CITAZIONE (Giorgio Maggi @ 12/9/2014, 22:21)
E' necessario superare la logica dei campionati provinciali.
Le squadre iscritte ai campionati giovanili maschili regionali (esclusi Eccellenza e Elite), devono considerarsi partecipanti ad un unico campionato regionale di categoria Under 13 - 14 - 15 - 17 - 19. Le fasi preliminari, gestite dagli Uffici gara territoriali, qualificano le squadre ammesse al tabellone finale regionale.
Spareggi.
Gli uffici gara provinciali sono stati riuniti in quattro uffici gara, uno centrale (Milano a cui fanno capo Monza/Brianza, Pavia e Lodi) e tre decentrati, Brescia + Cremona e Mantova; Bergamo + Lecco e Sondrio; Varese + Como.
Al tabellone finale a 32 partecipano tante squadre proporzionalmente a quelle iscritte in ogni ufficio gare. Per fare un esempio con i numeri dello scorso anno: under 17, squadre iscritte 229, MI 105, BS 44, BG 36, VA 44. Ammesse al tabellone: MI 15, BS 6, BG 5, VA 6. Milano con 105 squadre deve qualificarne 15; supponiamo che nella seconda fase ci siano 12 gironi, 6 Gold e 6 Silver. Supponiamo sempre che le prime due di ogni girone Gold passino al tabellone finale e le sei vincitrici dei gironi Silver spareggino tra loro per i restanti 3 posti, abbiamo fatto 15. Ma potrebbe anche essere diversamente. La formula spareggi sarà definita quando si avrà l'esatto numero delle squadre iscritte ma non prima della composizione dei gironi della seconda fase.
Quindi si passa dal criterio provinciale al criterio "ufficio gare"
Bene, è un criterio come un altro ma ha una sua logica organizzativa
Dopo di che la cultura democristiana impazza
Mi chiedo perchè nel tabellone a 32 deve essere rispettata, con un meccanismo così complicato, una proporzionalità con il numero delle squadre iscritte alla prima fase
Se seguo i tuoi numeri dell'anno scorso basta che Milano abbia, come è sempre stato, il doppio di squadre ammesse. Quindi i casi sono due:
a) Milano ha il doppio di gironi Gold
b) Milano fa passare più squadre per ogni suo girone Gold rispetto agli altri uffici
E i gironi Silver li lasciamo tranquillamente stare dove sono
La composizione degli spareggi rischia di diventare un "Manuale Cencelli" del basket.
Non vorrei che dietro questo meccanismo ci sia la volontà/necessità "politica" di far rispettare una certa proporzionalità non tanto a livello di ufficio gare ma ancora di province in modo che, faccio solo un esempio, nel tabellone a 32 una squadra di Pavia abbia comunque la chance di entrare.
Sono stati infatti accorpati gli uffici gare ma non i comitati provinciali
