JUNIOR CASALE, Dal 1957.. la storia continua!

Continui in maniera (nemmeno troppo) velata a mandarmi avvertimenti per il futuro: ti ripeto per l'ennesima volta che io nulla ho a che fare con la società Junior Casale, non sono un dirigente accompagnatore, nè un membro dello staff, neppure un giornalista al seguito o un addetto stampa, sono un semplicissimo tifoso che neppure riesce ad assistere a tutte le partite.

Come già detto, ho analizzato quanto successo nella maniera più neutra possibile e continuo a farlo; il regolamento dice che prima dell'inizio della partita deve esserci un medico presente al Palazzetto e di questo se ne deve occupare la società ospitante: questo non è avvenuto e alle 18:01 gli arbitri hanno giustamente chiuso il referto ed il giudice sportivo ha comminato il 0-20 a tavolino.

Sbadataggine dei dirigenti di San Miniato? Senza dubbio.

Mancato comportamento sportivo di quelli della JC? Non lo so perchè non c'ero, stando quanto tu dici sì e se così è stato me ne rammarico, ma fossi in te penserei a prendermela con chi doveva provvedere alla presenza di un medico, perchè l'unica responsabilità per la sconfitta a tavolino è di questa figura e di nessun altro.

Sui vostri slanci di altruismo in tempo di pandemia nulla so e nemmeno trovo che centri molto: se istituiranno il "Premio Maria Goretti" nel basket italiano sarete senza dubbio in pole position per aggiudicarvelo.

Spero che la discussione termini qui, perchè c'è veramente poco altro da dire.

Si è chiuso con due vittorie e due sconfitte il gironcino d'andata dei play-in gold per la Junior.

Alla vittoria a tavolino a San Miniato hanno fatto seguito la sconfitta casalinga con Empoli (68-73), l'affermazione sul parquet della Virtus Siena (87-89) e il nuovo stop tra le mura amiche contro Cecina (82-86).

In classifica la JC affianca Pavia a quota 10, quattro punti dietro al terzetto di testa formato da Saronno, Empoli e Cecina e solo due lunghezze avanti a San Miniato.

Proprio la lanciatissima Etrusca, che ha conosciuto per ora solo vittorie in questa seconda fase del campionato, sarà ospite questa sera al PalaFerraris alle 21, in una sfida quasi decisiva per un posto nei play off.

La Junior e tutta la Casale sportiva piangono Marcello Motto, scomparso la scorsa notte all'età di 88 anni.

Casalese di nascita Motto, dopo gli inizi a Biella, nel 1956 si trasferisce a Cantù dove, sotto la guida di coach importanti come Corsolini e Tracuzzi, resterà fino al 1962, anno in cui a seguito di un grave infortunio al ginocchio, vede il suo contratto non rinnovato dalla società lombarda e fa il suo ritorno a Casale nelle file della Junior.

In rossoblù Motto giocherà fino al 1969 e poi ancora dal 1970 al 1972, ricoprendo anche il doppio incarico di giocatore-allenatore, stabilendosi definitivamente in città dopo il ritiro.

In nazionale, Motto ha collezionato 23 presenze segnando 81 punti complessivi ed ha partecipato agli Europei del 1957 in Bulgaria.

Una Junior coriacea ma sfortunata cede gara 1 a Cecina col punteggio di 74-73.

I rossoblu si presentano in Toscana privi degli infortunati Boeri e Galluzzo, ma giocano una partita attenta in difesa e trovano con Formenti (26 punti per lui) e Dimitrov (17 punti) costanti soluzioni offensive.

Purtroppo, la gara si decide con due incredibili tiri da tre dei padroni di casa, il primo di Bruci sulla sirena dell’intervallo lungo da oltre metà campo e il secondo di Pedroni a pochi secondi dal termine con la JC avanti di due lunghezze.

Domani alle 18:00 gara 2 al PalaFerraris, con la Junior che proverà in ogni modo ad allungare la serie a gara 3.