MENS SANA 1871, forza mens sana c'mon!

2 pensieri 2 veloci…….in questi giorni molte menti più o meno illuminate stanno sgomitando su televisioni e giornali cercando di analizzare a suon di io l’avevo detto la bruttissima fine del basket biancoverde, sinceramente avendola vissuta dal primo momento mi permetto di chiarire alcuni punti per i quali non ho nessunissima paura di rispondere…….tornando alla genesi della prima terribile disfatta della gloriosa società si continua a palesare come gravissimo errore il non aver reclutato per la nuova società i vecchi dirigenti di quella scomparsa (credo che qualcuno di questi grandi esperti avrebbe ripreso anche il Minucci), come allora, confermo che per molti non c’erano problemi e infatti sono rientrati nella nuova società, non faccio i nomi ma non sono pochi, per altri non c’era la possibilità in quanto coinvolti in alcune verifiche ed indagini, altri ancora ma poca roba non erano assolutamente di gradimento in una fase di ricostruzione, cerchiamo di capirci, molti di questi altamente preparati e già pronti, altri decisamente al servizio nel vero senso della parola di un capo che già di per se non era riuscito a trovare sponsor che dessero respiro ad una società fino ad allora più che vittoriosa. Ripartenza difficile, confortata dalla massiccia partecipazione e passione dei tifosi, quelli veri e non certo quelli che al momento sputavano sopra al progetto…..dico al momento perché poco dopo sono tornati massicciamente ad occupare gli scranni che avevano lasciato con sdegno….polisportiva presentissima, ed esposta, sponsor, un paio anche se uno poi non onorerà la causa…anno fantastico (per me almeno) promozione, chiusura bilancio che che se ne dica in attivo, anche se di pochissimo, se non fosse mancato il secondo sponsor, più che in attivo……..anno successivo Legadue, spese ovviamente superiori, l’idea di riportare le giovanili sotto la polisportiva, poiché cambiando la tipologia di società non si poteva correre il rischio in caso di fallimento di riperdere tutte le giovanili…….e qui primo errore, per scelta di una parte della polisportiva viene accantonato il settore giovanile nato appena un anno prima, con difficoltà, che a detta di molti non aveva le caratteristiche idonee per il blasone del nome…..forse bastava aspettare……viene creato un settore giovanile sovradimensionato sia per le esigenze della prima squadra che per le esigenze effettive e le possibilità della polisportiva stessa, secondo grosso handicap di bilancio, il primo ovviamente l’impossibilità e sicuramente l’incapacità di reperire uno sponsor adeguato per la serie, tutto quello che viene proposto è molto basso rispetto alle esigenze e alle aspettative, per di più lo sponsor che l’anno di serie B aveva dato forfait poteva avere ancora interesse a rientrare…..purtroppo non succede, e il CDA si trova costretto suo malgrado a dare le dimissioni, (io ed altri anche dalla polisportiva che almeno io non sentivo più tanto vicina ed entusiasta) dimissioni confortate anche dal fatto che i posti vacanti come da precedenti accordi verranno ricoperti da persone che potranno portare nuova linfa, e sicuramente a detta loro, quella professionalità che serve per una società di lega due …..come disse un ex giocatore anziano (oggi sparito) in una riunione con i tifosi e i dirigenti dimissionari……noi abbiamo la soluzione noi siamo gente onesta, sull’onestà non mi permetto di dissentire…..sulla soluzione, ovvero quella di frugare nelle tasche dei tifosi avrei da ridire…..insomma…..ecco da qua in poi (dopo un bel corredo di berci per me e l’amico Lorenzo da parte dei tifosi….berci che considero ancora oggi immeritati) mi sono permesso di seguire in disparte le vicissitudini di quella società, che, con tanto entusiasmo e sicuramente alla luce di quello che è successo con altrettanta incoscienza, avevo visto nascere dalle ceneri di quel grande amore chiamato Mens Sana Basket. Non mi permetto di analizzare gli errori degli altri, ben consapevole dei nostri e che la ripartenza aveva portato dei rischi e delle difficoltà che poi non sono/siamo stati capaci di risolvere, bastava poco, certo, uno sponsor e un po' meno di astio, diffidenza e in taluni casi odio che si portava dietro in tutta Italia la vecchia società, che almeno a noi ha portato tantissime difficoltà nel reperimento di partner e finanziatori…ma da quello che poi si è visto è stato difficile anche per chi ci ha succeduto..….quindi Associazione, Consorzio, polisportiva, nuovi dirigenti, avranno da valutare e riconoscere le proprie responsabilità. Si parla di ripartenza, un grande augurio, di una nuova giovane rinnovata classe dirigente per il nuovo soggetto, e anche per la polisportiva, il poter fare il passo giusto a seconda delle risorse umane ed economiche, a di riuscire a far avvicinare, e non necessariamente riavvicinare, tifosi, appassionati e giovani, sempre che ci sia la volontà di rinascere……..sempre che il tutto non sia stato solo un progetto per distruggere.
Scusate sono stato un poco lungo…….tante e tante altre sarebbero le cose da dire…..ciao

Edited by IRRIDUCIBILI1965 - 29/3/2019, 12:17

se posso..........

