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Cambiare società

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view post Posted on 22/9/2018, 07:40
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Spiritosone
 
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kublaikhan
view post Posted on 22/9/2018, 08:08




CITAZIONE (gagarin @ 22/9/2018, 08:40) 
Spiritosone

Ma nemmeno così tanto...
Il mondo dello sport italiano si fonda sulle federazioni, che ricevono le deleghe per le proprie discipline e riportano tutte a mamma CONI, la quale tiene i rapporti con gli altri poteri dello stato.
La regola che non ti piace può modificarla solo il consiglio federale, in cui il Presidente è dominante.
La regola modificata deve essere gradita e conforme alle direttive CONI e non in conflitto con direttive FIBA.
In caso non fosse gradita verrà chiesta modifica o ritirate deleghe.
 
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view post Posted on 22/9/2018, 10:27




CITAZIONE (gagarin @ 22/9/2018, 08:20) 
Con rispetto parlando per tutti, però non è che si possano accettare normative funzionanti solo se c'è buon senso e ragionevolezza.
Una norma deve essere chiara e per quanto possibile cristallina nell'interpretazione, lasciando il minore spazio possibile a giochetti e utilizzi limitanti della libertà e dell'equità.
Inoltre, sentir dire che le societa sportive avrebbero il futuro dei ragazzi più a cuore delle famiglie, mi sembra una castroneria ideologica senza pari. "Conosciamo tutti alcuni genitori" ... Ma ci rendiamo conto? Dai...

Se non hai mai vissuto esperienze con genitori che pensano di avere in casa il futuro campione del mondo, sei fortunato. In questi casi sicuramente è più facile che le società sportive abbiano più buon senso dei genitori (che poi magari tornano con la coda tra le gambe dopo aver sbattuto il muso). Discorso che non c'entra nulla con il "cuore", eh...

Per me le regole attuali vanno abbastanza bene. Non è questione di equità o libertà (mamma mia...), perchè altrimenti mi verrebbe facile dire che la tua proposta di svincolo annuale sarebbe solo deregulation. Ma non è questo il punto.
 
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view post Posted on 22/9/2018, 10:48
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Semplicemente, se non ci fossero i genitori non ci sarebbero i figli che giocano, non ci sarebbero gli autisti, non ci sarebbero quelli che pagano le rette, non ci sarebbe pubblico alle partite, ecc
Piuttosto, come società punterei a coinvolgere i genitori nella struttura, nel fare tante piccole cose per promuovermi e sostenermi, magari anche facendo dei corsi di educazione allo sport, per creare un contorno di un certo tipo alla mia attività sportiva.
Francamente, diffido di chi pretende di sostituirsi alla figura genitoriale pretendendo di sapere cosa è meglio per il figlio altrui, magari con atteggiamenti supponenti e tranchant. Piuttosto instaura un dialogo, coinvolgi, ecc
E sarebbe anche ora di finirla con questa storia del "buonsenso", qua servono regole chiare, che non lascino adito a dubbi e traccino una via una indicazione precisa.
Il buonsenso è una cosa talmente aleatoria ed interpretabile che non possiamo farla diventare regola. Se no, arriviamo a giustificare tutto.

Sul discorso di candidarsi, ci sto pensando da un paio di anni. Mi sa che se mi libero da un paio di impegni al prossimo giro mi butto nella mischia, per puntare in alto. Un paio di entrature dovrei averle...
 
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view post Posted on 22/9/2018, 11:04




Vabbè, non ci capiamo proprio, mi metti in bocca parole che non ho mai detto...
Secondo me il concetto per il quale "se non ci fossero i genitori allora non ci sarebbe nulla..." è pericolosissimo. Immaginalo applicato alla scuola, come un po' sta accadendo, ed ecco servito il disastro, come un po' sta accadendo...

Sulle regole chiare e cristalline, mi sembri ingenuo: se le regole fossero sempre chiare e cristalline, avvocati e tribunali non esisterebbero e vivremmo in un mondo perfetto fatto da notai...
 
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view post Posted on 22/9/2018, 14:10
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Leggendo alcuni post precedenti mi sfugge il concetto x cui il prestito sia sempre a vantaggio del giocatore e della squadra che lo concede e mai della squadra/società che lo riceve.

Se un giocatore si trasferisce in una squadra in prestito spesso lo fa perché richiesto andando ad accrescere il livello della nuova squadra che potrà cosi meglio performare in campionati competitivi. Al contrario la società che lo concede si vede priivata sia di una quota, sia di un giocatore che avrebbe elevato il livello tecnico medio del gruppo.

Se poi questo diventerà un professionista è evidente che la società ricevente potrebbe recriminare qualcosa, ma si tratta di poche rare eccezioni.

Certo il ragazzo migliorerà più velocemente, ma se la società accetta un prestito lo fa perché le conviene, per bari motivi, mentre è più spesso la società che lo concede a non avere grossi vantaggi a meno di non ricadere nel caso particolare.
 
