BAND OF BROTHERS - UNDER 18 2017-2018, Eccellenza, Elite, Regionale - by Nicholas Urfe

Vorrei tornare per un attimo sulla faccenda di Olimpia-Desio e la ripetizione della partita (a proposito, torno a chiedere: qualcuno sa se c'è un comunicato ufficiale? mi piacerebbe sapere se c'è stato un accordo tra le due società, come ritengo probabile) per mettere due punti fermi. Il RG (art.40) detta le linee generali, la DOAR riportata correttamente dal truch le specifiche. Da quanto si legge con indiscutibile chiarezza nella DOAR, i tabelloni di cristallo NON rientrano tra le attrezzature OBBLIGATORIE di riserva e - se ci si sofferma a riflettere su - è anche comprensibile. Come ho scritto in un altro post, sapete quanto tempo occorre per la sostituzione di un tabellone? Non si tratta soltanto di rimuovere ogni deposito e residuo del tabellone precedente dalle strutture portanti, né di applicare il nuovo, ma di effettuare le relative calibrazioni e verifiche di controllo, giustezza, altezza e resistenza. Nel caso poi di struttura fissa (cioè se il supporto non è dotato di meccanismo di salita/discesa) occorre anche relativo elevatore. E' per questi semplici motivi che i tabelloni in cristallo non sono inclusi nelle dotazioni obbligatorie di riserva.
Se quindi non vi è tale obbligo, è ovvio che siamo in presenza di causa di forza maggiore, con reiterazione dell'incontro previo accordo tra le parti.
Non siamo quindi in presenza di un favoritismo extra-regolamentare fatto all'Olimpia, ma semplicemente di un'applicazione regolamentare che - sia detto per inciso - mai come in questo caso - e per fortuna! - coincide anche con il buon senso e l'equità sportiva. Non c'era colpa dell'Olimpia, né dolo né omissione in quanto accaduto, Si è trattato di un cedimento strutturale (l'azione era distante) e pertanto è corretto ripetere la gara e affidare al campo il verdetto sulla vittoria.
In fondo, se ci pensate, quante volte è successo a tutti noi magari di effettuare una trasferta e poi di dover tornare a casa delusi perché l'arbitro non si è presentato? A volte accadono eventi non preventivabili e appunto causati da cosiddetta forza maggiore ai quali è giusto porre rimedio certamente usando i regolamenti, ma anche il buonsenso e l'equità sportiva. Mai come in questo caso abbiamo la fortuna che le tre cose coincidano perfettamente.

No, attenzione: mi rendo conto che può sembrare un sofisma, e in parte lo è, ma un conto è la disponibilità del tabellone, un conto è - sempre come recita la DOAR - la "sostiturione dei tabelloni in cristallo". Quest'ultima, appunto, è un'eccezione. E il motivo, come ho già scritto, è di facile deducibilità e risiede nella complessità dell'operazione.

Aggiungerei a questa sintesi (sostanzialmente corretta) che in un caso come questo credo che incidano molto anche i rapporti sportivi e istituzionali tra le due società. Non mi stupirei affatto di apprendere che i rappresentanti di Olimpia e Desio possano essersi accordati seduta stante per la ripetizione della partita a data da convenirsi e abbiano poi comunicato quest'intesa all'arbitro, che ne avrà sicuramente fatto fede a referto. A nessun direttore di gara piace raccomandare vittorie a tavolino.
Se invece Desio avesse chiesto il rigoroso rispetto di ogni virgola del Regolamento, la decisione sarà attribuibile solo all'arbitro e a quanto avrà scritto nel referto, dopo aver verificato la presenza (o meno) del tabellone di riserva nell'impianto. Conoscendo un pochino la tradizione di Aurora mi stupirei molto di questa seconda ipotesi, ma mai dire mai...
Io francamente ritengo molto più probabile la prima soluzione, che rispetterebbe valori sportivi cui ambedue le società si richiamano, al di là dei distinguo regolamentari. Resterei molto stupito di uno 0-20 a tavolino.