GANDINO – BORGOMANERO: 76-78 (d1ts)
Parziali: 18-18, 39-36, 56-54, 69-69
Gandino: Marisi 7, Pilutti 19, Barbieri 2, Ruggeri 13, Barsanti 10, Carretti, Stignani 11, Soresi ne, Chiarini 10, Diviach 4. All. Matteucci.
Borgomanero: Dell’Era 2, Benzoni 22, Loro 2, Ndoja 21, Tosetti 1, Andreello ne, Cisse 6, Bianchi 12, Poletti 4, Martinetti 8. All. Tritto
Arbitri: Cilento, Bulzoni.
Siamo alle semifinali. Borgomanero arriva a Bologna e da grande squadra ottiene una vittoria sudata, strappandola dopo un supplementare, ma con la determinazione e la forza di una formazione che nel momento che più conta della stagione, ottiene una vittoria esterna importantissima. Non sono state molte le formazioni a lottare ad armi pari con Gandino in terra bolognese, ma la Nobili SBS c’è riuscita per ben due volte, sia in stagione regolare, dove cedette solo nei secondi finali, sia ora dove, ha tenuto nel mirino i padroni di casa per tutti i quaranta minuti, lasciando che piano piano emergessero le qualità di una formazione completa dal primo all’ultimo giocatore.
La partita inizia tutta all’insegna della qualità di Claudio Pilutti, autore di 10 dei 18 punti finali nei primi 5’ di gioco, per poi vedere la lenta ma costante rimonta di Borgomanero che porterà al pareggio a fine quarto. Quando Pilutti si siede in panchina il punteggio è di 13-6, quindi il Don Bosco rientra trascinato da Ndoja, autore di una prestazione maiuscola (6/9 T2, 1/4 T3, 6/7 TL, 13 rbs, 8 FS), e Andrea Bianchi, sempre pronto a rispondere presente quando viene chiamato in causa. Passano così altri 2’ e Borgomanero ritorna in scia grazie a Lele Loro (15-12), mentre il buon impatto dalla panchina di Cisse e Poletti, permetto di raggiungere la parità con un parziale aperto di 0-4 a fine frazione.
Parziale che viene rincarato a inizio secondo quarto con Cisse e Dell’Era a dare il primo risicato vantaggio sul 20-22 ai compagni, ma in campo per Gandino è rientrato Pilutti che riesce a sospingere nuovamente in avanti i suoi fino al 29-24 fissato dalla tripla di Barsanti dopo 4’ di gioco. Borgomanero è comunque affamata di vittoria, e lo dimostra ricucendo ogni tentativo di allungo degli avversari, con una difesa sicura e un attacco che ha sempre scelto soluzioni a buona percentuale nelle mani di Benzoni, Ndoja e Martinetti che siglano la parità sul 31-31 a 2’30” dalla sirena di metà gara. La partita prosegue sempre sul sottile filo dell’equilibrio generato da continui minibreak in cui basta un rimbalzo offensivo o un recupero per abbozzare un tentativo di allungo. Su questa falsa riga ci pensano Ruggeri e Barsanti a riallungare sul +4, ma la tripla di Bianchi a fine quarto permette al Don Bosco di rimanere in scia a sole tre lunghezze. Bologna è comunque tutta in Pilutti (già a quota 14) e Ruggeri, mentre la Nobili vede in Ndoja il miglior realizzatore, ma ad esso si associano i vari Benzoni, Bianchi e i ragazzi della panchina.
Rientrati in campo, è Borgomanero a fare la voce grossa con la tripla di Martinetti e il solito Ndoja a siglare il 39-41, dando il via a una lunga serie di botta e risposta firmati Pilutti-Cisse e da Benzoni che comincia a mettere la propria firma di prepotenza con 11 punti nella terza frazione. È l’ala borgomanerese a tenere l’impatto dei padroni di casa che cercano continuamente di scrollasi di dosso la pesante presenza di Borgomanero. A metà tempo arriva il momento migliore per i padroni di casa fatti di 6 punti di Chiarini e 2 liberi di Diviach, per il 55-49 a 3’ dalla sirena. Ma Borgomanero ha ora in campo Benzoni che risponde per le rime con 5 punti consecutivi riacciuffando i fuggitivi e terminando a sole due lunghezze da Bologna.
