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| CITAZIONE (Ventiquattro secondi @ 21/3/2024, 16:33) Le società devono lavorare la loro interno per fare in modo di eliminare certe situazioni spiacevoli. Personalmente, se lo ritenessi necessario, chiuderei le porte prima che me lo dica qualcuno, tanto il polso di quanto accade credo di averlo io prima di altri. Se vogliamo ragionare seriamente, l'auto arbitraggio è una cagata cosmica, soprattutto a livello giovanile dove servirebbero invece arbitri capaci per fare in modo che i ragazzi sappiano dove sbagliano. Se gli arbtri non ci sono, non si gioca. Oppure si fanno i campionati UISP dove gli arbtri sono garantini. Se si lascia anche questo onere alle società, il rischio di comportamenti non simpatici si eleva, anche perchè spesso e volentieri chi si presta non è un arbitro e quindi suscettibile, in tutta evidenza, di un maggior numero di errori. Poi il vero problema è quell'altro, ovvero il comportamento delle persone, ma il fare cassa e dare multe non elimina il problema. E' un problema di CULTURA che non risolvi incassando. Secondo me il problema di CULTURA è quello di interessarsi di cosa faccia o non faccia l'arbitro in una partita U13/ U14. Io, credo di averlo raccontato anche su queste righe, lo scorso anno ho assistito allibito ad una partita U13 Elite dove c'era un ragazzino ad arbitrare, avrà avuto 3/4 anni più di quelli che stavano giocando (sì, è una cagata che fosse lì da solo.. ma non mi pongo il problema.. c'era un arbitro e tanto mi bastava).. ed ho assistito ad una partita in cui lo staff della squadra ospite (fra l'altro una società con un discreto settore giovanile, che credo abbiamo gruppi elite per ogni annata o quasi) quando andava sotto nel punteggio smetteva di allenare i ragazzi in campo e cominciava a marcare a uomo il giovane arbitro.. che all'intervallo si è piazzato davanti al tavolo, a testa bassa, senza il coraggio di guardarsi in giro.. mi sono avvicinato per rincuorarlo e ha annuito continuando a non guardarmi in faccia nè a girarsi verso gli spalti. Credo che sia questo IL problema culturale. Se a livello U13 elite non alleniamo i ragazzi (che faranno milioni di errori in campo, intesi come cose che possono fare meglio..) ma per vincere cerchiamo di aggrapparci agli errori dell'arbitro.. dove possiamo pensare di andare? L'auto arbitraggio non esiste, parliamo di arbitraggio della squadra casalinga.. io per natura davanti ad un problema vedo un'opportunità.. è un'opportunità per mettere le società davanti all'evidenza (non ci sono abbastanza arbitri.. facciamo qualcosa?), è un'opportunità per provare a coinvolgere qualche ragazzo/a del settore giovanile ed indirizzarlo in un percorso che può essere d'interesse per tutti.. e tante altre cose. Poi ovviamente può anche essere una scorciatoia per i più furbi.. ma a questo dovremmo essere abituati vivendo nel paese dei più furbi del mondo. |
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