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view post Posted on 22/9/2018, 17:44
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Il concetto del prestito è una garanzia di successo per tutti.
Il giocatore può giocare, la squadra che riceve il giocatore ha un giocatore in più,la squadra che presta fa fare esperienza al ragazzo. Se poi va male può sempre tornare alla casa madre. Poi ovvio ci sono sempre le eccezioni, ma le società che si impuntano per i prestiti e poi magari fanno un provinciale silver non le capisco
 
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view post Posted on 22/9/2018, 18:51
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CITAZIONE (android @ 22/9/2018, 12:04) 
Vabbè, non ci capiamo proprio, mi metti in bocca parole che non ho mai detto...
Secondo me il concetto per il quale "se non ci fossero i genitori allora non ci sarebbe nulla..." è pericolosissimo. Immaginalo applicato alla scuola, come un po' sta accadendo, ed ecco servito il disastro, come un po' sta accadendo...

Sulle regole chiare e cristalline, mi sembri ingenuo: se le regole fossero sempre chiare e cristalline, avvocati e tribunali non esisterebbero e vivremmo in un mondo perfetto fatto da notai...

La scuola è una cosa, il basket, gestito da enti privati, un'altra.
E, comunque, sei tu che di quello che scrivo leggi solo quello che vuoi. Mi sembra di aver detto chiaramente che i genitori vanno educati, per stabilire un rapporto di collaborazione e fiducia finalizzato alla crescita dei giocatori/ragazzi.

Sul discorso delle regole, sarò anche ingenuo, ma se continuiamo a pensare che le cose debbano rimanere sempre uguali, non si cambia mai nulla.
Oltre al fatto che, mi pare, il mondo dello sport si muove su un livello diverso da quello della legislazione ordinaria, quindi non capisco cosa c'entrino gli avvocati...

CITAZIONE (Forza Cuncuress @ 22/9/2018, 18:44) 
Il concetto del prestito è una garanzia di successo per tutti.
Il giocatore può giocare, la squadra che riceve il giocatore ha un giocatore in più,la squadra che presta fa fare esperienza al ragazzo. Se poi va male può sempre tornare alla casa madre. Poi ovvio ci sono sempre le eccezioni, ma le società che si impuntano per i prestiti e poi magari fanno un provinciale silver non le capisco

Ti invito a leggere l'intervista postata qualche pagina fa a un dirigente di Reggio Emilia, squadra di serie A che nello statuto (nello statuto!) prevede espressamente di non accettare prestiti. E che alla fine di ogni anno sportivo svincola tutti i suoi giocatori.
 
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view post Posted on 22/9/2018, 18:57
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Interessante concetto. Leggero sicuramente. Grazie per la info!
 
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view post Posted on 23/9/2018, 01:20




gagarin, dici che le società devono educare i ragazzi, poi devono educare i genitori, ma devono essere i genitori a decidere come vanno educati i ragazzi (non sia mai che le società possano dire cosa è meglio per gli atleti).
Mi pare un bel minestrone di idee.
Poi non ho capito perchè devi sminuire il valore educativo dello sport solo perchè è svolto da società private (come se non esistessero scuole private...)

Non ho capito nemmeno cosa ci sia di non chiaro e non cristallino nelle norma sui prestiti...

In ogni caso, sulle liste R vedo ogni anno decine di "P" di prestito. Significa che la norma non è poi così male e che i ragazzi alla fine nella stragrande maggioranza dei casi giocano dove vogliono.
 
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kublaikhan
view post Posted on 23/9/2018, 08:38




CITAZIONE (gagarin @ 22/9/2018, 19:51) 
CITAZIONE (android @ 22/9/2018, 12:04) 
Vabbè, non ci capiamo proprio, mi metti in bocca parole che non ho mai detto...
Secondo me il concetto per il quale "se non ci fossero i genitori allora non ci sarebbe nulla..." è pericolosissimo. Immaginalo applicato alla scuola, come un po' sta accadendo, ed ecco servito il disastro, come un po' sta accadendo...

Sulle regole chiare e cristalline, mi sembri ingenuo: se le regole fossero sempre chiare e cristalline, avvocati e tribunali non esisterebbero e vivremmo in un mondo perfetto fatto da notai...

La scuola è una cosa, il basket, gestito da enti privati, un'altra.
E, comunque, sei tu che di quello che scrivo leggi solo quello che vuoi. Mi sembra di aver detto chiaramente che i genitori vanno educati, per stabilire un rapporto di collaborazione e fiducia finalizzato alla crescita dei giocatori/ragazzi.

Sul discorso delle regole, sarò anche ingenuo, ma se continuiamo a pensare che le cose debbano rimanere sempre uguali, non si cambia mai nulla.
Oltre al fatto che, mi pare, il mondo dello sport si muove su un livello diverso da quello della legislazione ordinaria, quindi non capisco cosa c'entrino gli avvocati...

