CITAZIONE (Pirri78 @ 7/6/2018, 13:11)
Pozzecco non è un coach, non è neanche una persona equilibrata, già questo basta per tenerlo lontano come la peste.
Sugli altri, io su pianigiani non mi accodo alla consueta gogna popolare, per me resta un coach di livello top (almeno in Italia), su meo ho già espresso la mia opinione più volte, grande personalità ma non vorrei vederlo qui per come si esprimono le sue squadre.
Caja ha allenato grandi squadre, non lo metterei al livello di pancotto vitucci e ramagli che sono coach medi che possono far bene o male, dipende dalle stagione e dalle squadre.
Sacripanti lo metto al livello di caja, buscaglia da verificare fuori tn, potenziale top coach.
Banchi top coach (per me sarà sempre un grande rimpianto)ma credo che la sua intransigenza e il suo carattere poco elastico siano un limite che potrebbe emergere ulteriormente nella sua carriera futura.
Le tue sono valutazioni personali, che sono legittime e vanno benissimo.
Io facevo un discorso un po' diverso (di quelli a volte troppo complessi anche per chi li partorisce e sarebbe più facile spiegarli davanti ad una birra!), ovvero su quanto abbia senso scervellarsi ed investire.
Lo stesso Pozzecco potrebbe non fare male. Può essere un devastato, ma è anche uno che può far scoccare la scintilla nel gruppo (e magari spegnerla dopo un mese) perché è un vulcano. E' uno che dà tutto. E' uno che può farsi moolto amare (e odiare).
Caja ha avuto le sue belle toppate.
Insomma... anni addietro (paaarecchi) andavi sul mercato e sceglievi: Zorzi? Guerrieri? Lombardi? Skansi? Bianchini? Peterson? De Sisti? Taurisano, Primo Rusconi. Sales. E fino ad Ettore Messina e Sergio Pat Scariolo c'è stata continuità. Insomma un livello medio, con capacità di incidere ad anni luce da oggi.
Banchi per me è ancora da capire. Ha vinto due scudetti ma ne ha anche perso uno. Cosa sia più pesante non lo so...