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ETRUSCA50 SAN MINIATO

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view post Posted on 15/11/2021, 09:51
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L’ETRUSCA SAN MINIATO SUPERA AL PALAFONTEVIVO LA BLASONATA ED AMBIZIOSA LIBERTAS 1947 LIVORNO E RIMANE PRIMA IN CLASSIFICA

La Patrie Etrusca San Miniato – Libertas 1947 Livorno 85-72 (19-18, 15-23, 21-16, 30-15)La Patrie Etrusca San Miniato: Mastrangelo 15, Lorenzetti 8, Tamburini n.e., Ermelani n.e., Benites 2, Candotto 9, Caversazio 13, Bellachioma, Quartuccio 14, Capozio 2, Scomparin n.e., Tozzi 22. All. Marchini, Vice Regoli e Latini

Libertas 1947 Livorno : Mancini, Ciano n.e., Mori n.e., Geromin n.e., Toniato 10, Bechi 6, Ricci 20, Kuuba 1, Mazzantino n.e., Morgillo 9, Casella 9, Marchini 17 . All. Fantozzi, Vice Pio

Con un travolgente u ltimo quarto, come da qualche tempo non se ne vedeva, l’Etrusca San Miniato ha superato tra le mura amiche la Libertas 1947 Livorno, una tra le formazioni più
accreditate del girone. Guidati da Alessandro Fantozzi, una leggenda del basket livornese e nazionale (uno dei pochissimi viventi a cui è stato dedicato un Palasport, quello di Capo d’Orlando) i labronici si sono presentati a San Miniato con assenze importanti: il centro titolare Marco Ammannato e il lungodegente Francesco Forti (che ha giocato solo nella prima giornata di campionato). Nonostante questo la classe e l’esperienza dei propri elementi faceva si che la Libertas 1947 godesse comunque dei favori del pronostico.
Dal canto suo l’Etrusca scendeva in campo con capitan Benites ancora fortemente menomato per l’infortunio al gomito patito nell’ultima gara casalinga contro la Sangiorgese e con i giovanissimi Ciano, Tamburini e Scomparin indisponibili, la cui assenza si è fatta sentire anche
nel lavoro in palestra durante la settimana.
Il primo quarto è iniziato con le polveri bagnate da entrambe le parti, tanto che si è dovuto attendere quasi un intero giro di lancette prima di veder realizzare un canestro. L’Etrusca si è
portata subito avanti ed ha costruito un vantaggio intorno ai cinque punti, che ha mantenuto fino a due minuti dal termine della frazione, quando è stata risucchiata dai liberi di Marchini (2
su 2), dal canestro di Morgillo ed ancora dai liberi di Ricci (2 su 2) nel finale, per il 19-18 alla prima sirena.Nella seconda frazione c’è stato subito un primo tentativo di fuga Libertas, che si è portata sul
+4 dopo due minuti e mezzo di gioco (21-25), a cui l’Etrusca ha risposto ristabilendo la parità dopo nemmeno un minuto (25-25). Con due bombe ravvicinate di Marchini i livornesi però sono​
scappati di nuovo ed hanno trovato il +8 al 16’ minuto (27-35) ed il +9 al 18’ (30-39). Due liberi di Mastrangelo hanno accorciato per l’Etrusca ed alla pausa lunga il tabellone segnava 34-41.
Anche la prima metà del terzo quarto è stata tutta di marca labronica, con i giocatori di Fantozzi capaci di tenere la gara sui ritmi a loro più congeniali e con i quali potevano far emergere il tasso
tecnico dei loro elementi di spicco. Il vantaggio livornese in questa fase ha toccato anche il +10.
L’Etrusca è stata brava a non disunirsi e a rimanere attaccata alla partita con le unghie e con i denti ed ad attendere che la Libertas, in virtù anche delle rotazioni limitate dovute alle assenze,
iniziasse a pagare per lo sforzo profuso. Nella seconda parte della frazione infatti i ragazzi della Rocca hanno recuperato tutto lo svantaggio, impattando il punteggio sul 53-53 a poco più di un
minuto dalla fine della frazione, andando all’ultima pausa con soli due punti di svantaggio.
Nell’ultimo quarto l’Etrusca ha alzato ulteriormente il ritmo e per la Libertas non c’è stato più niente da fare. Con meno energie e meno lucidità i livornesi hanno subito ben 30 punti,
segnandone solo 15, ma soprattutto hanno subito l’energia e l’aggressività sanminiatese. L’Etrusca si è portata in parità dopo 16 secondi e subito dopo in vantaggio, senza farsi più
raggiungere, vincendo così una partita che, oltre ad essere di grande prestigio, la mantiene in vetta alla classifica.
“ Nei primi due quarti abbiamo commesso molti errori banali in difesa, e siamo stati sistematicamente puniti dai nostri avversari” – ha sottolineato Coach Marchini a fine gara –
“fino alla metà del terzo quarto non siamo riusciti a correre come sappiamo e dobbiamo fare, ma nonostante ciò sono sempre stato fiducioso. Il nostro è un gioco molto dispendioso, ma che
fa spendere molte energie anche ai nostri avversari. Avevamo di fronte giocatori di classe ed esperienza, capaci di amministrarsi bene nell’arco dei 40 minuti, ma che comunque non
potevano mantenere quel ritmo e quelle percentuali per tutta la gara. Nell’ultimo periodo loro sono andati in affanno e noi abbiamo preso il sopravvento ma è stato ancora una volta il fatto di
non aver mollato nel periodo di maggiore difficoltà a rendermi particolarmente orgoglioso della mia squadra”

