quando Asti esce con un nuovo volto decisamente trasfigurato rispetto alla
prima parte di gara. Biganzoli mette le ali ai suoi compagni e segna 11 punti nel solo terzo quarto,
mentre Borgomanero si ferma a 7, e in soli 90” il vantaggio maturato viene gettato alle ortiche.
L’aggancio si ha a quota 34, quindi una breve fase in cui le formazioni proseguono a braccetto, con
la tripla di Ndoja che sembra dare nuovo fiato all’azione borgomanerese (39-38 dopo 4’). Qui la
tegola definitiva con Tosetti costretto in panchina, a causa di un risentimento muscolare, che manda
Borgomanero fuori giri. Il break di 0-10 firmato Jacomuzzi, Biganzoli, Castelli, Fantaccini, porta il
punteggio sul 39-48 in soli 3’, mentre Borgomanero segna solamente 2 punti nella seconda parte del
tempo, e sempre con Ndoja. Tutto ciò si riassume con un parziale di 7-30 che annichilirebbe
qualsiasi formazione.
L’ultimo quarto dovrebbe essere quello del cuore da gettare oltre l’ostacolo, per regalare almeno il
tentativo di rimonta, che invece si spegne sul nascere. I nervi dei padroni di casa sono scoperti e si
comincia subito con un antisportivo a Poletti, mentre Cisse tenta invano con 4 punti di mantenere
uno spiraglio aperto riportando a -11 la Nobili. La partita scorre via in maniera equilibrata con Asti
sempre in controllo, grazie a Castelli che spazza i tabelloni con regolare continuità, mentre a metà
tempo avviene la definitiva resa borgomanerese. Gli arbitri fischiano il secondo antisportivo a
Bianchi che gli vale l’espulsione, mentre le proteste di Martinetti costringono il capitano della
Nobili a seguire il suo capitano. Anche se i liberi non sono il marchio di fabbrica per Asti, gli errori
dalla lunetta sono veniali e pesano ancora meno se l’avversaria ha alzato bandiera bianca, rendendo
utili a pura statistica gli ultimi minuti di gioco.
La sconfitta interna sicuramente complica ulteriormente la serie, ma la Nobili deve partire da
quanto di buono era stato espresso nella prima parte di gara, per andare ad Asti e giocarsi alla pari,
come in tutti gli altri incontri, le ultime possibilità di passaggio del turno.
Classifica e statistiche aggiornate all’indirizzo web:
www.legapallacanestro.itUfficio stampa PGS Don Bosco Borgomanero
