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Bluorobica: vive o sopravvive

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Casciaball
view post Posted on 19/6/2015, 13:07




Per riprendere i concetti di BLUOROBICA, senza pensare a tatticismi e schemi di gioco, per una sana crescita sportiva dei nostri figli bisognerebbe partire da molto lontano. Chiedo scusa per la noiosa prefazione, ma quando ero bambino (da i 6 anni in su) la mia palestra era la strada e il campo incolto difianco a casa mia; pomeriggi a rivivere ed imitare con la bici sgangherata (e non la Mtb in alluminio con cambio shimano) le tappe del giro d'Italia dei nostri beniamini o partite di campionato a calcio, senza interruzione e senza fine (nemmeno il buio ci fermava); a scuola l'ora di ginnastica era tale, utilizzando i tradizionali attrezzi : pertiche, quadri svedesi, asse d'equilibrio, parallele, ecc; al liceo, il professore di educazione fisica era un ex camicia nera, l'ora diventava una vera esercitazione militare, ma si allenava il fisico a qualsiasi attività sportiva. Oggi, spesso, la scuola non insegna + la ginnastica, la postura corporea, la coordinazione dei movimenti; l'ora di ginnastica è diventata un'ora di ricreazione, dove ognuno fa quello che vuole. In questa era, se un giovane vuole fare attività sportiva deve rivolgersi ad una Società. Per il bene dei nostri ragazzi, ci si augura che, oltre all'attività scelta, vengano curati e insegnati quegli esercizi che aiutano lo sviluppo corretto del fisico. Avviene sempre così? Nella mia esperienza, devo dire che mio figlio è stato fortunato a trovare nel minibasket un istruttore (Roberto Perego) che curava questi aspetti, ma non sempre è così. Quante volte abbiamo visto, anche a certi livelli, ragazzi che non riescono a correre, che sono scordinati nei movimenti, con non riescono a fare il cambio mano, o semplicemente ad afferrare con forza la palla, quelli che corrono a testa bassa, a quelli che saltano con la gamba e il braccio sbagliato. Non sono ragazzi impediti, semplicemente non gli sono stati insegnati i fondamentali. Questi sono errori che, anche se sei un fenomeno, ti porterai dietro per tutta la vita. Mi auspico, che a partire dalle scuole, e a seguire le Società sportive comincino a curare gli aspetti fisici dei nostri ragazzi (postura, sviluppo omogeneo della parte muscolare, coordinazione, e perchè no, anche l'alimentazione) e una volta formati, anche a quelli agonistici.
 
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Uncle Drew
view post Posted on 19/6/2015, 13:12




Ancora una volta centri il bersaglio
 
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basketmonamour
view post Posted on 21/6/2015, 19:21




CITAZIONE (kublaikhan @ 19/6/2015, 12:37) 
CITAZIONE (Uncle Drew @ 19/6/2015, 11:29) 
Se il problema sono gli allenatori basta un tratto di penna della FIP che la vieta

Si può fare zona anche giocando a uomo.
Fai marcare a 2 bracci di distanza e il lungo non lo fai uscire dall'area.

Se ci fosse veramente la volontà di formare degli istruttori e non degli allenatori giovanili basterebbe utilizzare dei tutor che random vanno ad assistere alle partite giovanili, Under 13 e 14 in primis.
Se non si rispettano le regole si rifà il corso allenatori, scommettiamo che nessuno farebbe più la zona?
Un arbitro, magari giovane, lo puoi anche imbrogliare con una zona camuffata, ma un tecnico esperto direi proprio di no.
Se si vuole creare nuovamente una scuola italiana di basket la federazione non può non avere un ruolo fondamentale e la zona è soltanto uno degli aspetti da migliorare e su cui intervenire rapidamente.
 
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view post Posted on 23/6/2015, 11:28




belle parole della blu orobica detto da un bresciano vale doppio ma vi domando i genitori alla prima sconfitta sosterranno il lavoro degli allenatori o si scaglieranno contro di loro per giustificare le lacune dei propri figli ma speriamo bene
 
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view post Posted on 23/6/2015, 12:14
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le' ndacia .....la quaia!