Nell’Etrusca ci sono state statistiche importanti un po’ per tutti, ma in particolare spiccano quelle di Luca Tozzi, top scorer dell’incontro con 22 punti (8/9 da due, 2/4 da tre) e di Renato
Quartuccio (3/4 da due, 2/3 da tre). Domenica prossima l’Etrusca sarà di scena al PalaRavizza di Pavia per affrontare la Riso scotti Pavia, un’altra corazzata del girone, fresca di delusione per aver perso il derby contro Vigevano
di ben 24 punti e che avrà gran voglia di riscatto. Occorrerà un’altra impresa ma i ragazzi di Marchini ci hanno fatto capire che per loro niente è impossibile.
 
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view post Posted on 15/11/2021, 11:50

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CITAZIONE (ORACOLO DEL VALDARNO @ 15/11/2021, 09:51) 
L’ETRUSCA SAN MINIATO SUPERA AL PALAFONTEVIVO LA BLASONATA ED AMBIZIOSA LIBERTAS 1947 LIVORNO E RIMANE PRIMA IN CLASSIFICA

La Patrie Etrusca San Miniato – Libertas 1947 Livorno 85-72 (19-18, 15-23, 21-16, 30-15)La Patrie Etrusca San Miniato: Mastrangelo 15, Lorenzetti 8, Tamburini n.e., Ermelani n.e., Benites 2, Candotto 9, Caversazio 13, Bellachioma, Quartuccio 14, Capozio 2, Scomparin n.e., Tozzi 22. All. Marchini, Vice Regoli e Latini

Libertas 1947 Livorno : Mancini, Ciano n.e., Mori n.e., Geromin n.e., Toniato 10, Bechi 6, Ricci 20, Kuuba 1, Mazzantino n.e., Morgillo 9, Casella 9, Marchini 17 . All. Fantozzi, Vice Pio

