VIRTUS BOLOGNA

Visto che si fa tanto per parlare, aggiungo un argomento: Banchi si è preso un rischio abbastanza grosso, partendo forte e sovrautilizzando certi giocatori, e da un paio di mesi ne paga il conto, anche se poi l'obiettivo del decimo posto lo ha portato a casa. Poi vincendo con l'Efes ha anche aggiunto la ciliegina sulla torta, ma la gestione è stata senza dubbio sul filo del rasoio, e ancora oggi bisogna capire che rilfessi avrà sul campionato. Alla Virtus si rischia che sia la proprietà a fare ragionamenti da "tifoso medio" se no dovesse poi arrivare lo scudetto, ma ci sta anche che avessero chiesto di puntare ai playoff/playin di Eurolega anche per blindare la licenza, perchè rimanere fuori dalla prossima Eurolega sarebbe un danno enorme molto peggiore che perdere in finale il campionato.

Su Mannion: è lo stesso problema dei Caruso e Bortolani a Milano, bisogna accettare che facendoli giocare (in campionato) si rischia qualcosa e si cambiano un po' di equilibri (pensiamo a Mannion/Teodosic insieme in campo come possono starci) ma è anche da considerare il livello di bollitura degli altri se non li si fa giocare. Siccome il campionato una lo vince e una lo perde, alla fine uno potrà dire di aver avuto ragione (sempre che Brescia non metta tutti d'accordo).

Su Kyle Weems: secondo me Scariolo lo ha trattato da doppione più scarso di Ojeleye, e non avendo tante garanzie dai centri ha preferito Mickey che poteva giocare da 4 e da 5. Anche qua le analogie con l'Olimpia ci portano alle difficoltà di gestire un roster lungo con composizione diversa tra campionato ed Eurolega; dovendo avere 5/6 italiani di buon livello si rischia di prendere i giocatori più forti disponibili, senza pensare troppo agli incastri con gli stranieri quando, poi i 6 italiani diventano obbligatori a referto ci si accorge che la coperta è corta.