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BAND OF BROTHERS - UNDER15/16 & MVP, by Nicholas Urfe

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Caribe
view post Posted on 2/2/2017, 15:06




Forse il fatto che ci sia poca gente che scrive è anche dovuto al fatto che ormai questo sembra piu' un blog personale che non un forum,

comunque se piace così a me sta anche bene . Magari , con tutto il rispetto, si potrebbe avere un po piu di umiltà nel non considerarsi sempre al di sopra di ogni commento o discussione o di possedere la conoscenza assoluta del gioco.
magari qualche volta....

Al caro Nocholas io suggerisco ma con tutto il bene del mondo , visto il tempo che ha fortunatemente per lui a disposizione, di provare ad entrare nelle pieghe del gioco da altra prospettiva. magari facendo un corso allenatori, provare a dirigere un squadra di ragazzini vedere e capire dinamiche che per me dagli spalti non si riescono a cogliere..

mio modesto parere farebbe crescere di molto la visione complessiva del gioco.Magari aiuterebbe anche in quella che sembra essere la sua aspirazione di scrivere pagine piu' importati di basket.... chissa' magari.

ciao
 
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view post Posted on 2/2/2017, 15:41

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Non so, forse hai ragione. Visto che molti credono ormai che questo sia più una sorta di blog nel forum forse c'è un fondamento di verità, anche se io non solo non lo credo, ma in fondo lo giudico anche irrilevante. A me piace scrivere di ciò che vedo, forse il senso di ciò che faccio è tutto qui, perché credo che la condivisione di un parere che spazi su tante squadre di più campionati possa essere interessante. Se poi questo si traduce in altissimi indici di lettura e bassi indici di scrittura, a me va benissimo così. Che cosa dovrei farmene, ad esempio, di tantissimi forumisti magari presenti solo per postare faccine o per raccontarsi di quanto è stato bravo il loro figliolo?
Come si è ormai forse compreso, io amo la qualità, e quanto più è alta tanto più ne sono felice. Preferisco mille volte un commento di 5 righe a 500 account che si scambiano idiozie ed emothicon. Quanto all'umiltà... No, hai ragione, decisamente non sono umile. Ma perché dovrei, mi domando. Umile su cosa? Rispetto a che? Io non ho referenti cui rendere conto, non ho datori di lavoro, non ho committenti. Scrivo in assoluta libertà ciò che vedo e che mi passa per la testa e ti assicuro che non ho alcuna aspirazione a scrivere pagine più importanti di basket, così come non ho mai, neanche per un istante, desiderato essere un allenatore, forse perché ne conosco benissimo le necessarie qualità, che io non possiedo. E ti dirò, è anche una professione che reputo difficilissima. Però una cosa la so fare bene, anzi benissimo: so distinguere sempre, in pochissimo tempo, un buon allenatore da uno mediocre. Pur non parlando mai di me, di ciò che faccio o che ho fatto, ti assicuro che la mia prospettiva non è solo quella degli spalti. Diciamo che ho la fortuna di avere non solo del tempo a disposizione ma anche la possibilità di poter usufruire di più prospettive rispetto al campo di gioco... E ti assicuro che sono "fortune" che mi sono conquistato da solo, senza che nessuno mi regalasse niente...
 
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Oradoroilbasket
view post Posted on 2/2/2017, 16:09




116.000 visite parlano da sole... piace e viene letto il BAND OF BROTHERS - UNDER15/16 & MVP e tanto anche; merito solo di Nicholas? no merito dei ragazzi e poi di Nicholas che lo ha creato e coltivato.. .

Caribe tutti noi "tifosi" siamo appagati dalla vittoria dei nostri beniamini, poi contro una delle migliori del campionato.. è bello e da' euforia e carica soprattutto dopo periodi di crisi.. fa certamente piacere e fate bene a goderne a Basiglio tifosi ed atleti...

Ma nello specifico a te la partita è piaciuta??

