| PROMOZIONE - 6° GIORNATA DI ANDATA : Impresa del Sei Rose che supera il fortissimo Jolly Livorno. Marrucci sontuoso. Garzelli la chiave per aprire la “scatola labronica”. 12 “triple” per i “blues”
INEOS ROSIGNANO 77 JOLLY LIVORNO 71 Parziali : 21-20 ; 9-18 ; 20-15 ; 27-18 Straordinaria vittoria del Sei Rose nella partita valevole per la 6° giornata di andata del campionato di Promozione che ha visto i rosignanesi superare la fortissima compagine del Jolly Livorno, una delle squadre maggiormente accreditate per la vittoria finale e lo ha fatto davanti ad un pubblico festante che per seguire la squadra e gremire la Tensostruttura in ogni ordine di posto ha rinunciato a vedere la partita della nazionale italiana di calcio in tv. Evidentemente il Sei Rose ha ormai fatto breccia nel cuore dei propri tifosi anche in questa stagione difficile, quella della trasformazione di una squadra che in poche settimane ha saputo crearsi una nuova identità ma che non manca certamente di suscitare entusiasmo in un ambiente che sta vivendo un magic-moment anche con il settore giovanile e il minibasket. Il Sei Rose ha saputo giocare una gara di straordinaria qualità tecnica e fisica ma soprattutto ha stupito per la maturità tattica con cui ha gestito i momenti importanti, cosa non certo automatica per una squadra così giovane. Il Jolly, trascinato da Maurizio Giusti, universalmente considerato da tutti il potenziale Mvp del campionato, è rimasto avanti nel punteggio per lunghi tratti dell’incontro. La formazione livornese ha giocato per 35 minuti una difesa a zona 2-3 e in attacco ha utilizzato solo ed esclusivamente la collaborazione di pick-and-roll con il suo giocatore simbolo e il centro di turno. Nel primo quarto si è registrato il primo tentativo di fuga degli ospiti ( 11-18 al 7’ ) ma Michele Garzelli con 8 punti e due “triple” ha permesso ai suoi di chiudere avanti di un punto alla prima sirena (21-20). Nel secondo quarto il Sei Rose riesce a costruire trame di gioco offensive interessanti ma le percentuali di realizzazione sia da sotto misura che dal perimetro fanno decisamente difetto ai bianco-azzurri. Il Jolly ne approfitta e chiude all’intervallo con 8 punti di vantaggio (30-38). Al rientro dagli spogliatoi il vantaggio ospite arriva a 10 lunghezze (32-42 al 22’). Marrucci inizia ad attaccare l’area con efficacia, Scammacca ritrova il tiro da fuori ( alla fine 4 triple per lui nella ripresa ) e al 25’ le sorti dell’incontro sono di nuovo in parità grazie ad un parziale di 10-0 del padroni di casa (42-42). Con Niccolai e Chiappi acciaccati per guai muscolari, Spadaccini entra e segna una tripla di capitale importanza (49-47 al 29’) ma alla sirena del terzo quarto il Jolly è ancora avanti di tre lunghezze (50-53). L’ultimo quarto è giocato in maniera praticamente perfetta dal Sei Rose che segna ben 27 punti. Garzelli con due triple pesantissime “firma” il primo allungo, Scammacca lo imita e Marrucci domina fisicamente ai due estremi del campo, tutti giocano al top delle loro possibilità e il Sei Rose “vola” letteralmente a +12 (72-60 al 37’) grazie a una difesa perfetta e a un contropiede preciso e puntuale. Il Jolly non si da per vinto e sfruttando una serie di ingenuità oltre ad una stanchezza abbastanza evidente dei locali per lo sforzo profuso approfitta per riportarsi a distanza pericolosa (72-67 a 1’13” dal termine). Ma nelle battute conclusive la freddezza di Raugi dalla lunetta blinda una gara che si chiude con un coast to coast e schiacciata a due mani di Marrucci sulla “sirena” del quarantesimo per la gioia di un pubblico letteralmente galvanizzato dalle giocate del funambolico esterno e di tutta la squadra in generale. Al termine dell’incontro è veramente palpabile la soddisfazione di tutti, dalla squadra, all’ambiente, allo staff tecnico che aveva preparato la gara nei minimi dettagli come conferma il coach Stefano Dari: “Avevamo studiato con attenzione la squadra avversaria e avevamo lavorato in settimana per non farci trovare impreparati contro le loro armi principali, prima tra tutte Maurizio Giusti. Sapevamo che poteva segnare 40-45 punti come aveva fatto nelle partite precedenti. Lo abbiamo tenuto a 33 punti limitando abbastanza bene anche gli altri suoi compagni. Volevamo difendere forte e giocare in contropiede. Ci siamo riusciti con il passare dei minuti facendolo sempre meglio ed esplodendo nell’ultimo quarto dove obbiettivamente siamo andati oltre i nostri limiti pagando poi in termini di stanchezza nel finale. Di questa partita tutto è da incorniciare: le prestazioni individuali dei giocatori, le 12 triple segnate da ben 5 giocatori, lo sforzo di Chiappi Niccolai e Raugi che stavano male ma ci hanno dato molto, il carattere incredibile che abbiamo messo in difesa e la schiacciata finale di Daniele Marrucci, bella come un dipinto di Picasso o di Van Gogh”. Entusiasmo anche da parte di Daniele Giammalva: “Sapevamo che avremmo giocato una grande gara ma non pensavamo certo che una squadra così giovane come la nostra potesse esprimere questo livello di maturità e lo potesse fare proprio nel momento decisivo dell’incontro e delle giocate-chiave. Stiamo lavorando molto bene, abbiamo la fiducia dalla nostra parte e anche quel pizzico di incoscienza giovanile che ci aiuta. Dovremo esser bravi a questo punto a rimanere con i piedi per terra e continuare a lavorare sodo senza montarsi la testa”. Punteggi Individuali : Spadaccini 3, Chiappi 2, Scammacca 15, Marrucci 25, Garzelli 18, Gherarducci, Niccolai 3, Raugi 11, Sansoni, Pozzi , Caccia, Deri. All. Dari e Giammalva Adesso per il Sei Rose arriva la pausa del turno di riposo, provvidenziale per recuperare tutti gli indisponibili e gli acciaccati che hanno strinto i denti in questo match. I “blues” torneranno in campo Venerdi 24 Novembre alle ore 21,15, sempre in casa, con la Ies Pisa.
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