Con un travolgente u ltimo quarto, come da qualche tempo non se ne vedeva, l’Etrusca San Miniato ha superato tra le mura amiche la Libertas 1947 Livorno, una tra le formazioni più
accreditate del girone. Guidati da Alessandro Fantozzi, una leggenda del basket livornese e nazionale (uno dei pochissimi viventi a cui è stato dedicato un Palasport, quello di Capo d’Orlando) i labronici si sono presentati a San Miniato con assenze importanti: il centro titolare Marco Ammannato e il lungodegente Francesco Forti (che ha giocato solo nella prima giornata di campionato). Nonostante questo la classe e l’esperienza dei propri elementi faceva si che la Libertas 1947 godesse comunque dei favori del pronostico.
Dal canto suo l’Etrusca scendeva in campo con capitan Benites ancora fortemente menomato per l’infortunio al gomito patito nell’ultima gara casalinga contro la Sangiorgese e con i giovanissimi Ciano, Tamburini e Scomparin indisponibili, la cui assenza si è fatta sentire anche
nel lavoro in palestra durante la settimana.
Il primo quarto è iniziato con le polveri bagnate da entrambe le parti, tanto che si è dovuto attendere quasi un intero giro di lancette prima di veder realizzare un canestro. L’Etrusca si è
portata subito avanti ed ha costruito un vantaggio intorno ai cinque punti, che ha mantenuto fino a due minuti dal termine della frazione, quando è stata risucchiata dai liberi di Marchini (2
su 2), dal canestro di Morgillo ed ancora dai liberi di Ricci (2 su 2) nel finale, per il 19-18 alla prima sirena.Nella seconda frazione c’è stato subito un primo tentativo di fuga Libertas, che si è portata sul
+4 dopo due minuti e mezzo di gioco (21-25), a cui l’Etrusca ha risposto ristabilendo la parità dopo nemmeno un minuto (25-25). Con due bombe ravvicinate di Marchini i livornesi però sono​
scappati di nuovo ed hanno trovato il +8 al 16’ minuto (27-35) ed il +9 al 18’ (30-39). Due liberi di Mastrangelo hanno accorciato per l’Etrusca ed alla pausa lunga il tabellone segnava 34-41.
Anche la prima metà del terzo quarto è stata tutta di marca labronica, con i giocatori di Fantozzi capaci di tenere la gara sui ritmi a loro più congeniali e con i quali potevano far emergere il tasso
tecnico dei loro elementi di spicco. Il vantaggio livornese in questa fase ha toccato anche il +10.
L’Etrusca è stata brava a non disunirsi e a rimanere attaccata alla partita con le unghie e con i denti ed ad attendere che la Libertas, in virtù anche delle rotazioni limitate dovute alle assenze,
iniziasse a pagare per lo sforzo profuso. Nella seconda parte della frazione infatti i ragazzi della Rocca hanno recuperato tutto lo svantaggio, impattando il punteggio sul 53-53 a poco più di un
minuto dalla fine della frazione, andando all’ultima pausa con soli due punti di svantaggio.
Nell’ultimo quarto l’Etrusca ha alzato ulteriormente il ritmo e per la Libertas non c’è stato più niente da fare. Con meno energie e meno lucidità i livornesi hanno subito ben 30 punti,
segnandone solo 15, ma soprattutto hanno subito l’energia e l’aggressività sanminiatese. L’Etrusca si è portata in parità dopo 16 secondi e subito dopo in vantaggio, senza farsi più
raggiungere, vincendo così una partita che, oltre ad essere di grande prestigio, la mantiene in vetta alla classifica.
“ Nei primi due quarti abbiamo commesso molti errori banali in difesa, e siamo stati sistematicamente puniti dai nostri avversari” – ha sottolineato Coach Marchini a fine gara –
“fino alla metà del terzo quarto non siamo riusciti a correre come sappiamo e dobbiamo fare, ma nonostante ciò sono sempre stato fiducioso. Il nostro è un gioco molto dispendioso, ma che
fa spendere molte energie anche ai nostri avversari. Avevamo di fronte giocatori di classe ed esperienza, capaci di amministrarsi bene nell’arco dei 40 minuti, ma che comunque non
potevano mantenere quel ritmo e quelle percentuali per tutta la gara. Nell’ultimo periodo loro sono andati in affanno e noi abbiamo preso il sopravvento ma è stato ancora una volta il fatto di
non aver mollato nel periodo di maggiore difficoltà a rendermi particolarmente orgoglioso della mia squadra”

Nell’Etrusca ci sono state statistiche importanti un po’ per tutti, ma in particolare spiccano quelle di Luca Tozzi, top scorer dell’incontro con 22 punti (8/9 da due, 2/4 da tre) e di Renato
Quartuccio (3/4 da due, 2/3 da tre). Domenica prossima l’Etrusca sarà di scena al PalaRavizza di Pavia per affrontare la Riso scotti Pavia, un’altra corazzata del girone, fresca di delusione per aver perso il derby contro Vigevano
di ben 24 punti e che avrà gran voglia di riscatto. Occorrerà un’altra impresa ma i ragazzi di Marchini ci hanno fatto capire che per loro niente è impossibile.

L'oracolo si fa sentire solo quando vince, che è sta storia??
 
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view post Posted on 15/11/2021, 13:13
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CITAZIONE (Krasti00 @ 15/11/2021, 11:50) 
L'oracolo si fa sentire solo quando vince, che è sta storia??