Siamo ora ai 10’ conclusi, quelli in cui nessuna formazione può permettersi di sbagliare, in prima battuta Gandino, con le spalle al muro in una sfida dal dentro o fuori, e Borgomanero attenta, precisa e pronta a piazzare l’allungo che può valere l’accesso diretto alle semifinali. Ciò che prima
riusciva facile a Pilutti ora si complica e, costretto dalla lunetta, commetterà diversi errori che alla fine risulteranno decisivi. In avvio di quarto tutta la tensione esce e ne risentirà in gioco di entrambe le contendenti, che ora diviene molto falloso, concedendo solamente 3 punti nei primi tre minuti: 2 di Poletti e un libero di Stignani. A cavallo di metà tempo Bologna rimette la testa avanti con una tripla di Barsanti (62-60 a 4’ dal termine), quindi un libero di Pilutti porta il massimo vantaggio interno, da qui alla fine dell’incontro, sul +3 (63-60). È questo il momento migliore della Nobili che si porta a condurre le danze con 2 punti di Martinetti e una tripla di tabella di Andrea Bianchi a dare il doppio vantaggio a soli 80” dal termine. Pilutti è in riserva e concede ancora un 1/2 dalla lunetta, mentre Benzoni concede un gioco da 3 punti in cui è riassunta tutta la sua forza, per il 64-68 che potrebbe mettere una pesante ipoteca sull’incontro con un solo giro di lancette sul cronometro. Per rimettere in gioco Gandino ci vuole la mano della dea bendata perchè Benzoni, dopo aver recuperato un rimbalzo difensivo che poteva chiudere il discorso, si trova chiuso da tre maglie di casa, e perde palla a favore di Marisi per la tripla che riapre l’incontro. Ancora più riaperto risulta quando Tosetti fa 1/2 dai liberi e lascia la possibilità dell’aggancio, che puntualmente viene colta da Barsanti che con freddezza realizza i liberi del pareggio a 20” dal termine. A nulla serve la doppia conclusione di Benzoni, respinta dal ferro, a suon di sirena. Siamo all’over-time.
Supplementare che si apre con l’ennesimo 1/2 di Pilutti, mentre Ndoja e Ruggeri danno saggi della loro grande qualità. Bologna mantiene il servizio e rimane avanti di una lunghezza fino 1’30” dal termine quando Chiarini sbaglia un libero e concede la parità sul 75-75. La possibilità viene colta da Bianchi che subisce fallo e dalla lunetta realizza il +2. Il tempo scorre sul successivo possesso dei padroni di casa che tuttavia falliscono l’attacco, e il rimbalzo di Martinetti calamita il fallo avversario. Il capitano della Nobili realizza solo un libero che mantiene uno spiraglio aperto per Pilutti e compagni con 7” all’ora della verità. Tosetti lascia scorrere il tempo quanto basta prima di fermare fallosamente Barsanti, che dalla lunetta si trova con la necessità di dover segnare il primo e sbagliare il secondo per il tentativo di tap in. Il cronometro segna 2” al termine, Barsanti è bravo nel suo compito, ma il rimbalzo lungo di Pilutti lo vede troppo defilato e troppo con il fiato corto per un tiro che si spegne nelle mani di Poletti.
Alla sirena la gioia di Borgomanero è enorme, incontenibile, perchè ha avuto la meglio di una delle formazioni più forti e sicuramente meglio attrezzate per il salto di categoria. Il successo per 2-0 è indice della mentalità e della coesione del gruppo, abituato a lottare per traguardi importanti e che ora trova quei risultati che sicuramente sono frutto del meticoloso lavoro svolto nella lunga annata. Ora per i ragazzi di Antonio Tritto si prospetta un week-end tranquillo in cui ci si può anche permettere il lusso di fare da spettatori interessati, allo spareggio tra Asti e Saronno, tirando a lucido il PalaDonBosco per quella che si prevede come una semifinale in cui tutto deve essere tale per ripete la prestazione contro Gandino.
Classifica e statistiche aggiornate all’indirizzo web:
www.legapallacanestro.itUfficio stampa PGS Don Bosco Borgomanero
