BASKET TORINO, FORZA VECCHIO CUORE GIALLOBLU'! Passione, tenacia, orgoglio ... Più forti di tutto!

Da IGB:
"Fa male e mette tristezza vedere #FrancoCiani così, a testa bassa, dopo la sconfitta con #Cantù, in conferenza stampa, visibilmente deluso dal risultato, quasi come se si fosse accorto che nonostante l'impegno e le alchimie tattiche, il gap con le squadre più forti sia incolmabile. Un Ciani disarmato, affranto, contrito, al quale tutti, dagli avversari agli addetti ai lavori, riconoscono l'onore delle armi, la serietà e la professionalità. Un comunicatore impareggiabile che per primo sa che i panni sporchi si lavano in famiglia e per questo non sbotta mai pubblicamente. Ma per quanto potrà sopportare il fatto di dover vivacchiare sempre a ridosso delle prime della classe? Idem i tifosi divisi fra "accontentisti" e sognatori più esigenti.
È legittimo sperare in qualcosa di più e di meglio per Torino? O va bene così, ed è già una grazia che ci sia una squadra torinese di basket in A2?
Possibile che chi investe non abbia mezzi e voglia per poter fare meglio ed abbia bisogno dell'arrivo di altri partner? E che fine ha fatto il progetto di strutturazione della società, che dopo mesi rimane senza Direttore Generale/Amministratore Delegato? È così superflua e derogabile una situazione del genere?
Il presidente potrà pure venire a raccontarci la favoletta con cadenza trimestrale (bontà sua) ma forse sarebbe il caso di fornire a Ciani ed al suo staff delle armi più affilate ed un organizzazione più efficace (delle code fuori dal palazzetto ne abbiamo parlato in altri post e nel corso dei mesi nulla è migliorato). Carlo Della Valle probabilmente entri dal carraio dei vip, ma possibile che non si possa fare qualcosa di meglio? E non parliamo solo dell'accesso al palazzetto ma in generale, non si riesce ad assecondare la competenza ed esperienza di Ciani in qualche modo? Ok, non vorrà nemmeno lui stravolgere il roster e si fida dei suoi uomini, ma allora cosa manca per fare il definitivo salto di qualità?"

Rispondo umilmente io: è evidente, mancano I SOLDI. La domanda che pongo io però è questa: se uno ha i soldi che ha (non mi pare Avino sia nella lista di Fortune dei più ricchi d'Italia e del mondo), si può continuare, imperterriti, a chiedergli di investire di più? Mi pare che siamo tutti pieni di soldi con il culo (o in questo caso il portafogli) degli altri...
Sull'organizzazione societaria, niente da dire, siamo deficitari, nessuno lo nega. Ma sulla roba specifica delle code e degli accessi... anche basta, dai. Muovete 'sto cazzo di culo e venite prima. Io ho fatto la spesa al supermercato il 24 di dicembre: mi sono lamentato delle code che ho fatto per uscire dal parcheggio o alle casse? Sapevo a cosa andavo incontro!

Poi però mi rendo conto che sto dando troppa importanza ai social (tra l'altro, non li ho nemmeno), che NON SONO LA REALTA'.

Da IGB:
"Fa male e mette tristezza vedere #FrancoCiani così, a testa bassa, dopo la sconfitta con #Cantù, in conferenza stampa, visibilmente deluso dal risultato, quasi come se si fosse accorto che nonostante l'impegno e le alchimie tattiche, il gap con le squadre più forti sia incolmabile. Un Ciani disarmato, affranto, contrito, al quale tutti, dagli avversari agli addetti ai lavori, riconoscono l'onore delle armi, la serietà e la professionalità. Un comunicatore impareggiabile che per primo sa che i panni sporchi si lavano in famiglia e per questo non sbotta mai pubblicamente. Ma per quanto potrà sopportare il fatto di dover vivacchiare sempre a ridosso delle prime della classe? Idem i tifosi divisi fra "accontentisti" e sognatori più esigenti.
È legittimo sperare in qualcosa di più e di meglio per Torino? O va bene così, ed è già una grazia che ci sia una squadra torinese di basket in A2?
Possibile che chi investe non abbia mezzi e voglia per poter fare meglio ed abbia bisogno dell'arrivo di altri partner? E che fine ha fatto il progetto di strutturazione della società, che dopo mesi rimane senza Direttore Generale/Amministratore Delegato? È così superflua e derogabile una situazione del genere?
Il presidente potrà pure venire a raccontarci la favoletta con cadenza trimestrale (bontà sua) ma forse sarebbe il caso di fornire a Ciani ed al suo staff delle armi più affilate ed un organizzazione più efficace (delle code fuori dal palazzetto ne abbiamo parlato in altri post e nel corso dei mesi nulla è migliorato). Carlo Della Valle probabilmente entri dal carraio dei vip, ma possibile che non si possa fare qualcosa di meglio? E non parliamo solo dell'accesso al palazzetto ma in generale, non si riesce ad assecondare la competenza ed esperienza di Ciani in qualche modo? Ok, non vorrà nemmeno lui stravolgere il roster e si fida dei suoi uomini, ma allora cosa manca per fare il definitivo salto di qualità?"

