| Metto giù qualche breve nota a commento della prima partita del MIGOLD2 del Regionale tra Vismara e Vittuone più che altro per spirito di servizio e d'informazione nei confronti di chi è interessato a saperne di più, perché la partita in sé meriterebbe soltanto un pietoso silenzio e la sommessa speranza che le cose possano cambiare, per ambo le squadre. Vismara ha vinto secondo pronostico per 55-47 un incontro davvero modestissimo per contenuti tecnici. E devo invece dire che l'inizio sembrava promettere tutt' altro, perché Vittuone si era presentato con grande spavalderia, andando subito sul 2-8 grazie ad una bella tripla e ad una serie di incursioni al ferro del suo playmaker nr 1. Queste incursioni causavano anche numerosi falli nella difesa un po' approssimativa di Vismara ma il giocatore di Vittuone, una volta in lunetta, sbagliava molto (3 su 7) e non consentiva alla sua squadra di acquisire maggiore vantaggio. A sua discolpa posso solo dire che - per chi non ci è abituato - è davvero difficile all'inizio calibrare il tiro nella palestra di via dei Missaglia, che ha dimensioni e spazi davvero molto anomali e particolari. Da quel momento, però, la panchina di Vismara ordinava un cambio di difesa, passando ad un pressing sull'uomo estremamente aggressivo sin dalle rimesse di fondo e questa scelta si rivelava premiante, tanto che la squadra di casa si portava rapidamente dal 2-8 al 12-8, mentre Vittuone andava in totale collasso sul portatore di palla e perdeva in una manciata di secondi un numerosi impressionante di controlli. Alla fine del primo quarto Vismara era già sul 20-13 e poi all'intervallo di metà gara sul 39-22. Come ho già scritto dal campo, Vittuone appalesava una modestia complessiva davvero stupefacente. Non vorrei essere troppo severo, ma proprio non trovo altre parole: una squadra inesistente, senza gioco, senza controllo dei mezzi tecnici (peraltro modestissimi), incapace di articolare una manovra sensata e originale. Del tutto sovrastata ai rimbalzi dai ragazzi di Vismara, pressocché inesistente al tiro, arruffona, disordinata, a tratti davvero così brutta e incoerente da suscitare imbarazzo. Affidata quasi esclusivamente all'estro del suo playmaker (peraltro appena sufficiente) e priva di qualsiasi tasso tecnico degno di nota in tutti i suoi giocatori (e tra l'altro con una panchina cortissima). Insomma, uno spettacolo davvero improponibile, dove sembrava che Vismara stesse facendo appena appena il suo, giusto il compitino per chiudere la partita con un trentello di distacco e andare tutti a casa. E invece, al rientro in campo, la partita peggiorava ulteriormente, ammesso che fosse possibile. Vismara si metteva a giocare malissimo, commettendo caterve di falli e sbagliando praticamente tutto, mentre i ragazzi di Vittuone recuperavano precisione ai liberi (alla fine saranno 17 centri su 26) e diversi palloni vaganti conclusi in contropiede, tanto è vero che nel terzo quarto - conclusosi sul 46-35 - Vismara segnava soltanto 7 punti e Vittuone 13. La partita è rimasta praticamente in bilico per buona parte dell'ultimo quarto, tanto è vero che Vittuone era riuscita a portarsi fino al 46-41, ma poi l'insipienza, il pressappochismo e l'imprecisione dei padroni di casa sono un pochino calati e la partita è terminata come si pensava sin dall'inizio. Ciò non toglie che l'equilibrio non sia affatto derivato da una miracolosa crescita tecnico-tattica degli ospiti ma più che altro dall'adattarsi verso il basso dei padroni di casa, che nella seconda parte della partita hanno giocato davvero malissimo. Certo, come tutte le partite anche questa, pur nella sua miseranda bruttezza, ha fornito spunti utili di riflessione. Il primo è senz'altro relativo a Vittuone. Questa non è una squadra da girone Gold, è un'accozzaglia di volenterosi giovanotti, davvero molto modesti sul piano tecnico,neanche lontanamente nobilitati da un dettato tattico, ma anzi ancor più sviliti da un metodo di gioco così semplicistico da risultare penoso e irritante: palla al play che attacca il ferro e cerca il fallo. Se il play non può, lo fa qualcun altro e quasi sempre finisce per perdere palla. Qualche tiro a spadellare da tre, sperando che entri, e poi zero assoluto. Non un brandello di difesa, non un senso compiuto di gioco. Insomma una squadra che non ha alcuna possibilità di entrare tra le prime 4 del girone. Vismara è forse difficile da giudicare vista la modestia degli avversari, ma oggi ha giocato davvero da far venire i brividi lungo la schiena. Imprecisa, disordinata, fallosissima, caotica e brutta a vedersi. Ha vinto, ma se queste sono le premesse di una fase di classificazione appena iniziata... Mi è sembrata una squadra in piena regressione sia tecnica che tattica.
Edited by nicholasurfe - 10/1/2018, 00:31
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