Basket Café Forum

La Nazionale di Gianmarco Pozzecco, Futuro o restaurazione?

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view post Posted on 14/9/2023, 23:00

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Un passo oltre "L' Ovest Ticino"

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CITAZIONE (piccherroll @ 14/9/2023, 21:10) 
Quando ho voglia di evadere dalla triste realtà, per esempio che in Italia vanno 10mila persone al palazzetto a guardare il volley, vengo qui nel topic della nazionale dove facciamo finta di niente e valutiamo quanto sia meglio il basket rispetto alla pallavolo... 10k persone

....ma va ...il volley è lo sport delle femminucce :wub:
..spero che non mi legga Me Too.. :cry:
 
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view post Posted on 15/9/2023, 00:56
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CITAZIONE (jeff7 @ 14/9/2023, 12:43)
Interessante il passaggio sul lavoro dal basso.

https://sportando.basketball/luca-banchi-s...a-mia-carriera/

Entrambi i link che hai postato pongono ottimi spunti di riflessione. Approfitto di questo su Banchi per analizzarne il lavoro fatto, perché secondo me la "favola" Lettonia merita un approfondimento.
La Lettonia ha 1.800.000 abitanti (1 milione in meno della sola Roma), hanno una grande passione per il basket, hanno seguito il mondiale con maxischermi in piazza e dirette delle partite a scuola, erano i tifosi più numerosi in estremo oriente, hanno accolto la squadra al ritorno in patria in 70.000 con una festa da far impallidire chiunque (immagino tra un anno boom di nascite e tanti piccoli Luka :D , perché da loro lo chiamano Luka Banki :woot: ), compresi i tedeschi vincitori... Ma questa è la conseguenza del lavoro di Banchi, non era così prima! Segno che si può fare tanto anche in mezzo alle macerie, mettendoci passione e impegno.
Perché Banchi arriva là a marzo 2021 nell'indifferenza generale, con la Lettonia reduce da 10 sconfitte sulle ultime 11 giocate, mancata qualificazione ai mondiali 2019 ed europei 2022 e tanta sfiducia attorno, altro che entusiasmo. Prima partita a giugno, amichevole con la Polonia persa al supplementare facendo esperimenti con alcuni giocatori mai visti prima in nazionale e pensionando colonne storiche come il play 39enne Blums o Freimanis. Dalla seconda partita, ad agosto, inizia la vera rivoluzione e da lì in poi saranno 23 vittorie su 26 prima di questi mondiali (le sconfitte sono due amichevoli con la Lituania e una di qualificazione contro la Serbia 101-100, causa un mostruoso Teodosic): ecco da dove nasce il "miracolo" e l'entusiasmo lettone, da questa super cavalcata dopo anni di grandi delusioni.

Abbiamo capito da questa intervista che grande lavoro di scouting (vero, non certo quello di Fois), camp, ecc, ci sia stato in quei mesi, marzo-agosto 2021, dove di fatto viene costruito il nuovo gruppo che è poi arrivato a questo mondiale, con tanti nuovi innesti e nuovi leader a cominciare dai fratelli Bertans, Lomazs, Grazulis, e un notevolissimo cast di contorno, con alcuni pretoriani che si porterà dietro nelle avventure coi club (Mejeris nell'incredibile impresa di Pesaro, il Kurucs lungo e Berzins il vecchio a Strasburgo). Si può dire che ora la Lettonia, compresi alcuni giovani già forgiati da Banchi, abbia una trentina di giocatori di alto livello, meno della Serbia magari, ma sicuramente meglio di noi che pur avremmo un bacino di 60 milioni di abitanti...

Ma come lavora Banchi d'estate? Ci sono immagini del 12 giugno con un primo gruppo di giovani già al lavoro con lui. Giovani 20-23 anni, non bambini delle medie come nella sperimentale di Casalone, e qualche senior. Poi a fine giugno convoca un primo gruppo di 24 per il mondiale, che dopo qualche settimana scremerà prima a 16, poi a 14 e 12. Insomma con Banchi si lavora tutta l'estate e lui segue ogni fase in prima persona, anche il camp dei giovani, infatti alcuni sono già quasi pronti per stupire pure fra i grandi. Si lavora a giugno, luglio e agosto, con risultati evidenti: mentre altre squadre (le americane su tutte) giocavano quasi solo 1c1, la Lettonia ha mostrato il miglior basket del mondiale, con parecchie giocate da playstation e canestri arrivati al termine di azioni corali bellissime dopo una fitta rete di passaggi da far girare la testa agli avversari, schemi sicuramente provati e riprovati in allenamento. Per non parlare della straordinaria tenuta fisica dei lettoni, che quasi in tutti gli ultimi quarti hanno recuperato 10-15 punti agli avversari a quel punto spompati.
Da noi come si è lavorato? Vacanze infinite e telenovele varie fino a fine luglio, quando è uscita la lista dei convocati, pure sbagliata (c'era Mannion), e preparazione giusto ad agosto...