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geromina

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:amen:
CITAZIONE (basketmonamour @ 21/6/2015, 20:21) 
CITAZIONE (kublaikhan @ 19/6/2015, 12:37) 
Si può fare zona anche giocando a uomo.
Fai marcare a 2 bracci di distanza e il lungo non lo fai uscire dall'area.

Se ci fosse veramente la volontà di formare degli istruttori e non degli allenatori giovanili basterebbe utilizzare dei tutor che random vanno ad assistere alle partite giovanili, Under 13 e 14 in primis.
Se non si rispettano le regole si rifà il corso allenatori, scommettiamo che nessuno farebbe più la zona?
Un arbitro, magari giovane, lo puoi anche imbrogliare con una zona camuffata, ma un tecnico esperto direi proprio di no.
Se si vuole creare nuovamente una scuola italiana di basket la federazione non può non avere un ruolo fondamentale e la zona è soltanto uno degli aspetti da migliorare e su cui intervenire rapidamente.

Santissime parole :yes: :amen: :amen: :amen: KbfWq X1Y2ZgL
 
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gagarin_72
view post Posted on 24/6/2015, 15:08




La questione non è "zona si zona no".
La questione è da dove bisogna partire e come bisogna continuare per avere dei giocatori di pallacanestro "sensati".
A parte il discorso motorio scolastico (che in Italia è peggio che pessimo), sarebbe ora che la federazione si decidesse su una linea guida e la mantenesse e la facesse rispettare.
Oggi abbiamo un responsabile nazionale del minibasket che va predicando da anni delle teorie sull'insegnamento della pallacanestro che prevedono che fino alla categoria esordienti non venga insegnato il gioco della pallacanestro, ma vengano passati dei concetti generali di gioco-sport. Tutto molto bello e, in parte, condivisibile.
Peccato che di fatto non si sa quanti seguano questa strada. Probabilmente pochi, visto il tipo di gioco praticato dalle U13 viste quest'anno.
Allora, chiediamo ad alta voce che a livello federale vengano fissate delle linee guida coerenti e sensate e che vengano fatte rispettare.
Tutto qua.
Non mi sembra difficile.
Al di là della semplice cosa sulla zona.
 
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Casciaball
view post Posted on 24/6/2015, 18:32




Nelle giovanili ,l'allenatore e' la figura predominante, non solo come riferimento per i ragazzi ma soprattutto per la loro crescita tecnica, fisica e mentale. Senza lanciare una discussione del tipo " caccia alle streghe" o prendere la figura dell'Istruttore (così mi piace definirlo, con la I maiuscola) come capro espiatorio, potremmo segnare una linea guida del bravo Istruttore. Mi piacerebbe, innanzitutto, sentire un parere diretto; credo che su questo forum ci siano allenatori che per diletto o per professione svolgono con passione questa attività. Partiamo da capire quali sono le aspettative, gli obiettivi delle Società e non da meno di noi stessi genitori, meglio un uovo oggi o una gallina domani? Della serie: vogliamo che i nostri figli imparino bene? O vincano indipendentemente? Sotto l'aspetto tecnico non mi permetto di giudicare, non ho mai giocato a basket, a malapena riconosco un fallo e nemmeno vedo i passi, figuriamoci il resto, detto ciò non condivido alcuni atteggiamenti psicologici: tipo l'umiliazione, le pallonate in pancia, le flessioni con la testa che deve picchiare sul pavimento, ecc. (ma che cavolo vuol dire?). Senza fare i paragoni con i grandi Mister del settore professionistico (che spesso non sono stati nemmeno giocatori), l'Istruttore ha un compito difficile: quello di saper trasmettere le sue capacità tecniche (il fatto che sia stato un bravo giocatore non vuol dire che sia anche un bravo insegnate) e quello di essere un bravo coach, che non è la stessa cosa, il cocchiere ( tradotto in italiano) e' quello che sa condurre, guidare, indirizzare, motivare, spingere. E per farlo devi essere un bravo motivatore, perché i ragazzi, soprattutto in campo, hanno bisogno di questo.
 