Credo che il succo del discorso di Nicholas sia questo.. la partita è stata brutta. Poi la domanda successiva che si pone è: ma nei prossimi mesi come andranno queste due squadre.. lo stile di Nichilas ormai lo conosciamo è così, ruvido nelle critiche e poetico fin all'esagerazione nell'esaltare le prestazioni positive di squadre ed atleti... Nicholoas è questo e va preso così così come è ed in molti lo hanno fatto; .... se invece a te lo "scassapalle" (come dice lui) di da noia basta non aprire più questo forum ed il problema è bello che risolto.
Per me rimane un bel passatempo ed è un piacere ogni tanto leggere e commentare qualche avvenimento di questo campionato, mi rilassa. Tra l'altro è un divertente passatempo e, quantomeno per me, fonte di informazioni e nuova conoscenza del basket (ne sapevo pochissimo fino a qualche anno fa ed ancora oggi imparo regole e situazioni di gioco nuove ogni volta). Ecco perchè ho scelto il nickname Oradoroilbasket.. Il resto per citare il grande (grande magari no però simpatico) Califano e riprendere la battura di un'altro forumista di qualche settimana fa "..tutto il resto... è noia.. noia non ho detto gioia.."

Ciao a tutti e buon basket

P.s. ma quanto mangia Nicholas pausa pranzo lunghina direi... hahahaha
 
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Casciaball
view post Posted on 2/2/2017, 16:18




Per scrivere bisogna saper cosa scrivere; bisogna avere, quantomeno, un minimo di conoscenza, altrimenti, come spesso mi succede, si rischia di scrivere castronate.
Da genitore, poco esperto, mi limito a scrivere il risultato della partita con un timido commento, anche se spesso vorrei essere, come avviene al bar, il c.t. del lunedì.
Prendendo spunto dal risultato della partita tra MI3 vs Bollate (che non ho visto e che non conosco neppure le squadre), o meglio, prendendo ad esempio l’incredibile ed inaspettato risultato della mia Desio contro l’Olimpia Armani; tutti ci domandiamo: “come mai?”
Con Milano è una domanda che mi sono fatto e che ho rivolto ai diretti interessati, le risposte sono state le più diverse e folcloristiche che possiate immaginare: dal 27 di venerdì che porta sfiga, all’intervento della divina provvidenza, degli dei dell’olimpo, al culo (inteso come parte anatomica); al fatto che si era stanchi, o che non si aveva voglia, o sorpresi dalle stoppate in faccia o dalla difesa fuori dall’aria, o forse perché si pensava di vincere facile, o forse perché (x caso) non sono entrate le palle al momento giusto o non sono entrate affatto.
Del resto ogni sabato/domenica mi chiedo le stesse cose, soprattutto quando perdiamo di 20 o più e avremmo potuto, non vincere, ma giocarcela alla pari; ma anche quando, straordinariamente, teniamo testa ai ragazzi di Milano.
I motivi, le cause, sono tante o forse nessuna; un po’ come quando si dice nel calcio: se avesse segnato prima la squadra B invece della A, chissà come sarebbe finita la partita.
Ma, da appassionato, è pur bello parlarne, o sentirlo parlare (leggerlo x il blog) chiunque la faccia.
 
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view post Posted on 2/2/2017, 17:31
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forumista di primo pelo

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Buonasera a tutti, io volevo solamente confermare di essere un lettore soddisfatto di questo blog.
Quello che mi piace maggiormente dei resoconti di Nicholas e' che quando li leggi ti sembra di essere stato presente alla partita, riesce a condividere in maniera molto forte e precisa le sue impressioni e sensazioni.
Grazie x i tuoi commenti Nicholas e buon basket
 
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Il basketbollista
view post Posted on 2/2/2017, 18:54




CITAZIONE (ADI68 @ 2/2/2017, 17:31) 
Buonasera a tutti, io volevo solamente confermare di essere un lettore soddisfatto di questo blog.
Quello che mi piace maggiormente dei resoconti di Nicholas e' che quando li leggi ti sembra di essere stato presente alla partita, riesce a condividere in maniera molto forte e precisa le sue impressioni e sensazioni.
Grazie x i tuoi commenti Nicholas e buon basket

:quoto2:
 
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view post Posted on 2/2/2017, 23:15
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Ciao Nicholas, ci si vede domenica in quel di Orsenigo? Spero di sì, perchè il commento è tutto tuo. Io, se tu ci dovessi essere, ne trarrò beneficio prendendomi ina settimana sabbatica. Mi raccomando il pronostico... sempre perdenti, grazie.
 