Basterebbe andare una pagina indietro per vedere che non è così................

Però, come dice il proverbio, le mie sono parole inutili perchè "Non c'è peggior sordo di chi.............."
 
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view post Posted on 10/1/2022, 11:25
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L’ETRUSCA SAN MINIATO SUPERA IN CASA LEGNANO KNIGHTS E SI QUALIFICA PER LE FINAL-EIGHT DI COPPA ITALIA

La Patrie Etrusca San Miniato – 3G Electronics Knights Legnano 74-71 (15-17, 24-23, 19-21, 16-10)

La Patrie Etrusca San Miniato: Mastrangelo 18, Lorenzetti 14, Tamburini n.e., Ermelani n.e. Benites n.e., Candotto 20, Caversazio 2, Bellachioma, Quartuccio 3, Capozio 3, Tozzi 14. All.
Marchini, Vice Regoli e Latini

3G Electronics Knights Legnano: Leardini 13, A. Ferrario n.e., Cepic 8, Casini 17, Marino 21, L. Ferrario, Dell’acqua n.e., Bassani, Pisoni, Terenzi 12. All. Giglietti, Vice Saini

Per la seconda volta nella sua storia l’Etrusca raggiunge un traguardo semplicemente impensabile, le Final-Eight di Coppa Italia. Ad una giornata dal termine del girone di andata ha ottenuto la matematica qualificazione grazie al successo al PalaFontevivo sulla 3G Electronics Knights Legnano, una delle formazioni più accreditate del girone, stabilmente in quarta posizione in classifica.
La partita è stata fortemente condizionata, da entrambe le parti, dalle assenze. Legnano ha dovuto rinunciare a Roveda, Solaroli (causa COVID) e Bianchi (rescissione del contratto), l’Etrusca a Benites (infortunio alla mandibola) e Ciano. Ne è risultata una gara atipica, diversa da come ce la si poteva aspettare, dove a beneficiarne sono stati gli ospiti grazie alla loro maggiore esperienza. I ragazzi della Rocca hanno sofferto anche le ultime due settimane trascorse in modo particolarmente travagliato ed incerto, in cui si sono potuti allenare poco e a ranghi particolarmente ridotti, con Caversazio che ha recuperato solo all’ultimo momento, e non pienamente, dall’infortunio patito contro Pino Firenze, Quartuccio e Mastrangelo con problemi fisici.
Sulla carta ci si sarebbe attesi un’Etrusca arrembante, che imprimeva alla partita ritmi alti per contrastare la classe e l’esperienza dei giocatori di Legnano, abituati però a muoversi con andamenti più compassati. Invece sul parquet è scesa un' Etrusca piuttosto sgonfia, che ha lasciato la gestione del ritmo agli avversari, e distratta in difesa, incapace di applicare quegli accorgimenti tattici predisposti in settimana per disinnescare il potenziale offensivo lombardo.
I primi due quarti sono stati all’insegna dell’equilibrio, con vantaggi minimi da entrambe le parti,con l’Etrusca che faceva buone cose in attacco ma che poi vanificava tutto con ingenuità difensive, non facendo ciò che si era preposta di fare (evitare di concedere tiri aperti a Casini, evitare di concedere la mano destra a Marino) e venendo puntualmente punita.​Dopo l’intervallo lungo Legnano ha provato a dare la spallata all’incontro portandosi sul +11 (41-52 al 23°) , ma i ragazzi di Marchini sono stati bravi a reagire con un parziale di 10-0 che li ha riportati in linea di galleggiamento (51-52 al 26°).
Nonostante il riavvicinamento è sempre stata Legnano a condurre, sia nel punteggio che nell’inerzia della partita, fino al 37° quando è stata ristabilita la parità (68-68) con due liberi di Candotto.
Negli ultimi tre minuti solo tre canestri realizzati, tutti e tre da tre punti, due messi a segno da Candotto e uno da Marino per il 74-71 finale, che scrive un’altra pagina storica per il basket sanminiatese.
Se ancora una volta quella dell’Etrusca è stata una vittoria di squadra, ottenuta con il cuore, con l’orgoglio, con lo spirito di sacrificio, che hanno permesso di andare oltre a mille traversie, ci piace chiudere con l’immagine di Giulio Candotto, classe 2001, che segna gli ultimi minuti 8 punti consecutivi dell’Etrusca e con quella di Stefano Capozio, classe 1998 da San Miniato, che con un’ultima difesa asfissiante, a 10 secondi dal termine della gara, contiene Tommaso Marino, classe 1986 con tutta la carriera trascorsa tra serie A e serie A2, tanto da costringerlo alla forzatura e all’errore; due istantanee che fotografano (a prescindere dai protagonisti) quella che è la realtà dell’Etrusca.
“Abbiamo trascorso due settimane surreali – ha commentato Coach Marchini a fine gara – tra infortuni, giocatori positivi e incertezze sulla possibilità di disputare questa partita e questo ha condizionato molto il nostro rendimento, in termini di energie fisiche e nervose. Essere qui adesso a festeggiare questa qualificazione alle Final-Eight dà ancora più soddisfazione.
Nonostante i tantissimi errori commessi devo dire che i miei ragazzi sono stati ancora una volta eccezionali. Quando siano andati sul –11 potevamo anche mollare ed invece, ancora una volta, siamo stati bravi a trovare energie da tutti. Anche chi è entrato in campo dopo essere stato tanto in panchina ha contribuito a “riaccendere la miccia”. Ancora una volta abbiamo dimostrato di essere una SQUADRA”.
 
