Purtroppo a Gorla non si è giocato. Gerenzano ha preferito perdere 20 - 0 a tavolino, comunicando in federazione e a noi, che non si sarebbero presentati perchè avevano solo 6 giocatori. A me al telefono addirittura hanno detto che i 6 non erano nemmeno in grado di difendere.
Gli ho suggerito addirittura di portare un 7° infortunato almeno per far giocare gli altri 6 e per portare a termine gli impegni presi da parte di tutti ma hanno preferito rinunciare.
Io queste cose proprio non le capisco!!!
Ho portato 2 ragazzi che non potevano giocare ad Uggiate, solo per far giocare gli altri 7 di cui uno ancora ammalato, ne abbiamo prese 69 ma non è morto nessuno e abbiamo rispettato Uruk e la sua squadra, come loro hanno rispettato noi giocando fino alla 4^ sirena. Così pure contro Erba, e li finì 132-23, ma non è morto nessuno !! Odio queste cose e voglio condividere con voi quello che gli ho scritto ieri sera dopo la telefonata e dopo avergli ricordato che noi, ci saremmo dovuti comunque presentare....
"....Carissimi Dirigenti e Allenatore,
capisco la vostra situazione e scusatemi se insisto ma purtroppo questa non è la pallacanestro di cui sono "innamorato"
Quella che amo è fatta di vittorie e sconfitte, ma tutte sul campo. È fatta di rispetto per i propri giocatori e di rispetto degli avversari, siano essi "forti o deboli" È fatta di vittorie tanto a poco ma anche di sconfitte tanto a poco. Ho giocatori che hanno visto poco il campo per motivi tecnico/tattici e che questa settimana si sono allenati in previsione di una partita che avrebbero potuto giocare e che ancora non sanno che forse non potranno giocare nemmeno questa. Ho giocatori che domani dovranno rinunciare a qualcosa per aspettare un avversario che rispettano ma che forse non si presenterà. E dovranno attenderlo forse invano per 30/60 minuti, perché per regolamento non basta una telefonata. Avete solo 6 giocatori? Non importa, loro comunque li rispettano e, come già successo, si sarebbero comunque presentati se fosse stati al loro posto , perché la pallacanestro è fatta anche di rispetto per l'impegno degli altri. Come ben sapete, non ci sono solo i giocatori, c'è chi deve fare il referto che deve rinunciare ai propri impegni, c'è il cronometrista che deve rinunciare, c'è quello che apre e chiude la palestra che deve rinunciare e ci sono quei 6 giocatori che hanno voglia di giocare ma dovranno rinunciare. La pallacanestro non è fatta di rinunce. Ora vi lascio, dopo una giornata di lavoro e due ore di allenamento in previsione di una partita giocata e non vinta a tavolino, vado a riposare. Spero vivamente di vedervi al PalaGorla domani per la partita delle 18 e potervi stringere la mano per affrontare questa sfida, dimenticando tutto quello detto questa sera. Del risultato poi non deve contare a nessuno, l'importante è che nessuno rinunci a correre dietro a quella palla a spicchi della quale tutti ci siamo innamorati. Scusatemi .... A domani ..."