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| CITAZIONE (piccherroll @ 28/8/2023, 21:07) CITAZIONE (_Scheggia_ @ 28/8/2023, 20:59) Lavoro fatto bene fin dai 13 anni, con allenatori del settore squadre nazionali che collaborano con tutte le società, indistintamente e se trovano un ragazzo di possibile interesse nazionale, ci lavorano anche di più, cosa che noi non si fa, visto che i na coach, da anni preferiscono fare i solitari in via vitorchiano Non sono esperto di giovanili e ovviamente mi rendo conto che la cosa incide, ma credo anche che avere lo stesso allenatore della nazionale sostanzialmente dal 2009 (a parte una piccola parentesi), e che allenatore peraltro, contribuisca a creare automatismi che si passano da un gruppo all'altro più facilmente. Noi negli ultimi 10 anni abbiamo avuto due defenestrazioni capricciose volute dal nostro Ducetto, con risultati altalenanti ma a mio parere mai al di sopra delle nostre possibilità, e nessuna costruzione con vista che vada oltre al prossimo torneo, sì e no. È questo che mi dispiace, vedere nazionali che non sono più piene di fenomeni avere comunque la loro identità e dimostrarsi un osso duro per chiunque, e invece noi faticare sempre. Il lavoro grosso passa da quello che fai in società per 10 mesi l'anno, se fin da u13 ti metti a fare tattica per speculare una vittoria in più o per vincere il torneo di roccacannuccia, invece di insegnare comprensione e conoscenza del gioco, oltre ai fondamentali e questo lavoro lo devi implementare fino agli u15 per poi passare ad u16 e cominciare con le cose da grandi, ma tutto parte da quello che fai nel periodo cruciale 10/12, dove da noi non si fa un cazzo, a parte i ruzzini, perché si devono divertire ed intanto perdiamo tre anni cruciali nella formazione di un giocatore, perché alcuni schemi motori si consolidano in quella fascia di età e queste cose poi non le recuperi mai, il resto ne é una conseguenza e tanta colpa l'hanno le società ed i loro dirigenti Edited by _Scheggia_ - 28/8/2023, 21:18
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