| Ho approfondito, questa la situazione ad oggi
In Danimarca si entra nei locali con un app: Il Paese è stato tra i primi a introdurre il certificato Covid obbligatorio la scorsa primavera: ristoranti, musei, cinema, teatri, parrucchieri sono accessibili solo a chi mostra l'app Coronapas, che certifica la vaccinazione o il tampone.
Lituania e Lettonia: nei ristoranti solo se vaccinati. Tutti gli altri possono consumare ai tavolini all'aperto con regole di distanziamento.
Estonia: l'app serve per andare all'estero: l'app che segnala se si è vaccinati è nata per rendere sicuri i viaggi all'estero. Il Governo, infatti, è contrario a "profilare" i cittadini.
In Germania un'app simile a Immuni: si chiama CovPass Check e mostra se si è vaccinati o si è fatto il tampone. Ristoratori e albergatori possono chiedere di mostrarla, ma non è obbligatorio e le regole cambiano da Land a Land.
In Spagna come detto non richiesto
In Francia invece una persona viene considerata completamente vaccinata solo una settimana dopo aver ricevuto la seconda dose e il certificato – chiamato passe sanitaire – serve invece per svolgere gran parte delle attività quotidiane. Ovviamente il “Green Pass” italiano può essere usato anche in Francia dai cittadini italiani in vacanza, ma secondo le regole francesi, quindi non basta la prima dose di vaccino.
Austria: test ogni 48 ore negli hotel. Alberghi e ristoranti sono aperti, ma all’ingresso è richiesto il certificato vaccinale, la prova che si è guariti o l’esito del tampone negativo. Da qui l'idea di offrire test agli ospiti ogni 48 ore.
Nei Paesi Bassi basta un'autocertificazione. Si entra facilmente quasi dappertutto e senza pass, al limite si compila un questionario anonimo.
in Irlanda serve per accedere a ristoranti, pub e bar. Accesso consentito anche ai non vaccinati in possesso di un tampone negativo recente.
Ungheria: certificato obbligatorio per i minorenni. Eliminato l'obbligo di mascherina. Ristoranti e bar non devono più chiedere certificati vaccinali. Agli eventi sono ammesse fino a 100 persone, ai matrimoni fino a 400. Certificato vaccinale obbligatorio, in alcuni luoghi pubblici, solo per i minorenni.
Cipro e Lussemburgo sono come la Francia: permettono l’ingresso in bar, pub, hotel e ristoranti solo a chi è vaccinato e può dimostrarlo con un "green pass". Cipro, però, consente l'accesso anche a chi ha fatto il tampone.
in Portogallo è obbligatorio per accedere a hotel, palestre, eventi culturali e sportivi, e il venerdì sera e nel fine settimana anche nei ristoranti.
Grecia: ingresso in musei e ristoranti solo per chi è vaccinato. però i ristoranti si dividono in due categorie: quelli che accettano solo clienti vaccinati o guariti dalla COVID-19, e quelli che accettano anche clienti che siano risultati negativi a un test molecolare nelle 72 ore precedenti o a un test antigenico rapido nelle 48 ore precedenti.
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