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view post Posted on 10/1/2022, 14:02
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Complimenti x la final 8 raggiunta :yes:
 
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view post Posted on 20/1/2022, 19:53
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UN BILANCIO DELLA PRIMA MET À STAGIONE DELL’ETRUSCA LA PATRIE SAN MINIATO: LA PAROLA AL COACH

Domenica scorsa a Vigevano si è concluso il girone di andata e siamo giunti al “giro di boa” della stagione agonistica 2021/2022 di Serie B. Ci sembra questo il momento opportuno per fare un primo bilancio in casa Etrusca e chi meglio del nostro Coach Alessio Marchini ci può aiutare ad interpretare cosa è successo fino ad oggi sotto la Rocca.
Coach, iniziamo dalla fine. Credo proprio tu possa essere soddisfatto del risultato sportivo che ha ottenuto la tua squadra in questo girone di andata.
“E’ ovvio che sia estremamente soddisfatto. Abbiamo fatto un girone di andata importante, superiore alle aspettative, per mille motivi, a cominciare dal roster cambiato e ringiovanito, al cambio della guida tecnica, che spesso comporta quantomeno un cambio di abitudini e anche alfatto che negli ultimi anni il pubblico si è abituato bene grazie alle tante vittorie. Per tutte queste ragioni non era pronosticabile trovarsi al primo posto in classifica fino all’ultima partita, come non era facile raggiungere le Final-eight di Coppa Italia. Questo è stato il suggello a questa prima parte di stagione, un traguardo ambizioso a cui i ragazzi tenevano tantissimo, per averlo
raggiunto due anni fa senza poi poter disputare le finali, che furono annullate per la pandemia.”
Al di là della classifica, ci sono stati aspetti, in questa tua avventura, che ti hanno deluso? Aspetti che ti hanno particolarmente gratificato?
“Sinceramente non c’è stato niente che mi abbia deluso. Il mondo Etrusca mi ha accolto subito molto bene. Si può pensare che ciò sia più facile quando ci sono i risultati, ma io ho avuto questa sensazione già prima che arrivassero le vittorie. In più ho trovato un gruppo di ragazzi veramente eccezionale e uno Staff (assistenti, preparatore, fisioterapista e medico) competente con cui ho avuto da subito una grande empatia ”​
Quando, in estate, hai accettato l’incarico di Head Coach dell’Etrusca, ti aspettavi di trovare questo oppure ci sono state situazioni impreviste o aspettative che non si sono materializzate?
“Sapevo di trovare un ambiente serio e sereno, dove si poteva lavorare bene. L’unico imprevisto è stata la perdita di un giocatore giovane che completava il roster al secondo giorno di preparazione, perchè ha deciso di fare scelte diverse. E’ stato qualcosa di inaspettato che ci ha costretto a rivedere un po’ quelli che potevano essere certi equilibri ma abbiamo fatto di necessita' virtu' . Per il resto sono state solo conferme, come la grande sintonia che si è creata fin da subito con la società e con il Direttore Sportivo Andrea Stefanelli, e come la grande serietà, la grande coesione, la grande abnegazione dei giocatori.”
Guardando ai nostri avversari, a questo punto della stagione, da chi ti aspettavi qualcosa in più e chi invece ti ha positivamente sorpreso?