Questa sensazione l'ho avuta anche io dal di fuori.. non c'era un chiaro cambio di rotta rispetto alle gestioni precedenti.. quando l'afflusso di denaro era garantito..

Il settore giovanile "secondo stile" era sotto gli occhi di tutti che costava tanto, a quanto scrivi troppo, per una realtà come la nuova Mens Sana.. ma chi .. chi ha deciso questo? Perchè la colpa non è certo degli allenatori professionisti che sono venuti a Siena.. ma di chi li ha chiamati.. se di colpa si può parlare.. e probabilmente non è questo ad aver fatto la differenza tra vivere e morire della nuova società.. ma chi, sostanzialmente con "le pezze al culo" ha voluto comprarsi un vestito di Armani?

Altra domanda.. chi ha pensato di portare in 3 anni questa società in Serie A? Lo so.. è una domanda di difficile risposta, io la prima volta ho sentito questa affermazione da Bagatta.. ma lui era solo un presidente senza portafoglio.. chi non ha capito che la promozione dall'allora B alla A2 non era un passo singolo, come di solito avviene, ma doppio visto l'accorpamento di A2 Gold & Silver.. Boh!?

i berci te li feci io....e te li confermo tutti. ..come ti dissi e poi spiegai sui forum, non per la situazione della società,economica intendo,inquanto fu fatto quello che era possibile fare senza troppi aiuti,anzi semmai il contrario...ma perche' solo 20 giorni prima dicesti chiaro e tondo che non c'erano problemi..poi una mattina,buumm,il macigno...gente che aveva fatto la guerra (GUERRA!! )x la società fatta passare x demente..io in primis..penso ci meritavamo più onestà...io mi aspettavo altro..con questo ti auguro solo buone cose..perchè,ammetto,che tutto quello che hai fatto,lo hai fatto x passione..e quello che sto scrivendo qui lo dico da sempre..possono confermare in molti....saluti..
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lo so bene come la pensi.........credo che una presenza costante e continua come quella dei tifosi nei due anni che mi sono trovato a vivere quelle stanze non si era mai vista,(non so se negli ultimi anni sia stata la stessa cosa) una presenza figlia della grande delusione e della grande diffidenza, posso garantirti che le parole e gli argomenti esposti fino a pochi giorni prima delle dimissioni erano reali e supportate da speranze che poi anche per noi non si sono realizzate, almeno per me....solo un appunto, l'ultima riunione avuta con alcuni rappresentanti del tifo è stata di 24 ore prima se non poco più delle dimissioni del CDA, e fu chiaramente detto che all'indomani se non succedeva qualcosa di diverso saremmo stati dimissionari, quindi, forse, a qualcuno ha fatto comodo cadere dalle nuvole........


il nuovo settore giovanile viene da una scelta societaria, principalmente da parte della polisportiva, non tutti i componenti del CDA si trovarono d'accordo, ma il progetto venne realizzato, ovviamente non muovo nessuna accusa ai tecnici, vorrei vedere, il rischio e le responsabilità di chi ebbe a realizzare un progetto sovradimensionato sono da addebitare solo a chi tale progetto realizzò e portò all'approvazione del CDA della basket, suddividendo oneri finanziari e compiti. In quel momento chi preventivò spese ed introiti pensò di potersi vestire Armani..........poi qualcosa si fermò alla porta della sartoria.

La prima offerta della federazione fu la lega silver........ma la società si dichiarò impossibilitata ed impreparata a parteciparvi, e si doveva poi anche vedere se si fossero o meno liberati spazi.......preferibile la serie B.........poi si, la consapevolezza di essere fragilini c'era, ma un DS bravissimo, che con le risorse a disposizione riuscì a portare fior di giocatori, un budget buono ma non della portata di quello che veniva indicato dai soliti in malafede.......vieni da un disastro.....sei primo in classifica....ti giochi la promozione.....per paura di salire.............che fai dici non ci vado? ..............sinceramente Siena e i tifosi si meritavano un momento di gioia......i calcoli li lascio ai geni......e ce ne sono tanti .......
Per il doppio salto, io sinceramente lo vedevo mastodontico dalla B alla A.....figuriamoci come posso aver visto le ambizioni di chi è venuto poi.......