Rispondo umilmente io: è evidente, mancano I SOLDI. La domanda che pongo io però è questa: se uno ha i soldi che ha (non mi pare Avino sia nella lista di Fortune dei più ricchi d'Italia e del mondo), si può continuare, imperterriti, a chiedergli di investire di più? Mi pare che siamo tutti pieni di soldi con il culo (o in questo caso il portafogli) degli altri...
Sull'organizzazione societaria, niente da dire, siamo deficitari, nessuno lo nega. Ma sulla roba specifica delle code e degli accessi... anche basta, dai. Muovete 'sto cazzo di culo e venite prima. Io ho fatto la spesa al supermercato il 24 di dicembre: mi sono lamentato delle code che ho fatto per uscire dal parcheggio o alle casse? Sapevo a cosa andavo incontro!

Poi però mi rendo conto che sto dando troppa importanza ai social (tra l'altro, non li ho nemmeno), che NON SONO LA REALTA'.

stupenda

Da IGB:
"Fa male e mette tristezza vedere #FrancoCiani così, a testa bassa, dopo la sconfitta con #Cantù, in conferenza stampa, visibilmente deluso dal risultato, quasi come se si fosse accorto che nonostante l'impegno e le alchimie tattiche, il gap con le squadre più forti sia incolmabile. Un Ciani disarmato, affranto, contrito, al quale tutti, dagli avversari agli addetti ai lavori, riconoscono l'onore delle armi, la serietà e la professionalità. Un comunicatore impareggiabile che per primo sa che i panni sporchi si lavano in famiglia e per questo non sbotta mai pubblicamente. Ma per quanto potrà sopportare il fatto di dover vivacchiare sempre a ridosso delle prime della classe? Idem i tifosi divisi fra "accontentisti" e sognatori più esigenti.
È legittimo sperare in qualcosa di più e di meglio per Torino? O va bene così, ed è già una grazia che ci sia una squadra torinese di basket in A2?
Possibile che chi investe non abbia mezzi e voglia per poter fare meglio ed abbia bisogno dell'arrivo di altri partner? E che fine ha fatto il progetto di strutturazione della società, che dopo mesi rimane senza Direttore Generale/Amministratore Delegato? È così superflua e derogabile una situazione del genere?
Il presidente potrà pure venire a raccontarci la favoletta con cadenza trimestrale (bontà sua) ma forse sarebbe il caso di fornire a Ciani ed al suo staff delle armi più affilate ed un organizzazione più efficace (delle code fuori dal palazzetto ne abbiamo parlato in altri post e nel corso dei mesi nulla è migliorato). Carlo Della Valle probabilmente entri dal carraio dei vip, ma possibile che non si possa fare qualcosa di meglio? E non parliamo solo dell'accesso al palazzetto ma in generale, non si riesce ad assecondare la competenza ed esperienza di Ciani in qualche modo? Ok, non vorrà nemmeno lui stravolgere il roster e si fida dei suoi uomini, ma allora cosa manca per fare il definitivo salto di qualità?"

Rispondo umilmente io: è evidente, mancano I SOLDI. La domanda che pongo io però è questa: se uno ha i soldi che ha (non mi pare Avino sia nella lista di Fortune dei più ricchi d'Italia e del mondo), si può continuare, imperterriti, a chiedergli di investire di più? Mi pare che siamo tutti pieni di soldi con il culo (o in questo caso il portafogli) degli altri...
Sull'organizzazione societaria, niente da dire, siamo deficitari, nessuno lo nega. Ma sulla roba specifica delle code e degli accessi... anche basta, dai. Muovete 'sto cazzo di culo e venite prima. Io ho fatto la spesa al supermercato il 24 di dicembre: mi sono lamentato delle code che ho fatto per uscire dal parcheggio o alle casse? Sapevo a cosa andavo incontro!

Poi però mi rendo conto che sto dando troppa importanza ai social (tra l'altro, non li ho nemmeno), che NON SONO LA REALTA'.