“Chi mi ha sorpreso per i risultati che ha ottenuto è stata l’Etrusca! Battute a parte, devo dire che almeno ai piani alti troviamo quelle squadre che mi aspettavo di trovare. Manca solo la Libertas Livorno, ma è un assente giustificato, nel senso che ha avuto un girone di andata davvero travagliato, con tanti assenti per infortuni. Quando saranno al completo potranno sicuramente dire la loro con tutti. Mi aspettavo qualcosa in più da Pavia, ma non è lontanissima, da Piombino ed anche dalla Sangiorgese che infatti sta venendo fuori nelle ultime gare.”
A livello individuale, sempre tra i nostri avversari, chi ritieni si sia particolarmente distinto nel girone di andata?
“Tra gli under ti dico decisamente Nicolò Virginio della Robur et Fides Varese e Alessandro Ferrari di Borgomanero, due prospetti molto interessanti. Poi sicuramente Lorenzo Passoni di Pino Dragons Firenze che, dopo qualche stagione condizionata dagli infortuni, si sta esprimendo su altissimi livelli. Citerei anche Michele Peroni di Vigevano, un giocatore che conoscevo meno ma che mi ha impressionato, non solo per le qualità tecniche, ma anche per il modo di stare in campo. Tra gli allenatori stimo Andrea Da Prato della Pallacanestro Livorno, una squadra per la quale pronostico un girone di ritorno di alto livello.”​
Torniamo a noi. Quali sono le tue attese per la seconda parte del Campionato?
“Mi accorgo che c'è rispetto per noi ma così in alto in classifica a volte mi sento come un intruso, come chi si trova ad una festa senza essere stato invitato. Pensare di essere, alla fine del girone di andata, sullo stesso livello di squadre come Vigevano, Omegna, Legnano è veramente una cosa incredibile. Dobbiamo ricordarci sempre che siamo San Miniato. Questo significa che non possiamo disporre di un impianto da 2000 posti come Legnano o da 1400
come Vigevano, che non abbiamo uno sponsor a carattere nazionale come Paffoni, abbiamo però un pubblico appassionato e competente, che ci segue con forte attaccamento, abbiamo una Società snella ma seria, preparata, con un progetto ben chiaro in mente e che fa di tutto per mettere i giocatori e lo staff tecnico nelle migliori condizioni per lavorare proficuamente.
Sinceramente mi piacerebbe mantenere questo livello anche nella seconda parte del campionato ma so che non sarà sicuramente facile, tanti Club si rinforzano completando il roster anche con giocatori di
qualità . Per poterlo fare dovremo continuare a lavorare con la stessa dedizione, lo stesso impegno, la stessa convinzione che abbiamo messo finora. Dovremo continuare ad essere ambiziosi, senza accontentarci di ciò che abbiamo fatto fin qui. E dovremo avere anche la fortuna di star bene fisicamente, cosa che ahimè non è avvenuta nelle ultime settimane. Quello che ci ha contraddistinto finora, e che ci è stato riconosciuto da tutti i nostri
avversari, è stata la capacità di tenere alta l’intensità per tutti i 40 minuti e la mentalità di non mollare mai. Questo è quello che ci ha reso competitivi fino ad oggi e che potrà vederci protagonisti anche nella seconda.”
Grazie Coach e in bocca al lupo
 
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view post Posted on 13/3/2022, 10:29
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ALL’ETRUSCA SAN MINIATO NON RIESCE L’IMPRESA CONTRO LA CORAZZATA CIVIDALE E VIENE ELIMINATA NELLE FINAL-EIGHT DI
COPPA ITALIA

Gesteco United Eagles Cividale del Friuli – La Patrie Etrusca San Miniato 84-66 (22-15, 21-13, 21-15, 20-23)

Gesteco United Eagles Cividale del Friuli : Miani 12, Chiera 19, Cassese 3, Laudoni 9, Rota 14, Balladino 2, Battistini 10, Frassineti, Paesano 11, Furin n.e.. Micalich, Ohenhen 4. . All. Pillastrini,Vice Gerometta e Mian

