AQUILA BASKET TRENTO

Sarebbe di sicuro un upgrade per Stephens. Ma mi pare non sia un play. Piuttosto una guardia. Atletico, robusto con un decente tiro dalla lunga. Non credo però che Tortona sia d’accordo di”aiutare” una potenziale concorrente a uscire dal pantano.

E' evidente che i nostri centri sono inadeguati, ogni volta veniamo distrutti a rimbalzo, in più regaliamo uno straniero ad ogni partita....

Banda di senza palle, senza orgoglio e senza vergogna. Il coach NON PUO' NON AVERE RESPONSABILITA' IN UNA SITUAZIONE DEL GENERE, che si protrae da tanto tempo. Se non sa motivare una banda di sbandati, che vada a fare dell'altro.

Biligha DOVEVA avere un ruolo di centro di riserva (10-15 min), alle spalle quantomeno di un Jacorey o simili...siamo senza play dal precampionato, i 4 sono ondivaghi, gli italiani giocano poco (in parte a ragione, il migliore a rendimento è stato il Capitano finora)....sostanzialmente la squadra è corta per quantità e qualità per la doppia competizione (solito discorso da anni a questa parte)

E con la necessaria sostituzione di Ellis, che finora aveva fatto bene, in un momento della stagione con pochissima scelta sul mercato

QUALCHE errore???

Il giocattolo si è rotto e mancano i pezzi di ricambio e anche chi dovrebbe saperlo riparare.
In termini bellici siamo a Caporetto.
Oramai non solo si perde, ma è (quasi) sempre una disfatta.
Brutto, brutto, brutto.

Una rondine non fa primavera. Chiude solo un buco.
L'Aquila è quella vista domenica (e anche prima) e mercoledì.
Contro Varese sarà un bagno in una pozzanghera gelata, senza o con Mooney che, evidentemente non salverà la patria. Per i miracoli non è ancora attrezzato.
Se la squadra non è fatta di brocchi e il talento è svanito, l'unica soluzione è trovare in frettissima un mago con la pozione miracolosa che faccia ritrovare la via. Trento è spesso partita a freddo, ma ha trovato la strada in corsa, sempre (tranne la volta che fallì i PO). Ora il mondo si è capovolto e non sappiamo come raddrizzarlo. Dovrebbe pensarci Galbiati.
O chi per lui.