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| CITAZIONE (Kubla reload @ 19/4/2023, 07:57) CITAZIONE (Ventiquattro secondi @ 19/4/2023, 07:36) Io lo quintuplicherei tanto lo pagano gli altri...in realtà nel suo essere profondamente iniquo il Nas ha una mezza (un quarto) logica. Però andrebbe modulato a seconda, ad esempio al valore di un giocatore. È chiaro che non tutti i giocatori sono uguali, quindi perché dovrebbe esserlo il Nas? Puoi basarti sulle presenze nelle varie categorie, su dati reali e non statistici e modulare le varie tariffe. Così uno come Datome se un domani volesse giocare nelle minors avrà un costo diverso da Piripicchio cresciuto all'oratorio di San Luigi. Ma sono tutte cose troppo logiche. La realtà è che è molto più semplice agire in un modo unico e profondamente iniquo per tutti. Perché anche una società come quella dove opero che ha il suo bel tesoretto di Nas, sarà mica normale che li prenda fino a che il giocatore X gioca in D a 45 anni? Dai su, siamo seri... I nas dovrebbero essere allineati alla media degli stipendi/rimborsi per categoria, ma soprattutto dovrebbe essere eliminata la quota che si divora la FIP (e non parlo del 3%, ma di tutto il resto… stranieri, falliti, etc) Così non è dal 2010 Andrebbe redistribuita, questa sì, equamente. Sul discorso modulazione io mi baserei su dati certi riguardanti gli atleti. Il rimborso è suscettibile di variazioni a seconda delle lune e delle capacità di trattativa dei singoli. Io creerei un CV dell'atleta basato sui tesseramenti. X anni in serie A valgono tot, in B tot -x e via dicendo. Su quel valore poi si calcola il Nas. È ovvio che diventa difficile cucire addosso il Nas perfetto a tutti, ma almeno sarebbe più aderente alla realtà e, per fare un nostro esempio, un giocatore come Infanti non costerebbe come il ragazzo del 2000 appena svincolato.
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