Basket Café Forum

Under 14 REGIONALE 2017-2018

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view post Posted on 25/6/2018, 11:46
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Basketball Coach, Player and assistant

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Ci sono tanti altri fattori che influenzano le wildcard come il movimento basket della società in toto, la storia societaria, la geografia. Fattori che fosse per me non prenderei nemmeno in considerazione perchè così escludi a prescindere alcune realtà in favore in altre. Per me dovrebbe essere solo su valutazioni oggettive ovvero risultati del campo, dati oggettivi. Riporterei indietro i cari vecchi spareggi a settembre
 
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view post Posted on 26/6/2018, 08:43
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ho letto poco fa l'ultimo comunicato sul sito Bluorobica in merito alle finali U16 dove vengono riportate tutte le società di appartenenza dei ragazzi del roaster. A parte 1 società della provincia di Lecco sono tutte rigorosamente bergamasche. Complimenti a Bluorobica che riesce a raccogliere tutte le eccellenze della provincia ed a valorizzarle al meglio.

Peccato che un progetto simile non sia realizzabile anche in aree come Milano o Varese. Una squadra che nel prossimo campionato U15 raccolga il meglio della provincia di Milano/MB ed eventualmente una di Varese penso dominerebbero il panorama nazionale almeno per un paio di anni. Peccato non ci siano proposte simili e prevalgano sempre le ambizioni locali.
 
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view post Posted on 26/6/2018, 12:01
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Basketball Coach, Player and assistant

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A dire il vero possiamo vederla anche da un altro punto di vista:
La competizione e la diversità di qualità, ma soprattutto il numero elevato di compagini Non permette al Milanese e tanto meno Monza di poter attuare il progetto di Bluorobica. È proprio irrealizzabile in partenza
 
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Stid
view post Posted on 26/6/2018, 13:14




