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| CITAZIONE (Citythunder @ 15/4/2021, 14:44) Binzaghino sono totalmente d'accordo con te sull'investire risorse nel settore giovanile ma prima ancora dei soldi sono importanti le scelte societarie di indirizzo. Se veramente voglio investire sui giovani devo essere anche disposto a concedergli delle possibilità di crescita , come ? Piuttosto che fare la C Gold con 8 parametri e 4 under in versione sventolatori di asciugamani , partecipo alla D con 10 miei under e 2 parametri che fanno da chioccia . Magari tra tre anni questi stessi ragazzi formeranno una squadra di C Silver competitiva , non potrai mai saperlo se non gli dai la possibilità. Di società virtuose in tal senso ce ne sono e poi ci sono le Wild Card e qui il discorso è molto ampio . I numeri esposti da VittoSolda sono corretti , fotografano la realtà , anche se non possono essere applicati indistintamente a tutte le società . Non sono un talebano sull'utilizzo dei giovani , gioca chi se lo merita e ci sono giocatori con esperienza che portano tutti ancora a scuola . sostengo che investire sui giovani significa dare delle possibilità , garantire una formazione adeguata , e spesso vuol dire per una società fare un passo indietro , rinunciare alla categoria in favore della formazione . Chiaramente questa visione ha l'obbiettivo di creare giocatori e devi avere un progetto formativo adeguato . In molti concordano che bisogna lavorare sulla transizione tra junior e senior . Poi ci sono altre visioni , tutte altrettanto legittime , dove , ad esempio non esaustivo , se hai un budget solo per la prima squadra di 150K allestisci un roster con ambizioni di promozione che non vuol dire necessariamente sottrarre risorse al settore giovanile . Concordo pienamente. A Cantù si è rinunciato ad una Gold per lavorare per lo sviluppo in Silver di un nucleo di giocatori futuribili. È una logica che nel tempo ha sempre pagato.
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