Penso onestamente che battere ieri Saronno fosse ai limiti dell'impresa. Ha giocato una partita senza sbavature con percentuali pazzesche, non posso che dire bravi!
Penso anche che questa due giorni di finali sia la vittoria di chi allena squadre giovanili, lavorando su concetti da squadra giovanile, sul miglioramento individuale, lasciando perdere tatticismi fini a sè stessi (e Saronno l'ha dimostrato in pieno, una pallacanestro fatta di letture, ritmi alti e punte di eccellente livello tecnico). Le 4 squadre (e ci aggiungo Lissone ed Iseo) coinvolte ben rappresentano questo tipo di lavoro.
Una riflessione sul campionato elite non può prescindere da quello che però ho visto durante quest'anno: dove non è arrivata la tecnica spesso sono arrivate le mani e scelte tattiche che forse di tattico hanno ben poco.
E per quanto possa sembrare antipatico, lo dico perchè quest'anno mi sono trovato ad allenare una squadra su cui l'anno scorso ero assistente, che l'anno scorso in eccellenza ha preso mazzate in ogni partita; la scelta dello scorso anno è stata quella di continuare a lavorare sui fondamentali tecnici e tattici per i ragazzi, evitando di portare in campo delle zone mal fatte e giochi con decine di blocchi per provare a strappare qualche risultato in più. E posso dire con certezza che quest'anno ho avuto la fortuna di raccogliere i frutti di ciò che è stato seminato anche l'anno scorso (nonostante l'anno scorso la classifica potesse far pensare altro).
La mia non vuole essere una polemica sterile e spocchiosa su ciò che bisogna fare con le squadre giovanili, ma se dobbiamo guardare a ciò che ci aspetta l'anno prossimo, spero con tutto il cuore che la FIP decida di puntare in alto, magari con una formula simile a quella dell'under 18 di quest'anno per l'elite: preferirei far giocare ai miei ragazzi 100 partite contro la Saronno incontrata ieri (e ve lo dice chi ha fatto fatica a prendere sonno stanotte
). Spero che vengano quindi pensate delle formule che permettano un livellamento verso l'alto, per il bene del movimento pallacanestro e dei ragazzi.
All'anno prossimo!
Roberto, allenatore Ardor Bollate.
