U18 ELITE 2015/16

ribadisco il concetto, che vedo non è stato ben capito, o forse mi sono spiegato male io, a questi signori dei ragazzi non frega un cazzo, a loro interessa apparire e fare i propri affari, del resto frega quanto a me diventare ingegnere nucleare.
se vuoi ti posso elencare una serie di mancanze di rispetto verso chi fa attività con sacrificio, anche divertendosi, ma con sacrificio:
1) la più grave, mancanza di arbitri in u13, u14 e u15(non sempre in questa categoria per fortuna), in un periodo in cui i ragazzi hanno bisogno di capire che il rispetto delle regole in una comunità è un dovere, la federazione che fa, non manda la persona che nella pallacanestro amministra le regole, in questo io mi sento preso bellamente per il culo.
2)altrettanto grave, la federazione non ha nessuno interesse a promuovere lo sport della pallacanestro, perché più società falliscono e più lei guadagna, chiaro conflitto di interessi con le norme statutarie, le società in questo caso, che sono le pietre angolari della federazione fanno da gnorri, e come le tre scimmiette fanno finta di non vedere, sentire, parlare, o meglio fanno come gli struzzi, mettono la testa sotto la sabbia, peccato che poi scoprono un'altra parte del corpo
3)organizzazione campionati, fanno come gli pare e piace, ogni anno cambiano formule, anche in corso d'opera, quindi siamo amministrati da gente palesemente incapace di amministrare il bene comune.
4)varie ed eventuali, mettetecele voi, perché già queste tre bastano ed avanzano per fare una rivoluzione, che quella francese ci farebbe un baffo, effettivamente ancora non ci hanno detto di mangiare brioches al posto del pane, ma poco ci manca.

è lo stesso che serve per i campionati senior, con relativo regolamento tecnico.

per loro il lungo termine sono i quindici anni della vita sportiva di un atleta, già ora si incamenrano oltre 4 milioni di euro per i nas delle società chiuse o fallite e più ne chiudono o falliscono e più, nell'immediato e nel futuro(10/15 anni) guadagnano, quando ad una riunione per la serie C il delegato federale parla riorganizzazione dei campionato e ti dice che a loro interessa poco come ti organizzi in regione, l'importante e che alla fine dei salmi a loro arrivino 240mila euro di nas, capisci che siamo ad un punto in cui lo sport conta poco o niente e che tutto è diventato un business, mi fa specie che il coni accetti supinamente questo tipo di situazione e non controlli minimamente le federazioni che hanno conflitti di interesse evidenti, ma siccome capisco bene che come dicevano i ns vecchi "cane non mangia cane", quindi non possiamo che andare alla deriva come sport innanzitutto, ma anche come educatori in seconda istanza, quest'ultima cosa certo non per colpa ns, ma se a tutti va bene così, chi sono io per continuare a fare il don chischiotte??
quando si accetta supinamente che, in una fascia di età delicata come u13-u14-u15, non ci sia l'arbitro alle partite, vuol dire che sei sconfitto in partenza chiedendo ai ragazzi il rispetto delle regolagli allenamenti e nel "cerchio squadra", già più di un ragazzo, nel tempo, mi ha risposto "perché devo rispettare le regole nella pallacanestro, se poi quando gioco una partita faccio quello che mi pare, perché non c'è mai l'arbitro????".