Capitolo Zagars. Tutte le dichiarazioni di Banchi sono interessanti e aiutano a capire tante cose dei suoi metodi, qui ad esempio parla dell'esplosione del mago Arturo: www.pianetabasket.com/le-nazionali...-livelli-281809.
Aveva sempre avuto poco spazio prima, vuoi anche per infortuni vari, ed è arrivato al raduno da incognita totale. Lo stesso ct ammette l'iniziale scetticismo nei suoi confronti, ma quando ha capito che era pronto a lavorare duro, anche e soprattutto sulla sua testa, perché il play deve essere il leader della squadra, è iniziato quel percorso di crescita che ha portato un tizio semisconosciuto a trasformarsi da Mascolo in Teodosic nel giro di alcune settimane e a dominare contro tutti (da De Colo a Nunez, da Schroder a Jokubaitis, a parte Shai in una partita lasciata andare) al mondiale. E senza mai aver giocato un minuto di EL, che per alcuni solo se giochi lì sei forte.

Banchi è un allenatore speciale, capace di allenare, di leggere le gare, di lavorare sul fisico e sulla testa dei giocatori, di creare gruppo (dice tutto il fatto che Porzingis, stella NBA e davvero infortunato, non come Murray, era talmente dispiaciuto di non poter giocare che è ugualmente andato là con la squadra a sostenere i suoi compagni dalla tribuna, chi altri lo avrebbe fatto?), ma le sue imprese non sono "miracoli", sono frutto di abnegazione, passione, lavoro duro. Nelle sue interviste parla di lavoro, di scouting, camp, programmazione, unità d'intenti, crescita, ecc, mentre nelle interviste del Poz si parla di Petrucci suo padre, giocatori suoi figli, la carta di credito che gli frega Spissu, pugili e puttanate varie, quando non sbraita o piange senza motivo.
Capite che se troviamo la Lettonia al preolimpico non abbiamo la minima speranza di batterla, anche perché se recupera pure il quintetto di assenti (Strelnieks, Lomazs, Bertans Dai., Timma, Porzingis), mi sa che a parte il dream team di LeBron, Curry, Durant ecc, ne bastonerà ancora parecchi.
 
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view post Posted on 15/9/2023, 01:50

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CITAZIONE (HAL-9000 @ 15/9/2023, 01:56) 
CITAZIONE (jeff7 @ 14/9/2023, 12:43)
Interessante il passaggio sul lavoro dal basso.

https://sportando.basketball/luca-banchi-s...a-mia-carriera/

Entrambi i link che hai postato pongono ottimi spunti di riflessione. Approfitto di questo su Banchi per analizzarne il lavoro fatto, perché secondo me la "favola" Lettonia merita un approfondimento.
La Lettonia ha 1.800.000 abitanti (1 milione in meno della sola Roma), hanno una grande passione per il basket, hanno seguito il mondiale con maxischermi in piazza e dirette delle partite a scuola, erano i tifosi più numerosi in estremo oriente, hanno accolto la squadra al ritorno in patria in 70.000 con una festa da far impallidire chiunque (immagino tra un anno boom di nascite e tanti piccoli Luka :D , perché da loro lo chiamano Luka Banki :woot: ), compresi i tedeschi vincitori... Ma questa è la conseguenza del lavoro di Banchi, non era così prima! Segno che si può fare tanto anche in mezzo alle macerie, mettendoci passione e impegno.
Perché Banchi arriva là a marzo 2021 nell'indifferenza generale, con la Lettonia reduce da 10 sconfitte sulle ultime 11 giocate, mancata qualificazione ai mondiali 2019 ed europei 2022 e tanta sfiducia attorno, altro che entusiasmo. Prima partita a giugno, amichevole con la Polonia persa al supplementare facendo esperimenti con alcuni giocatori mai visti prima in nazionale e pensionando colonne storiche come il play 39enne Blums o Freimanis. Dalla seconda partita, ad agosto, inizia la vera rivoluzione e da lì in poi saranno 23 vittorie su 26 prima di questi mondiali (le sconfitte sono due amichevoli con la Lituania e una di qualificazione contro la Serbia 101-100, causa un mostruoso Teodosic): ecco da dove nasce il "miracolo" e l'entusiasmo lettone, da questa super cavalcata dopo anni di grandi delusioni.