Ciao “p028374”,
l’argomento è molto interessante. Riprendo un tuo dubbio su “questa storia della prima squadra”.
Questa storia ha radici lontane nel tempo ed una sua logica, che ammette e pretende (a termini di regolamento) un impegno significativo da parte di quelle società che, in ragione della loro militanza nelle serie professionistiche, hanno (o dovrebbero avere) maggiori risorse economiche, strutture consolidate, organizzazioni strutturate, competenze di eccellenza e innegabili capacità di reclutamento.
Il principio, condivisibile o no, è stato quindi esteso e, per estensione, viene oggi riconosciuta una maggiore “capacità” a chi governa una società che milita in C, rispetto ad una in D, ed a quest’ultima, rispetto ad una di promozione. E così a seguire.
E’ un principio valido? In assoluto no, ma, preso atto che il movimento cestistico è caratterizzato da realtà, diciamo, molto “dinamiche”, la cui sopravvivenza, se non esistenza, viene confermata oramai di anno in anno, è un principio oggettivo. Forse debole, ma oggettivo.
Il principio, poi, riconosce il fatto che la compagine di squadra cambia di anno in anno e che, spesso, il talento emergente subisce il fascio della maglia prestigiosa ed a questa si accompagna. Ragion per cui, per le società minori è difficile pretendere il riconoscimento di un progetto fondato sul risultato contingente del gruppo.
Mortifica ciò la legittima aspirazione della società di vedere riconosciuto il lavoro da loro svolto? Forse, ma non è un problema per il “movimento, tutt'al più un’ingiustizia per la società. Semmai, il problema nasce quando queste società di prima fascia, per una serie di motivi tutti validi e nessuno valido, non hanno o non possono permettersi un reale interesse d’investimento nel settore giovanile. Oggi, è cosa nota che permanere con dignità nelle categoria di prima fascia richiede un impegno che, ad eccezione di poche realtà in generale e di una in particolare, è al limite delle capacità, economiche e non solo, delle società partecipanti.
Basti pensare che non è raro che società promosse rinuncino al campionato a cui hanno diritto, perché incapaci a fare fronte al nuovo e gravoso impegno. Questo limite è altresì riconosciuto nei confronti delle società non professionistiche promosse al Campionato professionistico, per le quali è consentita la rinuncia senza sanzione (prevista invece per le società professionistiche).
Dunque, riconosciuti i diritti acquisiti sulla base delle disposizioni organizzative annuali, a colmare l’ordine della partecipazione è l’invito concesso con lo strumento della “wild card” ed, in ragione di quanto sino ad ora detto, la “storia della prima squadra” ha un senso e trova una sua giustificazione.
Da qui la questione di merito.
Tu mi dirai, ma allora, se ho una squadra molto competitiva che, tuttavia, non appartiene ad una società di prima fascia, è quindi svantaggiata.
Sì.
Altro potrebbe essere il progetto di una Academy, che vede la condivisione di risorse tra società diverse, che, se supportato da almeno una società di prima fascia e da un impianto con strutturazione pluriennale, ottiene una diversa attenzione, indipendentemente dai risultati ottenuti sul campo.
Per come la vedo io, ogni formula di composizione dei campionati trova una sua ragione nel disperato tentativo di dare una soluzione ai difetti che l’organizzazione del campionato precedente ha manifestato, ma, allo stesso tempo, un suo limite quanto questa ha la pretesa di risolvere i problemi più generali del movimento cestistico. Questione questa molto più complessa.
Dunque, per rispondere a “forza cuncuress”, i “cari vecchi spareggi a settembre” potrebbero essere un sistema più giusto, anche perché vedrebbe riconosciuto il gruppo che effettivamente si presenterà alla griglia di partenza del campionato a cui intende competere. Per contro, la soluzione sarebbe contingente e contraria al principio qui descritto.
Invero, il movimento ha bisogno di cambiamenti radicali, altrimenti ogni formula, per quanto valida, tampona una circostanza e soddisfa un’idea episodica, senza che questa sia fondata su un progetto realmente condiviso.
Posto che questo è il migliore luogo per cicalare, lancio una provocazione.
L'organizzazione del settore giovanile non può che nascere da una rivoluzione del settore professionistico che dovrebbe allontanare l’interesse privato (la Lega) da quello pubblico (la FIP).
La lega dovrebbe essere l'espressione di un campionato chiuso, ossia senza promozione o retrocessioni, dove la presenza sia determinata da un’organizzazione in franchigie che non hanno né debbono avere un settore giovanile. Ciò potrà garantire una reale programmazione degli investimenti ed una maggiore reperibilità delle risorse, anche a società relativamente piccole e penalizzate dal rischio di un’alterna militanza nella serie professionistica.
La FIP dovrebbe governare il mondo dilettantistico e quello giovanile, il cui approdo potrebbe concretizzarsi in un passaggio obbligato ad una lega giovanile (U20?) di transizione al professionismo, del tutto simile alla strutturazione della NCCA, governata da Società che si dovrebbero qualificare solo a tale fine e raccogliere i giovani che, per caratteriste e qualità, potranno quindi essere proposti al mondo del professionismo. Alle le altre società rimare l’onere e l’onore di coltivare i propri giovani, senza il patema del reclutamento e dell’esercizio del vincolo sportivo. Per queste, mancata l’occasione per proporre un proprio giovane alla “Lega” giovanile, rimarrà la possibilità di dare sostanza alla propria prima squadra dilettantistica che, organizzata per divisioni, potrà competere per il titolo italiano dilettanti. Né più né meno.
A questo punto, la compostone del campionato dei ragazzini sarebbe libera da ogni tipo di condizionamento, perché tra pari è il solo risultato ottenuto sul campo che differenzia.
Questa mia è frutto della pausa pranzo, davanti ad un piatto di lattuga ed una triste mozzarella (non ho passato la prova costume e, rimandato, sono in piena fase di recupero dei debiti), consapevole che il forum è come un film di Tarantino in cui tutti parlano del niente, poi uno spara un colpo di pistola e scoppia il delirio.
Il lavoro chiama. A presto

Nota 1: se la provocazione vi sembra strana, sappiate che il mio pensiero è molto più drastico … 1) abolizione del vincolo sportivo ed introduzione dei crediti di formazione; 2) inserimento della pratica sportiva nella struttura scolastica, con una riorganizzazione partecipata pubblico/privato, del tipo nord americano 3) rigetto di una marea di realtà dilettantistiche, costituite e dirette da brava gente, ma che non servono al movimento, anzi … ma qui mi fermo, altrimenti potrei essere arrestato per associazione sovversiva (ho già qualche seguace, ve lo dico). Per queste serie questioni, ci vuole un tavolo, sedie comode, un lume di candela ed almeno un paio di bottiglie di Château Pétrus, annata 2008
Nota 2: La BLU è una una squadra di prima fascia (Remer Terviglio) con risorse, organizzazione e prestigio proprie di una squadra di prima fascia, con in più una storia di oltre quarant'anni di basket alle spalle. Nel milanese non vi sono realtà comparabili, se non nell'Urania che, però, ha minori risorse, capacità organizzative e fascino, soprattutto in un territorio normalmente apatico verso ogni progetto che non produca un guadagno diretto ed immediato. Inoltre, Milano ha visto scomparire società storiche , comparirne di nuove e sopravvivere quelle che ancora oggi spolverano il proprio blasone, ma in una stanza vuota e priva di sole. Ognuno ha il proprio orticello, che crede un regno e su cui vuole essere sovrano. E se ne compiace.