La Patrie Etrusca San Miniato: Mastrangelo 9, Lorenzetti 16, Ermelani, Guglielmi 3, Benites 8, Candotto 3, Caversazio 7, Bellachioma 2, Quartuccio, Capozio 3, Scomparin n.e., Tozzi 15. All. Marchini, Vice Regoli e Latini

Pronostico rispettato nel secondo quarto di finale delle Final Eight di Coppa Italia di Serie B di Roseto degli Abruzzi. L’Etrusca La Patrie San Miniato ha dovuto capitolare al cospetto della leader del Girone B Cividale del Friuli. Il maggior tasso tecnico e la maggiore esperienza dei ragazzi di Coach Pillastrini rendevano proibitiva, già dalla vigilia, la gara per l’Etrusca, che ha dovuto ancora una volta fare i conti con la malasorte, dovendo forzosamente rinunciare al suo play titolare Renato Quartuccio. Già in condizioni fisiche non ottimali ha dovuto lasciare il campo per infortunio dopo appena 35 secondi dal suo ingresso. I sanminiatesi, che
nell’occasione sfoggiavano una divisa gialla, celebrativa della manifestazione con rimandi a quella storica del suo primo campionato del 1950, sono partiti bene, sapendo mettere anche la testa avanti in avvio, ma sono rimasti in partita solo fino a un minuto dalla fine del primo quarto, quando due liberi di Luca Tozzi hanno fissato il punteggio sul 15-15. La bomba sulla sirena, alla fine della prima frazione, di un incontenibile Adrian Chiera (14 punti per lui solo nel primo periodo) segnava un miniparziale di 5-0 per i friulani e dava un duro colpo, soprattutto psicologico, alla giovane truppa di Coach Marchini.
Nella seconda frazione il dominio di Cividale si faceva sempre più evidente, sia sotto le plance che nelle conclusioni dall’arco, e l’Etrusca scivolava sempre più indietro nel punteggio, fino a –17 (33-16 al 14°) con un parziale complessivo di 18-1 per gli avversari, che sostanzialmente chiudeva il match. L’Etrusca usciva dall’impasse e con una reazione di orgoglio provava a ​riportarsi sotto, fino a toccare il –11 a un minuto dalla sosta lunga (39-28) ma veniva nuovamente ricacciata indietro dalla Gesteco, e si andava all’intervallo sul 43-28.
In apertura di terzo quarto Cividale provava un ulteriore allungo, portandosi sul +19 (47-28 al 21°) e dopo aver contenuto l’ulteriore reazione sanminiatese (che si fermava sul –13 al 23°) riprendeva saldamente in mano le redini dell’incontro, amministrando fino al termine.
“Sono dispiaciuto innanzitutto per l'infortunio accaduto a Renato dopo neanche un minuto di gioco, in secondo luogo per come e' maturata la sconfitta. Cividale è una squadra a noi superiore e l'ha dimostrato sul campo, ma la mia squadra oggi non ha espresso pienamente quelli che sono i nostri valori tecnici e soprattutto la mentalità che finora ci ha contraddistinti – ha commentato Coach Marchini al termine – Possono essere stati mille i motivi che non ci hanno consentito di giocare la nostra pallacanestro, quello che pretendo è che questa esperienza ci sia utile per il nostro processo di crescita e rappresenti un bagaglio importante pertutti i ragazzi che oggi sono scesi in campo”
 
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view post Posted on 13/3/2022, 13:07
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Oracolo, perché in coppa San Miniato non ha giocato come sa fare in campionato? Poco aggressiva... Mah
 
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view post Posted on 13/3/2022, 18:22
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CITAZIONE (sandrowind @ 13/3/2022, 13:07) 
Oracolo, perché in coppa San Miniato non ha giocato come sa fare in campionato? Poco aggressiva... Mah

1) Cividale è di un'altra categoria, noi non c'entriamo nulla con questi.
2) Noi eravamo al ballo delle debuttanti con le gambe che tremavano avremmo perso anche con Borgomanero, con tutto il rispetto per Borgomanero.....
3) Siamo in un momentuccio a livello fisico e di infortuni

Infine, ma questo è un pensiero tutto mio, il fatto di aver raggiunto i nostri obiettivi molto presto forse ci ha rilassato anche un po' di testa e forse, aggiungo polemicamente, qualcuno ad un certo punto ha pensato di essere un giocatore di categoria superiore. Questo bel bagno di umiltà non può che farci bene secondo me...........si ritorna sulla terra!!!!!