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view post Posted on 2/2/2017, 23:44

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CITAZIONE (Caribe @ 2/2/2017, 07:36) 
(...)
Per me Mi3 è una squadra mediocre come tutte le altre del lotto
Se facciamo un esamina piu tecnica non solo da spettatori anche sulla dominatrice del campionato Malaspina non è che si trovino grandi spunti
Loro sono meritatamente in testa sapendo fare bene 2 cose
Cercare anticipi sui palloni e trovare canestri in transizione
Ripeto questo lo fanno bene ma poi piu meriito loro o della pochezza degli avversari?
Tolte queste due cose vediamo sos altro c'è
Tiro perimetrale l arma piu gettonata nel basket moderno non pervenuto
Capacita di cambiare ritmo boh
Mano sinistra dei sui incursori dimenticata nel comodino

Sono solo piccoli esempi
Pur con queste lacune dominano e per me se non fanno pazzie vinceranno il campionato ma poi...
U18 che faranno? Onestamente tranne un paio di elementi di Curtatone non mi sabra di vedere futuribilita

Le altre compagini ben al di sotto del loro livello tutte piu o meno simili
Tra le loro vittorie e sconfitte conta piu la brutta prestazione degli avversari ch non i propri meriti
Tutto qui per come ho conosciuto il. basket io il livello generale che si vede qui e basso molto. Basso contando l eta che ormai questi ragazzi hanno raggiunto . (...)

Come sempre a questo punto della settimana, avrei dovuto occuparmi dei pronostici e della presentazione del turno di campionato sia in Eccellenza che in Elite, ma le riflessioni di Caribe mi hanno sottratto un po' di tempo e non vorrei lasciarle inevase visto che mi sembra meritino approfondimento (oradoroilbasket ha ragione, mi sono preso una pausa pranzo un po' lunghetta...), non prima però di aver ringraziato i forumisti che a vario titolo mi hanno espresso apprezzamento. Grazie. E giusto per portarmi un passo avanti rassicuro l'amico Milanese Canturino, in questo we farò follie: sabato pomeriggio a Gorgonzola per vedere un incontro che mi aspetto molto bello trai locali e Appiano, poi da lì una volata a Brescia per l'Eccellenza, a vedere l'incontro di cartello tra Leonessa e Olimpia. Domenica mattina a Orsenigo e nel pomeriggio di nuovo a Milano3 per un altro incontro che reputo importante tra MI3 e Roncadelle. Niente male, eh? E per far dormire sonni tranquilli agli amici di Orsenigo dirò subito che il mio pronostico li vede perdenti anche stavolta, con vittoria di Basketown. Va bene così??!
Ma veniamo alle riflessioni suggerite da Caribe, che fondamentalmente dice due cose: il livello di questo campionato Elite è basso e lo stesso Malaspina, che probabilmente lo vincerà, non solo non è un granché ma non ha neanche un gran futuro né come squadra né come elementi individuali. In questo, Caribe accomuna tutte le 14 squadre del campionato, fatta eccezione per un paio di elementi di Curtatone (immagino si riferisca a Ziviani e Braghini, che tra l'altro sono anche 2002).
 
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baskettuttalavita
view post Posted on 3/2/2017, 00:01




CITAZIONE (nicholasurfe @ 30/1/2017, 14:36) 
...La sconfitta contro Robur non sembra essere un viatico di grande ottimismo per Brescia, ma come ho già scritto non mi ha tanto sorpreso la vittoria dei roburini quanto la dimensione della stessa. Non conosco i dettagli dell'incontro, ma 21 punti di distacco - a meno che non sia successo qualcosa di eclatante che ignoro - significano che Robur ha vinto con la sua grande arma, che già mise in fortissima difficoltà la Vanoli a Cremona, ovvero la grande velocità di esecuzione combinata ad un'estrema precisione. L'ho già scritto e ribadito più volte, Robur è senza dubbio la squadra che ammiro di più in questo campionato...

