American dream |
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| CITAZIONE (leporello @ 30/11/2015, 16:26) Vero, non c'è logica in questo schema della Fip. In un girone un po' più duro, come quelli del milanese, la seconda raccoglierebbe una differenza punti inferiore, cosi' come tra chi ha fatto un girone a 9 anziche' a otto (ha avuto una gara in piu' probabilmente con una debole in piu', quindi punti in piu'). A questo punto la differenza la fanno le squadre meno attrezzate: più deboli hai nel tuo girone, piu' punti fai. La cosa più giusta resta quella di tornare, come era stato scritto ad inizio anno sportivo, a un girone gold aperto ad almeno tutte le seconde e fare la terza fase a 64. Questo se si vuole fare una selezione attenta, vera e obiettiva, non saranno un paio di gare in più a complicare la vita della Fip e delle società di basket (per i ragazzi sarebbe solo festa!). Ma mi sembra che chi mette le mani in queste cose sia interessato ad altro. Io seguo da esterno, e non sono coinvolto particolarmente, ma se fossi in una società non mancherei di far sentire la mia voce. Io penso che a parte le vincitrici dei gironi sarebbe opportuno consentire la partecipazione al GOLD alle migliori seconde e terze perché può succedere come in alcuni gironi di Milano che al terzo posto ci sia una squadra che ha perso una sola partita come la prima e la seconda. Ad esempio in MI1 sono a pari punti Urania e Segrate, Nel girone MI2 sono a pari punti Gorgonzola, Pioltello e Carugate, nel girone sono a pari punti Olimpia, Tigers ed Ebro, nel MI4 Milano 3 ed Here You Can sono tranquille, nel Mi5 Basketown, Magenta e Casteggio si disputano 2 posti, e cosi via. Anche l'anno scorso sono state cambiate le regole di ammissione alla seconda fase dell'U13 chissà perché poi?
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