| A me sembra che i Nas siano insostituibili, per evitare di tornare ai tempi della giungla, dove il vincolo era un dramma per quei giocatori che erano tesserati per determinate società e una pacchia per quelli ricchi che potevano fare la raccolta di figurine finchè duravano i denari. La programmazione era un miraggio quasi per tutti, ad eccezione di alcune realtà storiche che però lo erano a livello nazionale, non locale; mi riferisco ad esempio a Cantù, più tardi Treviso e dopo ancora Stella Azzurra. Sul territorio, realtà che facevano reclutamento erano pochissime e con esiti non certo invidiabili. Con l'avvento dei Nas invece alcuni hanno preso la palla al balzo, come Bluorobica ad esempio, e ciò ha portato alla costruzione di squadre che riunivano giocatori di livello superiore alla media e che, proprio per la competitività all'interno del gruppo, venivano stimolati costantemente a crescere ulteriormente. Questo mi sembra innegabile e non c'entra niente il discorso che vent'anni prima venivano fuori i Marzorati, i Villalta e via discorrendo, come ama ricordare qualcuno, perchè quello è un fatto generazionale, non di metodo secondo me. L'accorpamento di giocatori sopra media è stato tentato anche da altri, penso ad esempio a Bluceleste di Lecco (durata poco), ad ABA (tuttora in vita anche se declinata in modo diverso), a Bernareggio stessa (anche se con un criterio di reclutamento diverso) ed altre ancora. Credo insomma che lamentarsi dei Nas solo quando si devono pagare per il desiderio di fare squadre ambiziose sia un po' come lamentarsi se lo scontrino di Cracco sia troppo oneroso: se vuoi toglierti lo sfizio paghi, altrimenti compri la brioche dal fornaio e prendi il caffè della macchinetta. I Nas rappresentano per me un punto di equilibrio che le società lungimiranti hanno sfruttato a proprio vantaggio e quelle meno strutturate hanno invece patito; ma avrebbero patito comunque, perchè se non crei giocatori nemmeno per la panchina di serie D non sei capace di lavorare. Semmai, e qui mi rivolgo alla Federazione, qualche garanzia in più per chi produce giocatori andrebbe garantita, tipo i Nas crescenti nei primissimi anni da senior, o un costo più rilevante per le categorie professionistiche, perhè non c'è proporzione fra i Nas di sere A e quelli di B o C Gold, ma nell'insieme credo che i parametri siano indispensabili per il sistema, che è sofferente ma non certo per questo motivo.
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