Robur Varese 87 - Brescia 66
Ho contato fino ad un milione prima di scrivere queste note perché volevo lasciar sbollire l’incazzatura che mi sono preso alla partita di sabato a Varese, tra Robur e Brescia. Ma non mi è passata… In realtà non volevo neppure parlarne, ma la sorpresa di Nicholas per il punteggio mi spinge a lasciare un commento sulla partita.
In realtà al Campus sabato sono andate in scena due partite, quella in campo tra i ragazzi e un’altra giocata da uno dei due arbitri contro i tifosi di Brescia. L’animoso fischietto ha infatti iniziato la giornata fischiando a senso unico sin dall’inizio, compresi tecnici e antisportivi… beccato poi dagli ululati dei tifosi della Leonessa ha chiesto alla panchina bresciana di intervenire, cosa che l’allenatore ha fatto con ampi gesti. Ma è difficile stare zitti quando vedi un arbitro essere palesemente in malafede. Così i tifosi sono via via passati dai fischi agli insulti mentre l’arbitro cercava ogni pretesto per fischiare contro i ragazzi di Brescia, ogni contatto era giudicato falloso, i falli evidenti diventavano antisportivi, una richiesta di chiarimento (educata) fa scattare il fallo tecnico, alcuni falli dei difensori varesini sono diventati falli di sfondamento degli attaccanti bresciani…
Peccato, peccato per i ragazzi in campo, peccato per il senso di giustizia che dovrebbe permeare lo sport (almeno quello giovanile…). Peccato per il nostro play Luca che si guadagna un tecnico per una frase sentita dall’arbitro ma detta non da lui (che stava andando da un’altra parte) … e che poi, dopo un altro fischio (il terzo in un minuto) viene espulso per aver passato la palla all’arbitro con troppa energia, tanto da colpirlo… Bravata che grazie al referto arbitrale certamente poco benevolo gli è costata un mese di squalifica (quindi tanto per cominciare sabato salterà Milano).
Peccato che una partita così importante sia stata affidata ad un arbitro così DEFICIENTE, nel senso etimologico del termine, dal latino deficiens, mancante: mancante di autocontrollo, di senso dello sport, di correttezza professionale, di equilibrio e di senso della misura.
Per quello che conta, cronaca della partita: inizio punto a punto, poi, dopo i due tecnici e l’epulsione di Luca, black out di Brescia, meno 8 all’intervallo, 42 a 34. I bresciani si riorganizzano e ci riprovano all’inizio del terzo quarto e in due minuti si riportano avanti, 42 a 43, si continua punto a punto fino al 50 a 49 di metà terzo quarto. Poi un antisportivo fischiato contro Brescia (due punti e possesso Robur, altri due punti) e una serie di fischi arbitrali a senso unico (di cui alcuni veramente inaccettabili come due falli in attacco che invertivano la realtà delle cose) bloccano i bresciani che vanno visibilmente in confusione: in tre minuti siamo 68 a 49… (18 a 0 in soli tre minuti…) a quel punto si scivola verso l’ultimo quarto con il morale a pezzi, i leoni di Brescia non ne mettono più una, visibilmente preda dello scoramento, mentre i roburini giocano in fiducia (e come no?!) e segnano a raffica (tanti liberi e buone giocate)… Brescia va sotto di trenta e recupera un po’ solo nel finale.
Per concludere: arbitraggio assolutamente inaccettabile e i bresciani ne faranno le spese a lungo perché giocheranno per un mese senza Luca, play che è uno dei riferimenti storici della squadra in fase di costruzione di gioco.
Complimenti al secondo arbitro, quello giovane giovane, che ha saputo restare lucido, autore di pochissimi fischi, ma equilibrati... così ogni tanto anche i bresciani sono andati in lunetta...
Infine, auguri di pronta guarigione al ragazzo di Robur che si è infortunato nei primi minuti (spero non gravemente, è comunque uscito in ambulanza).
P.S. qualcuno naturalmente potrà dire che questo è il commento di un genitore-tifoso di Brescia, cosa ovviamente vera, benché io sia nato e cresciuto a Varese, ma se crede che abbia esagerato posso cercargli i filmati della partita.
 