Abbiamo capito da questa intervista che grande lavoro di scouting (vero, non certo quello di Fois), camp, ecc, ci sia stato in quei mesi, marzo-agosto 2021, dove di fatto viene costruito il nuovo gruppo che è poi arrivato a questo mondiale, con tanti nuovi innesti e nuovi leader a cominciare dai fratelli Bertans, Lomazs, Grazulis, e un notevolissimo cast di contorno, con alcuni pretoriani che si porterà dietro nelle avventure coi club (Mejeris nell'incredibile impresa di Pesaro, il Kurucs lungo e Berzins il vecchio a Strasburgo). Si può dire che ora la Lettonia, compresi alcuni giovani già forgiati da Banchi, abbia una trentina di giocatori di alto livello, meno della Serbia magari, ma sicuramente meglio di noi che pur avremmo un bacino di 60 milioni di abitanti...

Ma come lavora Banchi d'estate? Ci sono immagini del 12 giugno con un primo gruppo di giovani già al lavoro con lui. Giovani 20-23 anni, non bambini delle medie come nella sperimentale di Casalone, e qualche senior. Poi a fine giugno convoca un primo gruppo di 24 per il mondiale, che dopo qualche settimana scremerà prima a 16, poi a 14 e 12. Insomma con Banchi si lavora tutta l'estate e lui segue ogni fase in prima persona, anche il camp dei giovani, infatti alcuni sono già quasi pronti per stupire pure fra i grandi. Si lavora a giugno, luglio e agosto, con risultati evidenti: mentre altre squadre (le americane su tutte) giocavano quasi solo 1c1, la Lettonia ha mostrato il miglior basket del mondiale, con parecchie giocate da playstation e canestri arrivati al termine di azioni corali bellissime dopo una fitta rete di passaggi da far girare la testa agli avversari, schemi sicuramente provati e riprovati in allenamento. Per non parlare della straordinaria tenuta fisica dei lettoni, che quasi in tutti gli ultimi quarti hanno recuperato 10-15 punti agli avversari a quel punto spompati.
Da noi come si è lavorato? Vacanze infinite e telenovele varie fino a fine luglio, quando è uscita la lista dei convocati, pure sbagliata (c'era Mannion), e preparazione giusto ad agosto...

Capitolo Zagars. Tutte le dichiarazioni di Banchi sono interessanti e aiutano a capire tante cose dei suoi metodi, qui ad esempio parla dell'esplosione del mago Arturo: www.pianetabasket.com/le-nazionali...-livelli-281809.
Aveva sempre avuto poco spazio prima, vuoi anche per infortuni vari, ed è arrivato al raduno da incognita totale. Lo stesso ct ammette l'iniziale scetticismo nei suoi confronti, ma quando ha capito che era pronto a lavorare duro, anche e soprattutto sulla sua testa, perché il play deve essere il leader della squadra, è iniziato quel percorso di crescita che ha portato un tizio semisconosciuto a trasformarsi da Mascolo in Teodosic nel giro di alcune settimane e a dominare contro tutti (da De Colo a Nunez, da Schroder a Jokubaitis, a parte Shai in una partita lasciata andare) al mondiale. E senza mai aver giocato un minuto di EL, che per alcuni solo se giochi lì sei forte.

