| Laveno e Basketown sono arrivati alla finale del Torneo a pieno titolo e diritto. Erano palesemente le due squadre più forti e la finale presentava motivi di curiosità e di attenzione perchè nel recente passato Laveno aveva bastonato BT piuttosto duramente.
Basketown si è presentata a Laveno con la sua formazione Rossa, ovvero quella che disputerà il girone 4 del Regionale, ed essa è un interessante esperimento trasversale, perché vi confluiscono ragazzi del 2000, del 2001 e anche non pochi 2002. Tanto per essere chiari, della squadra che nella scorsa stagione si era aggiudicata la terza posizione del Regionale under 18 erano in campo pochissimi ragazzi, mi pare non più di tre.
La squadra di Laveno, in questo concordo sicuramente con Confederato, mi ha colpito e mi è piaciuta. E' una squadra palesemente costruita intorno al superiore talento di due ragazzi, il play nr 18 e il lungo nr 7, due ragazzi di notevole valore e di buon spessore tecnico, che però inevitabilmente finiscono per capitalizzare in modo quasi esclusivo tutta la manovra della squadra. Sono da sempre molto cauto nel valutare le squadre che brillano intorno a pochissimi giocatori, perché mi pare evidente che un roster corto e concentrato su due soli talenti non possa avere vita di lungo respiro, specie in manifestazioni di lunga durata. Il mio timore, vedendo giocare il Laveno, è proprio questo, che i due ragazzi in questione, molto bravi, finiscano alla lunga per rappresentare un limite alla crescita complessiva della squadra nel suo insieme, perché generano una naturale rilassatezza psicologica negli altri ragazzi in campo. E' la solita vecchia storia: diamo la palla a loro, che risolvono. Il Laveno ha poi in realtà un buon quintetto base ma forse una panchina corta e ciò è sicuramente un handicap aggiuntivo.
La finale in sé è stata un lungo testa a testa nel quale nessuna delle due squadre considerava la partita un'amichevole. Era palese che tutti volevano vincere e si è giocato con grande intensità. Ciò che mi ha molto colpito è stata la differenza nella squadra milanese tra la prestazione del mattino e quella pomeridiana.
Basketown del mattino contro Ebro è partita malissimo. Bruttina, slegata, senza punti di riferimento, quasi in preda a stato confusionale. Era evidente che i ragazzi non si conoscevano, non si aiutavano, non costruivano gioco per la squadra ma soltanto per loro stessi. Poi, pian piano, le cose sono cambiate già nel terzo ed ultimo quarto della partita mattutina, tanto è vero che BT ha battuto Ebro con ampio margine, per 66-47. Nel pomeriggio, la squadra sembrava un'altra. Concentrata, più armoniosa, più veloce, e soprattutto più tenace e meglio disposta e aggressiva in difesa, dove fermare i due pilastri del Laveno non era davvero facile.
Come ho detto, la partita è andata avanti abbastanza a lungo su un piano di parità, poi BT ha progressivamente preso vantaggio fino ad arrivare ad un + 11. E qui, al rientro in campo per la parte conclusiva della partita, Laveno mi è davvero piaciuta molto.
Mi è sembrata una squadra con un'identità forte, poco incline alla sottomissione agonistica e condotta e spronata in avanti da una guida tecnica in panchina molto accorta e, in campo, da una vera squadra intera, non soltanto dai suoi due migliori.
In breve, Laveno ha rimontato tutto lo svantaggio e si è portata in avanti nel punteggio. Come sanno tutti, la spinta inerziale in questi casi fa quasi sempre la differenza, portando al successo la squadra che rimonta, come in una corsa ciclistica. Ebbene, stavolta non è andata così ed è per questo che affermo che la partita è stata davvero bella e qualitativamente densa di significato. Non inganni il punteggio finale di +7 per BT, in realtà la partita è stata in bilico fin quasi all'ultimo e BT l'ha nuovamente ribaltata e poi vinta grazie ad una volontà (che ho trovato sorprendente) forse poco coerente con il contesto amichevole. Ma come ho già detto, la finale è stata bella perché tutti volevano davvero vincere e si sono affrontati lealmente, con grande sportività, ma anche con grande volontà.
Mi è piaciuto molto, alla fine, dopo la premiazione, l'invito dei ragazzi di casa a quelli di BT di farsi tutti una fotografia insieme, i due roster uniti ed abbracciati. Bello.
Edited by nicholasurfe - 25/9/2017, 19:18
|