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view post Posted on 3/2/2017, 00:26

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(Leggo soltanto ora il commento a Robur-Brescia e poiché è già il secondo che conferma un atteggiamento provocatorio dell'arbitro in questione, mi riprometto di tornare domani sull'argomento)

Ora, a me un po' dispiace vestire sempre i panni dell'avvocato difensore di Malaspina, perché sembra quasi che io abbia interessi di parte a riguardo o che io ne sia un tifoso sfegatato, ma posso dire di conoscere ormai questa squadra piuttosto bene, avendone seguito non soltanto tutto il campionato scorso in Under !5 regionale ma anche, come ovvio, buona parte di questo in corso. Come qualcuno ricorderà, è dalla scorsa stagione che vado dicendo che è la migliore squadra in circolazione e ciò che mi sorprende è che questa squadra sia sempre circondata da un po' di scetticismo e di supponenza negativa. La frase più ricorrente che sento dire da molti addetti ai lavori è sempre la stessa: bravi sì, però... Dove vuoi che vadano il prossimo anno?
E' una frase che mi fa un po' sorridere per un dato semplice semplice: Malaspina ha completato imbattuta la scorsa regular season, adesso il livello è cresciuto ed è ancora lì, in vetta alla classifica con una sola sconfitta. Ovvero il livello sale ma Malaspina è sempre primo. Ma cos'altro devono fare questi ragazzi, camminare sull'acqua?
Hanno ovviamente i loro limiti, ma come ho già detto io sarei disposto a giocarmi un bel po' sul fatto che Malaspina potrebbe tenere tranquillamente banco contro almeno 5 squadre dell'attuale Eccellenza, e cioè, giusto per non far nomi, Assigeco, ABA, Bernareggio, Lissone e Rezzato.
Inoltre, io credo che Caribe non abbia seguito, pur dalla sua prospettiva, l'evoluzione di questa squadra, che comunque ha dato 30 punti a MI3 e Basketown. Malaspina è cresciuto moltissimo soprattutto nell'assetto difensivo, ha avuto un periodo difficile ma oggi come oggi è senza alcun dubbio la formazione migliore di questo campionato Elite, la squadra più equilibrata e dal gioco più armonioso e specularmente vincente. Io non credo affatto che la loro qualità risieda soltanto nella capacità d'anticipo e nella gestione delle transizioni, anche se - devo dire - già queste due qualità non mi sembrano poca cosa. E' una squadra che ha un carattere, un gioco e un'identità tattica e che secondo me - lo dico da tempo - è guidata in modo eccellente dalla panchina.
Io mi stupisco, proprio a tal riguardo, dal non aver mai trovato da parte di nessuno uno stimolo che per me è invece cruciale in ambedue i campionati che seguo: ovvero la qualità e la bravura dei coach che vediamo sulle panchine. Secondo me questo è un tema cruciale, direi essenziale in questi due campionati. Se vogliamo restare per ora nell'Elite, io ritengo che il vero problema di questo campionato sia che mancano allenatori di qualità eccelsa o comunque alta alla guida delle varie squadre impegnate.
E' un giudizio duro? Sì, lo è. Ma ritengo in tutta coscienza che gli allenatori di qualità in questo Elite siano non più di 4 o 5, per gli altri dobbiamo parlare di volenterosi mestieranti che svolgono con onestà, spirito di sacrificio e pochissime idee il loro incarico.
Io ricordo che lo scorso anno, alla fine dell'under 15, compilai un mio personalissimo roster di all stars, comprendente anche due allenatori, che erano Petri di Malaspina e Grassi di Bollate. Sapete qual'è il mio standard primario di riferimento nel giudicare gli allenatori? Analizzare attentamente il materiale umano di cui dispongono, il talento tecnico che amministrano, e valutare poi se lo hanno ottimizzato superando i limiti individuali e complessivi dei propri atleti oppure ne hanno vanificato il potenziale. E' una regola aurea, semplicissima, che però è uno standard parametrale infallibile. Non certamente l'unico, intendiamoci, ma di certo il primo.
E questo ragionamento vale anche nell'Eccellenza, dove l'importanza del ruolo dei coach e del gioco che riescono a far esprimere alla propria squadra è ancora più rilevante, perché maggiore è il talento di cui dispongono in panchina.
Ma visto che per ora stiamo parlando dell'Elite, restiamoci. Quando io sento delle criticità così forti e assolute come quelle che esprime Caribe a proposito del basso livello dell'Elite, io credo che anzitutto si dovrebbe porre l'accento proprio sull'argomento che ho evidenziato. Quali sono quegli allenatori che - dato un potenziale tecnico a disposizione parametrato 100 - riescono ad ottenere 120 o 130? E quali sono quelli che invece ottengono 60 70 o 80? Perché nessuno pone mai questa domanda? Io la ritengo invece una domanda vitale per comprendere non soltanto il campionato ma anche l'andamento delle squadre che vi partecipano.