Per quanto riguarda la manifestazione è stata una bella esperienza per noi penso che abbiamo imparato tanto.....

Mi riservo un'ultima puntura agli extraterrestri visto è finita ora ora la finalissima...........bisogna saper vincere e loro lo sanno fare benissimo, ma bisogna anche saper perdere.............forse in questo siamo più bravi noi...........
 
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view post Posted on 13/3/2022, 20:52
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Concordo ovviamente con te, ma 19 falli solamente in tutta la partita invece dei soliti 32-34 la dice lunga della serata negativa e dell'approccio sbagliato.
 
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view post Posted on 9/5/2022, 16:12
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Complimenti per la vittoria nella stagione regolare !!!
:inchino:
 
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view post Posted on 8/7/2022, 14:33
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L’Etrusca San Miniato saluta ben cinque elementi del roster dello scorso anno: Alberto Benites, Edoardo Caversazio, Antonio Lorenzetti, Nicola Mastrangelo e Giulio Candotto non vestiranno la canotta biancorossa nella prossima stagione. Cinque ragazzi eccezionali che, per periodi più o meno lunghi, hanno contribuito a portare in alto il nome di San Miniato nel panorama cestistico nazionale. Cinque ragazzi a cui va un sentito ringraziamento da parte della Società per quanto hanno dato durante la loro militanza sotto la Rocca e a cui va un grande in bocca al lupo per un futuro pieno delle soddisfazioni che meritano. Cinque ragazzi che rimarranno sempre nel cuore dei tifosi sanminiatesi che li hanno sostenuti ed incitati in questi anni.

Ai posteri l'ardua sentenza...................
 
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view post Posted on 8/7/2022, 15:55
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dopo un'annata eccezionale avere chiuso un ciclo storico liberando 5 elementi fondamentali.
In bocca al lupo per i nuovi che arriveranno a s.Miniato :b:
 
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view post Posted on 28/3/2024, 18:36
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L’ETRUSCA INCEPPA NELLA PRIMA SCONFITTA SUL CAMPO DEI PLAY IN GOLD

As Junior Libertas Pall Casale vs La Patrie Etrusca Basket 69-61 (11-16; 21-11; 18-10; 19-24)

As Junior Libertas Pall Casale: Giacomelli 5, De Ros 2, Sirchia, Formenti 16, Avonto, Raiteri 3, Dimitrov 17, Perego ne, Boeri, Minelle ne, Galluzzo 24, Rosso 12. All. Arioli.

La Patrie Etrusca Basket: Lovato 13, Bellavia, Menconi 26, Bellachioma 12, Ermelani ne, Speranza, Capozio 5, Scardigli S. ne, Ndour 3, Cravero 2. All. Martelloni; Ass. Latini e Meucci.

Prima sconfitta (sul campo) in questi Play In Gold per la compagine di Martelloni che cade al PalaFerraris di Casale Monferrato nell’infrasettimanale di Pasqua.
I biancorossi, privi di Jovanovic (a causa di un brutto colpo subito in allenamento martedì) e Lorenzo Scardigli (impegnato con la Nazionale u16), hanno tenuto botta guidati da un Menconi da 26 punti ma, alla lunga, i padroni di casa hanno avuto la meglio.
Un’ottima partenza per l’Etrusca che scrive il +5 dopo 10’ di gioco con Bellachioma e Capozio sugli scudi. Casale ribalta tutto e, a cavallo dell’intervallo, sale in cattedra con un duro parziale di 39-21.
Con uno svantaggio di 13 lunghezze l’Etrusca ha una bella reazione d’orgoglio negli ultimi 10’ ma la rimonta, firmata Menconi, non è stata sufficiente per ribaltare le sorti del match.

Adesso piccola pausa Pasquale per poi tornare in campo, fra le mura amiche, domenica 7 aprile alle ore 18:00. A far visita ai ragazzi della Rocca sarà Saronno, corsara ieri sul campo di Cecina.
 
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