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MIGOLD 2 - Classificazione 2a fase, analisi tecniche

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nicholasurfe
view post Posted on 24/1/2016, 10:45 by: nicholasurfe

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Eccoci dunque a BASKETOWN MI-K. LEGNANO. Punteggio finale: 55-33 per i padroni di casa. Ho già detto con chiarezza di aver clamorosamente sbagliato il pronostico riguardante MI3 (magari poi torneremo con più calma e più tempo sulla disamina della partita), uso la stessa chiarezza per dire di aver invece centrato con grande precisione l'analisi prima della partita riguardante BT e Legnano. Vediamo perché.
Scrivevo prima della partita:" sono certo che vincerà Basketown...poiché ritengo il suo tasso tecnico complessivo superiore a quello di Legnano, credo che prevarrà e fors'anche senza faticare troppo". In effetti, così è stato. La partita si è subito dichiarata, BT è andata in testa ed ha progressivamente allungato fino a portarsi sui 20 punti di vantaggio. Da quel momento, il suo margine è rimasto praticamente identico per tutta la partita. Si pensi che all'intervallo il punteggio era di 34 -14 e alla fine è stato di 55-33. Come e dove BT ha conquistato il suo vantaggio? Anche qui, ricorro ad un'autocitazione in sede di pronostico:" Legnano ha una deficienza strutturale forte e non rimediabile, ovvero non ha lunghi e non è attrezzata per difendere ed attaccare sotto i tabelloni". Questa era una debolezza annunciata, ma che con BT si è palesata in tutta la sua gravità: a Legnano mancano clamorosamente tanti centimetri. E' ovvio che più sale il livello tecnico, più è necessario avere un roster completo ed omogeneo in tutte le sue componenti. Legnano, per sua sfortuna, non ha lunghi di ruolo e nei primi due tempi i suoi giocatori non sono stati in grado di conquistare neanche un rimbalzo offensivo, ma proprio neanche uno! contro i lunghi di BT, che in tal senso hanno spadroneggiato. E' ovvio che in queste condizioni il coach di Legnano ha potuto ben poco, poichè gli mancava l'arma basilare per fermare la squadra avversaria.
"Un altro tema interessante è come sarà marcato da BT il playmaker avversario e se sarà quello titolare (non conosco la situazione interna a riguardo), quindi sarà molto importante vedere chi vincerà il duello trai due play". Qui la partita ha dato una risposta secca ed univoca già dal primo quarto: il playmaker di BT ha stravinto il duello in termini di lucidità e freddezza nel compito della manovra ma ancor di più nel tiro, dove è stato implacabile e preciso. Nel primo quarto è andato a segno con continuità dalla sua posizione preferita e non ha sofferto minimamente le marcature dedicate. Ha giocato con maturità, ma - cosa forse ancor più importante - in assoluta scioltezza, impostando e segnando dando l'impressione di non sentire alcuna pressione. Di contro, il play di Legnano è parso l'ombra di quello strepitoso visto all'opera contro MI3. Mi si obietterà, naturalmente, che le partite di basket sono il risultato di un lavoro di squadra, il che è assolutamente vero, e che quindi le prestazioni dei singoli si avvantaggiano o risentono del lavoro dell'intera equipe, il che è altrettanto vero, ma io continuo a pensare che sono proprio quei giocatori che si esaltano nella differenza e nell'andare in controtendenza ad avere in sè lo spirito che esalta lo sport e lo spettacolo.
Ritenevo, prima della partita, che l'unica possibilità che Legnano avesse di vincere fosse nel ricorrere ad un pressing asfissiante sul portatore di palla ed essere molto preciso nel tiro. Al contrario, non si è visto nulla di tutto ciò. Contrasti ad uomo molli e poco incisivi, tiro assolutamente impreciso e fuori misura in ogni zona del campo. Bisogna però aggiungere un dato: il vantaggio di circa 20 punti accumulato da Bt nella prima parte di gara è poi rimasto sostanzialmente sempre stabile e quasi identico, il che significa che nella seconda parte di gara il Legnano ha ripreso un po' in mano i fili del proprio gioco e si è mostrato più incisivo. Non tanto da poter recuperare, ma mostrando orgoglio.
Venendo a Basketown, io credo che la vittoria non esprima soltanto dati oggettivamente confortanti. Ho avuto l'impressione che la squadra sia... convalescente. Certamente in ripresa rispetto all'insignificanza contro Malaspina, ma ancora piuttosto imprecisa (come dimostra il basso punteggio finale). Per la prima volta si sono viste azioni combinate e realizzazioni frutto di schemi non egoistici, con assist interessanti e maggiore pazienza nella costruzione. Ma a mio parere è emerso ed è confermato anche un altro dato non incoraggiante, ovvero un certo squilibrio nella composizione del roster. Si pensi che BT ha schierato ben quattro lunghi di ruolo, tutti scesi in campo in momenti diversi della partita, ma è parsa ancora sofferente nell'incisività al tiro e soprattutto poco attrezzata nei ricambi delle seconde linee. Continuo a credere che si qualificherà agevolmente per la terza fase, ma qui potrebbe scontare a caro prezzo la disomogeneità della sua panchina. Se trai suoi sei o sette giocatori di punta si dovesse registrare qualche calo di forma o infortunio di troppo, sarebbero molto a rischio, con una coperta forse troppo corta.
Una considerazione finale sul K. Legnano, che è ora - dopo tre turni - a zero punti insieme a Crema e Platina. Resta per me inspiegabile come la stessa squadra vista contro il MI3 sia quella di ieri contro BT. Sono parse figlie di due anime diverse. Bisognerà scoprire adesso qual'è quella fittizia e saltuaria e quale quella reale. E' su questo crinale che si giocheranno la qualificazione.
 
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