Edited by nicholasurfe - 3/2/2017, 12:11
 
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view post Posted on 3/2/2017, 01:01

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Parlo spesso di identità. Lo faccio perché credo che qualunque squadra debba averne o cercarne una. Il suo tratto distintivo potrà risiedere in molti elementi differenti, ma è comunque indispensabile. Il limite maggiore delle squadre impegnate in questo Elite (e che io ricollego esplicitamente al lavoro dei loro coach) è che molte di esse ne sono invece prive. Dove questo non accade, dove alcune squadre superano i propri limiti ed esprimono invece una qualità intrinseca, ciò è sempre merito dei loro allenatori. Potranno giocare bene o male, ma hanno comunque personalità, gioco e carattere. Sono tante? No, sono proprio pochine, purtroppo. Ma non concordo affatto con Caribe quando dice che a parte Malaspina le altre squadre sono grosso modo tutte uguali e che nelle loro vittorie contino sempre più i demeriti degli avversari che non i propri meriti. Questo non è vero.
Ho visto finora partite molto brutte, ma anche partite molto belle dove la vittoria non è venuta per sottrazione di meriti altrui ma per incremento dei propri. Ne potrei citare davvero diverse, ma non mi sembra utile.
Concordo invece con Caribe quando dice che sono davvero pochissimi i ragazzi che avranno un futuro possibile nel basket. E però a riguardo voglio aggiungere una considerazione: io ho visto giocare tutte le squadre di Eccellenza under 16, e più di una volta, e posso assicurare che anche in quel campionato i prospetti potenzialmente da serie A sono davvero pochissimi, forse 3 o 4, non di più. E li potrei contare e nominare uno per uno perché li si riconosce subito, a colpo d'occhio, senza bisogno neanche di penare troppo.E potete star certi che magari domani mattina arriverà il solito ragazzo slavo che costa praticamente nulla e quei prospetti finiranno chissà dove...
Questo discorso ha un un suo percorso chiaramente ellittico, che ci riporta al punto di partenza. Perché Malaspina è attualmente la migliore squadra di questo Elite? Perché ha avuto un progetto di crescita tecnico e tattico perseguito con pazienza negli anni, coltivando non soltanto i singoli atleti ma un percorso tattico di respiro più ampio. E' in definitiva la stessa cosa che è accaduta a Bollate, che ha sempre avuto dei tratti identitari fortissimi e una riconoscibilità tattica manifesta. Certo, tutti poi si augurano che dal nulla spunti fuori un Belinelli ma quello è l'imponderabile, è la casualità non programmabile, è il campione. In sua mancanza, si deve ovviare con le idee, come avviene sempre nello sport. Nel calcio ci fu il gioco totale degli olandesi, il contropiede degli italiani, la cantera di Guardiola, l'assolutismo di Sacchi... Lo sport passa attraverso le idee innovative, passa attraverso il gioco. In mancanza di ciò, si naviga soltanto a vista, come modesti e stanchi replicanti.
E questo avviene non soltanto nell'Elite, ma ovunque. Gioco di bassa qualità? Scarsità di talenti? L'invito che io faccio nel giudicare questo campionato è forse provocatorio ma chiaro: prima di tutto osservate e giudicate i direttori d'orchestra che siedono in panchina. Valutate il loro lavoro non in base alla simpatia o all'empatia ma ai risultati e all'ottimizzazione delle risorse di cui dispongono. Se venisse fatta un'analisi minuziosa e rigorosa dei roster e della classifica credo che molti potrebbero cominciare a capire ciò che intendo... Io credo che la verità assoluta risieda sempre nell'analisi dei dettagli. La visione d'assieme è solo complice.
 