Banchi è un allenatore speciale, capace di allenare, di leggere le gare, di lavorare sul fisico e sulla testa dei giocatori, di creare gruppo (dice tutto il fatto che Porzingis, stella NBA e davvero infortunato, non come Murray, era talmente dispiaciuto di non poter giocare che è ugualmente andato là con la squadra a sostenere i suoi compagni dalla tribuna, chi altri lo avrebbe fatto?), ma le sue imprese non sono "miracoli", sono frutto di abnegazione, passione, lavoro duro. Nelle sue interviste parla di lavoro, di scouting, camp, programmazione, unità d'intenti, crescita, ecc, mentre nelle interviste del Poz si parla di Petrucci suo padre, giocatori suoi figli, la carta di credito che gli frega Spissu, pugili e puttanate varie, quando non sbraita o piange senza motivo.
Capite che se troviamo la Lettonia al preolimpico non abbiamo la minima speranza di batterla, anche perché se recupera pure il quintetto di assenti (Strelnieks, Lomazs, Bertans Dai., Timma, Porzingis), mi sa che a parte il dream team di LeBron, Curry, Durant ecc, ne bastonerà ancora parecchi.

Amen
 
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view post Posted on 15/9/2023, 08:26

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CITAZIONE (tororosso2 @ 15/9/2023, 00:00) 
CITAZIONE (piccherroll @ 14/9/2023, 21:10) 
Quando ho voglia di evadere dalla triste realtà, per esempio che in Italia vanno 10mila persone al palazzetto a guardare il volley, vengo qui nel topic della nazionale dove facciamo finta di niente e valutiamo quanto sia meglio il basket rispetto alla pallavolo... 10k persone

....ma va ...il volley è lo sport delle femminucce :wub:
..spero che non mi legga Me Too.. :cry:

Se giochi una semifinale in casa di un qualsiasi sport, 10.000 spettatori li fai sempre. Il "boom" della pallavolo nasce da risultati eccezionali delle nazionali sia maschili che femminili, che iniziano in un periodo di seguito molto modesto, quando i palasport li riempiva solo nelle piazze storiche, tipo Modena e Parma. Poi bravissimi a sfruttare l'onda e consolidarsi, con "vantaggi strutturali" di cui si è ampiamente parlato.

Su Banchi: tutto vero, ma ha praticamente gestito la nazionale come fosse un club facendo reclutamento e formazione nel sommerso, e lavorando con continuità per 3 mesi all'anno. Non so quanto sia repicabile in Italia, dove ci sono interessi in conflitto, club di Eurolega e "dimensioni" diverse. La federazione Lettone ha fatto (grazie a Banchi) il lavoro che in un Paese grande come l'Italia (e come succede in Spagna, in Francia, in Germania) dovrebbero fare le società sportive di vertice (che hanno possibilità economiche) aggregando i talenti e facendoli lavorare, per "consegnare" alle nazionali uno stock di giocatori pronti per il livello internazionale più ampio di quello attuale.
 
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view post Posted on 15/9/2023, 08:39

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La cosa che salta di più agli occhi, almeno i miei, della nazionale di pallavolo è che sono tutti giovani.
 
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view post Posted on 15/9/2023, 08:43
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CITAZIONE (piccherroll @ 14/9/2023, 21:10) 
Quando ho voglia di evadere dalla triste realtà, per esempio che in Italia vanno 10mila persone al palazzetto a guardare il volley, vengo qui nel topic della nazionale dove facciamo finta di niente e valutiamo quanto sia meglio il basket rispetto alla pallavolo... 10k persone

Beh dai era pieno anche il Forum l'anno scorso durante gli Europei...
E se fossimo arrivati in semifinale e si fosse giocato in Italia sarebbe stato pieno allo stesso modo.
Certo, sti ragazzi che giocano a 1-2-3 stella sono fortini, eh... [quanto ca**o è forte Giannelli!!]
 
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view post Posted on 15/9/2023, 10:35

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CITAZIONE (piccherroll @ 14/9/2023, 21:10)
Quando ho voglia di evadere dalla triste realtà, per esempio che in Italia vanno 10mila persone al palazzetto a guardare il volley, vengo qui nel topic della nazionale dove facciamo finta di niente e valutiamo quanto sia meglio il basket rispetto alla pallavolo... 10k persone

....ma va ...il volley è lo sport delle femminucce :wub:
..spero che non mi legga Me Too.. :cry:

