GIRONE A ...parliamone

com'è che si dice?? DELLE CAUSE PERSE???

io tifo nobili l ho scritto rispondendo al mes precedente...
e la mazza sui piedi sa la stava tirando bollito...

nn l'avevamo capito...

ma si vai nella località sopra i tuoi palloni e fatti saltare.

anche a me il gesto non piace... e su questo siamo d'accordo entrambi.

giustamente voi da tifosi avete inziato a scriverne di ogni (anche perchè vi giocate la B1 e per di piu con una serie di derby) e fate bene.

ripetendo che il gesto della maglietta avrebbe potuto farlo a sirena suonata, resto dell'idea che allenatori bravi come lui ce ne siano davvero pochi in circolazione...

e cmq anch'io come marciello (che nn è mio avvocato ) TIFO NOBILI anche se sarà durissima...

avendo giocato contro tutte e 2 vedo meglio omegna... anche se...

Ah beh, 'na roba tranquilla insomma...

E' più grande come paese???

Certo che lì è tutt'un'altra cosa! Almeno si può andare a vedere le partite tranquillamente sicuri di poter tornare a casa senza nemmeno una ruota forata..... a buon intenditor!


Non ho capito il senso della punizione a Cesare Corti: che vuol dire scor? Che vuol dire inibizione a volgere attività federale fino al 2 giugno se il campionato per il varese dovrebbe essere finito?

E più grande Borgo con 30000 Omegna 16000 due piccole cittadine.

Cesare Corti è il presidente se non sbaglio

Omegna sbanca Asti al supplementare (85-87), inanellando l’undicesima vittoria di fila che vale la finalissima promozione.

La Tubosider gioca ancora alla pari ma s’inchina ad un Guerci perfetto: 9/13 da due, 3/4 da tre, 10/10 dalla lunetta. A fargli da spalla Sacco, che non ha fatto sconti agli ex compagni Mossi, Marcello e Bassan (con i quali raggiunse, allora giovanissimo, la sua prima finale di B2 con la maglia di Alessandria): 20 punti, ma soprattutto 6 dei 9 punti (una tripla ed un canestro più fallo) con cui Omegna è rientrata dal 62-72 al 71-72 nel corso dell’ultimo periodo.

La Tubosider può rammaricarsi per non aver chiuso una partita giocata con la giusta determinazione, trovando buone cose da tutti i suoi elementi cardine ed arrivando alla fine ad avere ben sei uomini in doppia cifra; meglio dell’andata Mossi (23 punti, sebbene ancora maluccio al tiro: 3/10 dall’arco) e Brezzo (val. 18, 6 fs); ancora bene Bassan (14, 6 rimb.), volitivo Jacomuzzi (3/9 dal campo ma ben 7 rimbalzi) ed ancora produttivi Marcello (12 punti e 4 rimbalzi) e Biganzoli (4/8 in totale). Ma non basta, anche perché Crespan non è riuscito a mettere a frutto i suoi centimetri e i suoi chili contro i più piccoli avversari.

La gara si decide all’inizio dell’ultimo quarto: Asti si guadagna 10 punti di margine (62-72), con due triple di Brezzo; ma sperpera poi tutto in 5’ di buio offensivo, facilitando il rientro di Omegna (0-9) che trova in Sacco il grande artefice. Le due formazioni non si lasciano più fino alla sirena dell’overtime, con Mossi che fallisce il tiro dell’ulteriore prolungamento.


TUBOSIDER ASTI-G.S. FULGOR OMEGNA 85-87 (26-18, 43-37, 62-62, 76-76)

TUBOSIDER ASTI: Jacomuzzi 10, Biganzoli 10, Mossi 23, Castelli 2, Bassan 14, Brezzo 14, Marcello 12, Crespan, Menzio ne, Andreo ne. All. Passera.

G.S. FULGOR OMEGNA: Sacco 20, Becerra 8, Trionfo 4, Radaelli 11, Guerci 37, Zampolli 4, Burlini 3, Raskovic, Kapedani, Trentini ne. All. Crotti.

taglia taglia, son poco più di 20000

ottima risposta direi!!grande..