| Interessante esame, Remiro.
Di Olimpia m’era giunta notizia, ma non ho avuto ancora l’occasione di vederla in campo. Tuttavia, immagino che sarà comunque una squadra competitiva. In Olimpia “IF YOU ARE NOT HERE TO WIN, YOU ARE IN THE WRONG PLACE” non è solo una scritta sul muro, ma una sentenza per ogni ragazzo che abbia l'occasione di indossare quella maglia. Bernareggio ha un’ottima organizzazione di squadra e lo scorso anno ha mostrato momenti di bel gioco e di grande difesa, ma, se è come dici ( e non ho motivo di dubitarne), immagino per i “reds” un campionato di “blood, toil, tears and sweat”… tanto per rimanere nella citazione storica (sempre del caro vecchio Winston).
Circostanza questa che li accumuna alla mia beneamata MI3 e, dunque, me li rende già simpatici.
l’ABA l’ho vista al trofeo Epifani e mi è sembrata meno “solida” dello scorso anno. Si fonda sui due Roncari, per qualità, e su Ganna, per forza ed intensità. Berra non era in campo. Mi dicono che sia stato aggregato alla prima squadra e, sino al pieno recupero fisico, verrà utilizzato con parsimonia. Mi dicono. Mi stupisce la notizia dell’arrivo tra i Bufali di ragazzi dall’Urania. Si tratta forse di 2000 e 2002 , poiché, se ben ricordo, di 2001 nella U18 dello scorso campionato vi era il solo Edoardo Villantieri. Urania, per contro, si è rinforzata con nuovi elementi di sicuro valore e con l’arrivo di un ragazzo davvero talentuoso, se confermato, farà un campionato da protagonista, raccogliendo grandi soddisfazioni. Se Riccardo avrà accettato la nuova sfida del campo e si unirà ai Wildcats, mi ritroverà sicuro tifoso sugli spalti.
Desio ha ancora in Pesenato (2001) l’arma di conquista del pitturato, ma ha perso Peri. Un problema. Per contro, ho avuto notizia che ci sarà ancora Dennis Maccan (2000), una vera e propria “roaming mine”, ma spero che quest’anno abbiano lo spazio che meritano i tanti 2001 in squadra, tra i quali spicca il talento di Lorenzo Lovato. Un ragazzo da tenere d’occhio.
Mi unisco dunque al tuo appello ... chiedo gentilmente un resoconto a chi avrà la possibilità di vedere gli incontri.
nota: esco ora da un incontro dove il figlio di un ricco industriale con residenza a Lugano mi dice che è ottimista sul futuro e che il problema di questo paese è il disfattismo. Sono stato ad un passo dal giocarmi la libertà. Cribbio!
Edited by Stid - 13/9/2018, 20:43
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