..questo non è il topic giusto, probabile, ma non può passare sottotraccia quello che sta realizzando il volley nazionale, magari manderemo ...a donne di facili costumi... questa finale, ma dall' altra parte c' è la Polonia, incontrarla, non proprio un affare..
...non si possono fare raffronti tra i due sport, basket / volley, inutile abbandonarsi a raffinati discorsi tecnici, o sottoporsi ad analisi senza senso, ma qualcosa si può e si deve pur fare oltre che riflettere e porsi delle domande..
e quindi mi chiedo se ha senso raccontare, i retaggi di questo sport e dei suoi risultati che si fondano fin dalla fine anni 80 inizi 90..del suo artefice, un certo Julio Velasco, un argentino naturalizzato italiano, ma soprattutto votato alla nostra causa ..il volley nazionale..
..ma dopo tanti anni mi accorgo che ha senso raccontare , come se il tempo si fosse cristallizzato.. c' è sempre il suo di zampino, lui è il direttore tecnico delle Under e infatti U22-U20-U18 campioni europei in queste categorie...ma soprattutto serbatoio per la nostra nazionale, scusate se è poco...
..dico una ovvietà di cui me ne vergognerò per tutta la mia.....permanenza.. sul forum, le cose sono fatte dagli uomini, basterebbe mettere le persone giuste nei posti giusti, ma noi purtroppo non siamo di queste larghe vedute, quindi ben venga che fior di allenatori vadano all' estero, ben venga che il nostro Banchi arricchisca il suo curriculum con ulteriori esperienze, in Lettonia, sperando però che un giorno si ricordi della sua, della nostra ..madre patria... :sick:

Edited by tororosso2 - 15/9/2023, 12:38
 
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view post Posted on 15/9/2023, 11:53
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Se volete vi apriamo un topic dedicato:
Quanto è bella la pallavolo in confronto al basket (che fa schifo)
Così potete fare venti pagine di lecchinaggio alla FIPAV senza intasare Il topic della nazionale di basket maggiore italiana, che ripeto VA RISPETTATA sempre e comunque. Per i ragazzi in campo ci vanno e ci mettono la faccia voi siete al bar a sparare merda su di loro e incensare lo sport che più di tutti sta spalando merda sul basket.
Evidentemente oltre qualcuno al ministero (vedi Antropova) la federvolley ha pagato anche voi
 
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view post Posted on 15/9/2023, 12:16
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FIPAV come Soros e Big Pharma
 
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view post Posted on 15/9/2023, 12:18
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CITAZIONE (Il Berta @ 15/9/2023, 13:16) 
FIPAV come Soros e Big Pharma

Esattamente
Scie chimiche mascherine e big vax
 
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view post Posted on 15/9/2023, 12:35
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CITAZIONE (Il Berta @ 15/9/2023, 13:16) 
FIPAV come Soros e Big Pharma

Sarà stato Soros pure a obbligare a dare la finale su Rai 1 alle 21 :ride:
 
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view post Posted on 15/9/2023, 12:37

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Io la pallavolo la reggo per 10/15 minuti, e dopo ne poedi pû. E non è snobismo, la trovo monotona.

Da giovanetto ci avevo anche giocato,e non solo a scuola....
 
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view post Posted on 15/9/2023, 12:47
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Comunque, credo non si manchi di rispetto a nessuno, tanto meno alla nostra nazionale di volley che ci rende orgogliosi con le sue vittorie, dicendo che il “peso” della pallavolo come sport universale sia infinitamente più basso di quello del basket, per tanti motivi, credo il principale è che il livello del professionismo, sia in termini economici che prettamente numerici, sia diffuso in relativamente pochi paesi del mondo, soprattutto nel paese guida dello sport professionistico, ovvero gli Stati Uniti.
Questo non giustifica nessuno, né la Fip né gli altri stakeholders del basket italiano, ma credo che sia necessario, se si vogliono fare paragoni tra i due sport o le due federazioni, inserirle nei diversi contesti nazionali e internazionali nei quali operano.
 
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view post Posted on 15/9/2023, 12:49

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..minchia, che illuso che sono, io credevo la FIPAV fosse la federazione italiana di ..palla a volo... non pensavo che producesse vaccini e supposte per il mal di gola.. addirittura tramasse contro la nostra tanto bistrattata pallacanestro... :uhm:
 
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view post Posted on 15/9/2023, 12:59
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CITAZIONE (tororosso2 @ 15/9/2023, 13:49) 
..minchia, che illuso che sono, io credevo la FIPAV fosse la federazione italiana di ..palla a volo... non pensavo che producesse vaccini e supposte per il mal di gola.. addirittura tramasse contro la nostra tanto bistrattata pallacanestro... :uhm:

Federazione Italiana Pillole Antiepiretici e Vaccini
 
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