CITAZIONE (ilvecchiocasanova @ 17/9/2023, 00:07)
Con grande rispetto credo che questa lotta in famiglia sia ridicola: dovremmo essere fieri che ci sia una squadra di pallavolo super che sono anni che è tra le migliori al mondo e non banalizzare o sminuire la cosa. Per inciso, i palazzetti li riempiono tutti, in tutte le latitudini italiche: ma non è comunque questo l’indicatore da analizzzare.
Come ha scritto qualcuno prima di me, hanno una serie di giovani in prima squadra che c’è da impallidire a pensare che noi nel basket prima di cavarne uno buono ci mettiamo un quarto di secolo, o se li abbiamo non li facciamo giocare perché non sono pronti.
Invece di pensare a farli giocare e a fagli fare esperienza stiamo qui a crogiolarci per essere tra i primi 8 del mondo…
Con grande rispetto pure io, ma prima predichi che "questa lotta in famiglia è ridicola", poi ti contraddici perché passi subito al classico confronto pallavolo/basket a vantaggio della pallavolo. Cioè il solito luogo comune per cui qualunque cosa faccia la pallavolo deve diventare un rimprovero per il basket. Che è esattamente la lotta in famiglia, come quando ci sono in casa due fratelli e a uno viene sempre rinfacciato che l'altro è il primo della classe, l'altro fa così, l'altro fa cosà...
Allora, siccome sono 30 anni che sento questi ritornelli, come se fosse sempre una colpa del basket ogni volta che la pallavolo fa qualcosa di buono, è inevitabile averne le scatole piene. Altro che "essere fieri" se la pallavolo fa bene. Visto che poi anche chi dice di non fare la lotta in famiglia, come te, poi in realtà la fa eccome.
Quelli della pallavolo facciano il loro mestiere e quelli del basket pensino a far meglio ma senza la rottura di palle permanente di un confronto che non ha senso, se non per il fatto che sono due sport di squadra al coperto per gente alta.
Poi andrebbero notate due cose:
1) non è detto che in due sport l'età media degli atleti debba essere uguale. Nel nuoto si può essere fenomeni già a 17-18 anni, nell'atletica prima dei 22-23 è quasi impossibile essere al top mondiale; non è che sia colpa dell'atletica se si scopre che l'età media degli azzurri di nuoto è inferiore a quella degli azzurri di atletica (sto solo facendo un esempio, si potrebbero anche citare altri sport);
2) nella finale pallavolistica di oggi, l'Italia (a parte Michieletto, 2001, che è un fenomeno, ma anche un Gallinari o un Belinelli a 20 anni erano titolari, semplicemente perché erano più forti degli altri) ha fatto giocare solo elementi nati tra il '95 e il '99, certo non anziani ma nemmeno giovanissimi, più qualche minuto in un set per un 2001. Gli altri 4 elementi nati fra il 2000 e il 2004 non sono entrati.
Quindi, anche se l'età media della pallavolo è più bassa, non è che ci sia tutta questa differenza nell'utilizzo dei più giovani. Noi vediamo di recuperare Mannion, inserire ancora di più Spagnolo e Procida, sarebbero già 3 elementi importanti nati dal 2001 in poi.