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| Al di lá del discorso etico, dal punto di vista tecnico:
Siamo certi che, dal punto di vista formativo, sia meglio essere arbitrati da un arbitro FIP piuttosto che da un incaricato della società?
Mi spiego: se anche la FIP avesse i numeri per coprire le fasce basse, lo farebbe con gli arbitri più giovani e inesperti. Ecco, chiunque frequenti i campi può testimoniare che forse 1 su 5 ha davvero una buona capacità tecnica. Non è meglio un giovane allenatore/istruttore che mastica più pallacanestro?
Ma poi, siamo sicuri che conti? Un U13 non cambia modo di giocare per il fischio di un arbitro: si gira verso il suo allenatore e chiede se il fischio sia giusto o sbagliato.
Mi spingo oltre: ma siamo sicuri che importi? La partita non vale certo quanto i fondamentali in palestra a quell'eta, e allora perché gli allenatori U13 si lamentano spesso e volentieri perché "eh in trasferta a ...... non si può vincere perché ti arbitrano contro" e praticamente MAI perché "ho lavorato tutta la settimana sulle partenze e l'arbitro non ha fischiato un passi/verticalità e non ha fischiato un fallo"?
In U13 credo sarebbe molto formativo avere ad arbitrare, molto più che arbitri, giovani allenatori o giocatori intelligenti che, utopia, magari addirittura si confronti prima della gara con gli allenatori per capire su quali punti mettere il focus e dare un senso al lavoro in palestra
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