Edited by Stid - 26/6/2018, 14:30
 
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view post Posted on 26/6/2018, 13:37
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forumista esperto

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Stid :inchino:
 
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view post Posted on 26/6/2018, 18:34
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Basketball Coach, Player and assistant

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DOAR in arrivo con ogni probabilità settimana prossima
 
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Tifoso78
view post Posted on 27/6/2018, 08:12




dal sito di Urania la notizia del cambio di allenatore per I 2004 specificando che come under 15 parteciperanno al campionato Eccellenza. Confermata quindi wild card ai milanesi.
 
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view post Posted on 27/6/2018, 09:51
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azionista

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CITAZIONE (Tifoso78 @ 27/6/2018, 09:12) 
dal sito di Urania la notizia del cambio di allenatore per I 2004 specificando che come under 15 parteciperanno al campionato Eccellenza. Confermata quindi wild card ai milanesi.

Chi li allenerebbe?
 
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Tifoso78
view post Posted on 27/6/2018, 10:06




CITAZIONE (Earl (The Goat) Manigoult @ 27/6/2018, 10:51) 
CITAZIONE (Tifoso78 @ 27/6/2018, 09:12) 
dal sito di Urania la notizia del cambio di allenatore per I 2004 specificando che come under 15 parteciperanno al campionato Eccellenza. Confermata quindi wild card ai milanesi.

Chi li allenerebbe?

Montefusco 2004 e 2005
 
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view post Posted on 27/6/2018, 10:33
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azionista

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CITAZIONE (Tifoso78 @ 27/6/2018, 11:06) 
CITAZIONE (Earl (The Goat) Manigoult @ 27/6/2018, 10:51) 
Chi li allenerebbe?

Montefusco 2004 e 2005

:yes:
 
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Il basketbollista
view post Posted on 27/6/2018, 13:11




CITAZIONE (Forza Cuncuress @ 26/6/2018, 19:34) 
DOAR in arrivo con ogni probabilità settimana prossima

Eccole
https://t.co/aNiEvC30hs?amp=1
 
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Qui Paperino
view post Posted on 27/6/2018, 14:12




"per i restanti posti su decisione insindacabile della Commissione Tecnica giovanile".

:huh:
 
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view post Posted on 27/6/2018, 15:25
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forumista

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CITAZIONE (Qui Paperino @ 27/6/2018, 15:12) 
"per i restanti posti su decisione insindacabile della Commissione Tecnica giovanile".

:huh:

ma resta un sacco di spazio...
se ho capito bene, 7 squadre dalla qualificazione ai quarti (la vincitrice fa eccellenza) più le vincenti del Gold, che se non sono le stesse sono altre 5, al massimo siamo a 13 e 19 posti da assegnare...
Non so nemmeno se ci saranno tutte queste richieste per il TOP...
 
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view post Posted on 27/6/2018, 19:52
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Basketball Coach, Player and assistant

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Inside news mi avevano parlato di Mercoledì ma pensavo quello prossimo! Tanto meglio!


Fase TOP under 15 qualificate di diritto (previa domanda iscrizione):

1)S.Pio Mantova
2)A.Tellina Teglio
3)Seregno
4)BluOrobica
5)Urania
6)Mortara
7)Social Osa
8)Virtus Isola BB14
9)Milano3
10)Cbc Corbetta
11)Salò Prevalle
12)Agrate
13)Seriana
14)Lecco
15)Bollate

Vi è da considerare che ci sono 5 Wildcard per la eccellenza che con ogni probabilità saranno scelte da queste 15 quindi il numero totale delle squadre se non erro sicuro al TOP sono 10.

Per le altre 22 Squadre valutazione Commissione INSINDACABILE :ride: Regionale Giovanile su criteri Tecnico-Sportivi-Meritocratici.

Sarà importante valutare chi effettivamente ne farà richiesta anche se credo che la lista di squadre che ne faranno richiesta Via Mail alla federazione (ricordo mail SEPARATA dalla richiesta di iscrizione quella va mandata a sè stante) saranno tante. Sarà curioso vedere la composizione dei gironi poichè la composizione secondo me sarà sbilanciata inesorabilmente verso la zona milano-brianza-varese
 
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view post Posted on 27/6/2018, 20:13
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Basketball Coach, Player and assistant

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Termine di iscrizione 3 Settembre 2018.
La richiesta va fatta DOPO avere inoltrato iscrizione formale e separatamente con una altro messaggio via posta elettronica. Non può essere effettuata fuori dai termini di iscrizione.
 
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