CITAZIONE (Forza Cuncuress @ 22/9/2018, 18:44) 
Il concetto del prestito è una garanzia di successo per tutti.
Il giocatore può giocare, la squadra che riceve il giocatore ha un giocatore in più,la squadra che presta fa fare esperienza al ragazzo. Se poi va male può sempre tornare alla casa madre. Poi ovvio ci sono sempre le eccezioni, ma le società che si impuntano per i prestiti e poi magari fanno un provinciale silver non le capisco

Ti invito a leggere l'intervista postata qualche pagina fa a un dirigente di Reggio Emilia, squadra di serie A che nello statuto (nello statuto!) prevede espressamente di non accettare prestiti. E che alla fine di ogni anno sportivo svincola tutti i suoi giocatori.

Ti confondi con la Pallacanestro Reggiana Srl, la meritoria società Unione Sportiva Reggio Emilia Asd a cui ti riferisci fa prima divisione, giovanili FIP e CSI.

Edited by kublaikhan - 23/9/2018, 10:58
 
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view post Posted on 23/9/2018, 09:39
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CITAZIONE (android @ 23/9/2018, 02:20) 
gagarin, dici che le società devono educare i ragazzi, poi devono educare i genitori, ma devono essere i genitori a decidere come vanno educati i ragazzi (non sia mai che le società possano dire cosa è meglio per gli atleti).
Mi pare un bel minestrone di idee.
Poi non ho capito perchè devi sminuire il valore educativo dello sport solo perchè è svolto da società private (come se non esistessero scuole private...)

Non ho capito nemmeno cosa ci sia di non chiaro e non cristallino nelle norma sui prestiti...

In ogni caso, sulle liste R vedo ogni anno decine di "P" di prestito. Significa che la norma non è poi così male e che i ragazzi alla fine nella stragrande maggioranza dei casi giocano dove vogliono.

Va beh, hai ragione tu, cosa ti devo dire.
 
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view post Posted on 23/9/2018, 14:09
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mettersi in gioco, sempre!! la vita è un dono, un peccato essere pigri

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a mio parere non conoscete bene la questione dei prestiti e relativi premi Nas.
se i giocatori fossero svincolati ogni anno le societa di vertice farebbero ancor piu il bello e il cattivo tempo a discapito delle minors che invece fanno opera di reperimento.
IO non conosco una societa della mia zona che abbia negato il prestito ad un ragazzino
e io non conosco un dirigente pagato per fare il lavoro che invece svolgono con passione ed impegno, c'è un post indietero he ritengo a dir poco vergognoso, ed invito chi lo ha scritto a fare il nome della societa che paga i dirigenti, la cosa potrebbe decisamente interessarmi
 
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view post Posted on 24/9/2018, 13:52
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CITAZIONE (grigioeverde @ 23/9/2018, 15:09) 
a mio parere non conoscete bene la questione dei prestiti e relativi premi Nas.
se i giocatori fossero svincolati ogni anno le societa di vertice farebbero ancor piu il bello e il cattivo tempo a discapito delle minors che invece fanno opera di reperimento.
IO non conosco una societa della mia zona che abbia negato il prestito ad un ragazzino
e io non conosco un dirigente pagato per fare il lavoro che invece svolgono con passione ed impegno, c'è un post indietero he ritengo a dir poco vergognoso, ed invito chi lo ha scritto a fare il nome della societa che paga i dirigenti, la cosa potrebbe decisamente interessarmi

Te ne posso dire 3 di società che fino ad ora ho visto che hanno negato in maniera unilaterale un prestito, andando contro volontà ragazzo e famiglia. Sono della zona Brianza est
 
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view post Posted on 24/9/2018, 15:09
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CITAZIONE (Forza Cuncuress @ 24/9/2018, 14:52) 
CITAZIONE (grigioeverde @ 23/9/2018, 15:09) 
a mio parere non conoscete bene la questione dei prestiti e relativi premi Nas.
se i giocatori fossero svincolati ogni anno le societa di vertice farebbero ancor piu il bello e il cattivo tempo a discapito delle minors che invece fanno opera di reperimento.
IO non conosco una societa della mia zona che abbia negato il prestito ad un ragazzino
e io non conosco un dirigente pagato per fare il lavoro che invece svolgono con passione ed impegno, c'è un post indietero he ritengo a dir poco vergognoso, ed invito chi lo ha scritto a fare il nome della societa che paga i dirigenti, la cosa potrebbe decisamente interessarmi

Te ne posso dire 3 di società che fino ad ora ho visto che hanno negato in maniera unilaterale un prestito, andando contro volontà ragazzo e famiglia. Sono della zona Brianza est

trovo questo tipo di posizioni sempre e comunque sbagliate. Tuttavia le situazioni andrebbero conosciute dall'interno per valutare il perché di una determinata scelta. Conoscere solo il punto di vista di una parte non è sufficiente.
 
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211 replies since 19/3/2017, 08:19   23404 views
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