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Caribe
view post Posted on 3/2/2017, 09:24




Nicholas,

Amen. in questo passaggio concordo. Il livello sulle panchine , purtroppo per sintesi devo generalizzare, non e che si possa dire di elite o eccellenza....

Fatte salve alcune purtroppo rare eccezioni non si vedono piu i veri "Istruttori" quelli cioe' che mettono in prima fila la crescita tecnica dei ragazzi. La maggior parte sfortunatamente mette li come primo obbiettivo la vittoria immediata . tutto subito con qualunque mezzo.
filosofia figlia del mondo in cui viviamo oggi.
tornando a Noi. Anche a me piace l'allenatore di Malaspina. quanto meno adatta il suo gioco alle caratteristiche dei giocatori che ha e ripeto questo lo fanno bene.
La mi perplessità sulla futuribilità di questo gruppo e' pero' fondata anche su molti altri parametri.
1 fisicamente mi sembrano tutti arrivati e quello che in un U16 puo ancora bastare in U18 penso sia lontano dal livello di un eventuale Elite e/o eccellenza ( magari una loro aspirazione)
2 Io onestamente dallo scorso anno ad oggi non ho visto dei mutamenti consistenti . Fanno le cose che facevano niente di piu niente di meno
certo hanno un anno in piu di esperienza ma non hanno aggiunto nulla di tecnicamente rilevante.
3 Ciclicamente Malaspina ha avuto buoni gruppi giovanili ( i 95 per esempio) ma forse solo perché ha la fortuna di raccogliere parecchio da scarti Olimpia
4 poi categorie senior??? Promozione ??? bo è programmazione?
A questo livello investire sul vivaio dovrebbe essere una risorsa ma qui torniamo al discorso precedente vincere subito.....

Sono conscio che la maggior parte di queste società deve far anche conto con la penuria di tempo e strutture a disposizione, e che quindi e difficile lavorare insistentemente sulla crescita, pero' la mancanza di fondamentali e di tecnica di molti ragazzi è veramente un gran peccato.

Giocatori di A o B .... sicuramente non qui in questa Elite .... In eccellenza Lombarda.. forse 1 o 2 forse nessuno dipende da come ci lavoreranno....
 
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BlackSteel
view post Posted on 3/2/2017, 10:20




CITAZIONE (nicholasurfe @ 3/2/2017, 01:01) 
L'invito che io faccio nel giudicare questo campionato è forse provocatorio ma chiaro: prima di tutto osservate e giudicate i direttori d'orchestra che siedono in panchina. Valutate il loro lavoro non in base alla simpatia o all'empatia ma ai risultati e all'ottimizzazione delle risorse di cui dispongono.

Grazie nicholasurf per l'invito che personalmente condivido e ritengo molto interessante.
 
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romen66
view post Posted on 3/2/2017, 12:31




Anche Gorgonzola Appiano sarà una partita interessante. Rinnovo la mia stima a Nicholas, capace di mostrarsi integralmente nella sua umanità, piaccia o non piaccia, fornendo anche le ragioni senza esserne obbligato. A domenica!
 
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view post Posted on 3/2/2017, 12:54

