infatti non si tratta di demonizzare nulla,
il gioco a uomo è bello quando i ragazzi lasciano i giusti spazi:
- in attacco si capisce quando uscire dall'area per favorire l'attacco al ferro del compagno senza intasare l'area, quando fare il blocco per agevolare l'attacco
- in difesa con il tagliafuori per favorire il rimbalzo dei compagni, con il cambio d'uomo sul blocco subito o scalando sul lato debole
questo normalmente non avviene in tenera età ma maturando, grazie all'esperienza dei coach che sanno introdurre gradualmente questi rudimenti di basket e rendere il gioco fluido e quindi divertente da vedere... questo risultato arriva intorno ai 14/15 anni
Parimenti
il gioco a zona che può risultare efficace contro squadre molto fisiche che non hanno grandi tiratori ma più propensione all'attacco al ferro, i compagni della difesa chiudono opportunamente i varchi, realizzando una sorta di raddoppio, anche questo tipo di gioco richiede maturità e, soprattutto se alternato alla difesa classica a uomo, mette in difficoltà l'attacco avversario.
Dunque il mio consiglio è che i ragazzi da giovanissimi imparino bene i fondamentali,
poi progrediscano imparando a capire la posizione da tenere in campo sia in difesa sia in attacco adattandosi in funzione dell'avversario; questo è molto, molto difficile, ma con una sana passione e un buon coach sono tanti i ragazzi che giocano un buon basket.
...e io mi diverto a vederli
PS mio figlio dopo il we di gare mi ha detto: "
sai l'altra sera a fine gara (NdR stavano perdendo malamente)
è successa una cosa buffa in campo, io e il mio avversario (l'uomo che ha marcato per metà gara, ambedue senza risparmiarsi)
ci siamo messi a scherzare" questa per me è l'essenza del gioco, del basket in particolare, dove intensità, contatto fisico, determinazione e tecnica sono ben presenti, ma soprattutto c'è tanta voglia di divertirsi
CITAZIONE (ilvecchiocasanova @ 29/10/2015, 07:49)
Chiunque mi conosca sa che sono contro la zona usata in modo esasperato solo per vincere e soprattutto in queste categorie "prima infanzia", ma in questo caso credo si debba andare oltre questo commento. Essendo equiparabili alla nostra categoria esordienti a me ha colpito il loro modo di stare in campo, larghissimi senza accalcarsi intorno alla palla, senza frenesia. Questa sarà anche una noia mortale (e dopo 10 minuti lo e') ma non è meno mortale delle corride nostrane "palla a me che attacco il ferro a testa bassa" che si vedono da noi in questa categoria (e non solo).
Osservandoli poi bene per essere degli understand 12 mi sembra abbiano una coordinazione ed una scelta di tempo di primo livello: la mia sensazione è che se avessero giocato a uomo lo spettacolo sarebbe stato di primo livello. Insomma .. Mi piace vedere il bicchiere mezzo pieno...