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Uncle Drew
view post Posted on 25/6/2015, 08:39




CITAZIONE (gagarin_72 @ 24/6/2015, 16:08) 
La questione non è "zona si zona no".
La questione è da dove bisogna partire e come bisogna continuare per avere dei giocatori di pallacanestro "sensati".
A parte il discorso motorio scolastico (che in Italia è peggio che pessimo), sarebbe ora che la federazione si decidesse su una linea guida e la mantenesse e la facesse rispettare.
Oggi abbiamo un responsabile nazionale del minibasket che va predicando da anni delle teorie sull'insegnamento della pallacanestro che prevedono che fino alla categoria esordienti non venga insegnato il gioco della pallacanestro, ma vengano passati dei concetti generali di gioco-sport. Tutto molto bello e, in parte, condivisibile.
Peccato che di fatto non si sa quanti seguano questa strada. Probabilmente pochi, visto il tipo di gioco praticato dalle U13 viste quest'anno.
Allora, chiediamo ad alta voce che a livello federale vengano fissate delle linee guida coerenti e sensate e che vengano fatte rispettare.
Tutto qua.
Non mi sembra difficile.
Al di là della semplice cosa sulla zona.

La semplice cosa sulla zona voleva essere solo un esempio di un concetto più ampio:

(Ri)mettere al centro i ragazzi e la loro crescita come persone e come sportivi piuttosto che il mero risultato agonistico
 
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view post Posted on 25/6/2015, 09:02
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forumista esperto

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Intanto se non erro BluOrobica per ripartire appunto da U13 e U14 ha appena preso una delle migliori allenatrici su piazza proveniente da SCHIO, e reduce da un secondo posto nell'U17 Femminile Elite alle finali Nazionali, con una squadra sicuramente non di prime donne ma di lavoratrici. Giusto per la cronaca seconda sola a reyer che nel femminile ha una squadra stellare con alla finale 9/12 di nazionale, 3 in tribuna e 4 a casa in riserva che potrebbero essere quintetto base in qualsiasi altra società di pari età o di U19. La nota conoscenza per il mercato Orobico è Monica Stazzonelli per la cronaca. Auguri Monica
 
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Casciaball
view post Posted on 25/6/2015, 10:25




Sicuramente, con una diversa filosofia, Bluorobica stà apportando dei cambiamenti al proprio staff; se ne va Roberto Maltecca e l'U15 viene affidata ad Emanuele Ricci che ne era già assistente.
 
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basketjo
view post Posted on 25/6/2015, 12:32




Sul sito blogspot di BluOrobica trovate maggiori info. Un bel colpo!


CITAZIONE (flashinpost @ 25/6/2015, 10:02) 
Intanto se non erro BluOrobica per ripartire appunto da U13 e U14 ha appena preso una delle migliori allenatrici su piazza proveniente da SCHIO, e reduce da un secondo posto nell'U17 Femminile Elite alle finali Nazionali, con una squadra sicuramente non di prime donne ma di lavoratrici. Giusto per la cronaca seconda sola a reyer che nel femminile ha una squadra stellare con alla finale 9/12 di nazionale, 3 in tribuna e 4 a casa in riserva che potrebbero essere quintetto base in qualsiasi altra società di pari età o di U19. La nota conoscenza per il mercato Orobico è Monica Stazzonelli per la cronaca. Auguri Monica
 
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view post Posted on 22/8/2015, 17:06
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CITAZIONE (flashinpost @ 25/6/2015, 10:02) 
Intanto se non erro BluOrobica per ripartire appunto da U13 e U14 ha appena preso una delle migliori allenatrici su piazza proveniente da SCHIO, e reduce da un secondo posto nell'U17 Femminile Elite alle finali Nazionali, con una squadra sicuramente non di prime donne ma di lavoratrici. Giusto per la cronaca seconda sola a reyer che nel femminile ha una squadra stellare con alla finale 9/12 di nazionale, 3 in tribuna e 4 a casa in riserva che potrebbero essere quintetto base in qualsiasi altra società di pari età o di U19. La nota conoscenza per il mercato Orobico è Monica Stazzonelli per la cronaca. Auguri Monica

:quoto2:
 
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