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VARESE E GLI ARBITRAGGI

Sono rimasto molto colpito dal post di baskettuttalavita, devo ammetterlo, per una serie di ragioni. Innanzitutto è piuttosto raro che a distanza di diversi giorni qualcuno decida di tornare nel merito di una partita conclusasi da tempo e se ciò accade è del tutto evidente che siamo di fronte a qualcosa che va al di là della semplice incazzatura di un tifoso. Queste cose in genere sbolliscono in 48 ore e se ci si torna su con tanta precisione e veemenza è del tutto evidente che qualcosa non è andato per il verso giusto. Mi ha inoltre molto colpito il tono profondamente amareggiato del forumista e la sua precisione nel dettaglio degli episodi incriminati.
A ciò aggiungo che già nei giorni scorsi un altro forumista b.b.l. aveva postato su quella partita delle note di pari sconcerto e richiamando una palese violazione dell'imparzialità arbitrale.
Mi sono allora preso la briga di andare a consultare il sito della Robur et Fides di Varese, per verificare quale fosse la versione dei fatti da parte varesina e qui devo dire sono rimasto piuttosto interdetto, perché nella descrizione della vittoria varesina - a parte la consueta enfasi sui meriti dei padroni di casa, che però è comprensibile e accomuna tutti i siti delle società - non si faceva alcuna menzione né dell'espulsione del play bresciano né dei vari tecnici ed antisportivi fischiati agli ospiti. Mi si darà atto che è un'omissione alquanto strana, soprattutto perché l'espulsione di un giocatore che interpreta un ruolo centrale ed essenziale come quello di play-maker non è certo secondario nel contesto di una partita... Nel resoconto ufficiale Robur, in buona sostanza, non solo non vi era alcun accenno all'arbitraggio (e questo naturalmente è comprensibile...) ma nemmeno alle conseguenze delle decisioni relative, che hanno evidentemente condizionato tutto il resto della partita.
Fatta la debita premessa che non ho assistito all'incontro, devo però aggiungere e ricordare altri elementi. Come qualcuno ricorderà, rimasi letteralmente esterrefatto dall'arbitraggio in occasione di TEVA-Olimpia in quel di Varese, che fu a mio parere scandalosamente di parte e tutto volto a far vincere la squadra di casa. Pochi giorni dopo la Teva battè anche Brescia, sempre in casa, per poi prendere una sonora bastonata a Cremona...
Insomma, per farla breve, c'è qualcosa che non va e che non quadra. Diversi forumisti hanno postato commenti su questo tema e devo dire che sono tutti improntati al medesimo concetto: è un triangolo delle Bermuda, si entra a Varese e non se ne può uscire mai vittoriosi, si sa come vanno le cose a Varese con gli arbitraggi...
Troppe voci concordanti, troppa unanimità di giudizio mi fanno pensare (oltre a ciò che ho visto con i miei occhi) che ci sia del vero. Perché accade questo? Perché nelle partite più importanti e delicate che si disputano a Varese guarda caso avviene sempre qualcosa che ha a che fare con gli arbitraggi? E' mai possibile che, anche dal punto di vista statistico, non avvenga mai il contrario, che so, un arbitraggio che favorisca gli ospiti? E' mai possibile che avvenga sempre il contrario, e dico sempre, ovvero che gli arbitraggi a Varese spesso risultino a senso unico e parziali, sfacciatamente in favore delle squadre di casa?
Da osservatore esterno devo dire con grande chiarezza che la sensazione che se ne ricava è che vi sia una palese volontà di favorire l'accesso in interzona delle due squadre varesine, ma soprattutto - il che è ancora più grave - di danneggiare contestualmente le dirette avversarie.
Brescia adesso giocherà per un mese senza il suo play titolare, questo non è forse un condizionamento pesantissimo della volata verso l'interzona della Leonessa? Io non ho mai fatto mistero, l'ho scritto e dichiarato a chiare lettere, di ammirare particolarmente la Robur per il suo gioco, la classe cristallina di alcuni suoi ragazzi e l'efficacissimo lavoro del suo coach, ma questa mia predilezione non può esimermi dal richiamare, sempre, la sportività dei comportamenti, senza aiuti surrettizi da parte degli arbitri.
Le prime 4 posizioni dell'eccellenza sono importantissime, si sa, perché definiscono di fatto l'accesso ad una sorta di empireo nazionale. C'è in molte società una volontà spasmodica di accedervi, perché fallire anche questo primo obiettivo intermedio sarebbe come decretare un intero fallimento stagionale, ma ciò non legittima arbitraggi a macchia di leopardo, con zone franche dove si sa in partenza che "non si può vincere".
In tal senso Varese è da tempo nell'occhio del ciclone e io credo che sia venuto il momento di porre fine a questa situazione. Non mi interessa chi passerà in interzona, ma mi interessa moltissimo che non vi acceda grazie ad "aiutini" esterni e antisportivi.
Mi dispiace, ma io sono ancora affezionato al vecchio e desueto "vinca il migliore".
 
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