AQUILA BASKET TRENTO

Diventa ora difficile non chiamare in causa anche la società e staff tecnico che evidentemente hanno sottovalutato i segnali di disconnessione dei giocatori con la realtà del campo apparsi da oltre un mese. Prima con prestazioni intermittenti e poi in caduta libera.
Incredibilmente abbiamo ancora un’astratta speranza aritmetica in Europa. Vediamo almeno di non sbracare nell’ultima esibizione casalinga.

Dopo una prestazione, non certo unica, come quella di stasera credere convintamente in una prova di pregio, martedì, è segno di fede incrollabile.
La fede è un dono che tanti, però, non hanno hanno la fortuna di ricevere.

Dalle parole di Galbiati (https://www.pianetabasket.com/legabasket-s...e-scelte-292648), pare che la scelta di intervenire sul mercato sia tutt'altro che remota. Certo, sostituire uno (o meglio, se possibile io ne cambierei due...) straniero è meno difficile che cambiare un italico; non è però che un giocatore di suo possa cambiare il volto di una squadra, ma il solo mettere in forte discussione tutto il sistema e tutta la squadra speriamo che possa dare uno scossone a tutti.

Edited by maxpf - 28/1/2024, 09:26

Sarebbe la prima volta, se non sbaglio, che si va sul mercato nel girone di ritorno.
Il problema è che si è incrocchiata la squadra e un giocatore nuovo non può salvare la patria.
Per assurdo potrebbe essere più produttivo cambiare l’allenatore. La sferzata sarebbe più diretta. In fondo se hanno fatto un bel percorso lo potrebbero ripetere con un nuovo interruttore.
Ma credo non succederà nulla. Nè in un verso, nè in un altro facendo appello all’onor patrio.

Ahi che dolor DJ…
No scossa interna, difficile un innesto (impensabile due), che cosa ci resta di proponibile per uscire dalla palude?
Un pellegrinaggio sarebbe la soluzione a costo zero. Ma comunque non ci sono garanzie e si rischia di rotolare giù ugualmente.
Brutta faccenda!

Edited by saxsound - 28/1/2024, 19:05

....mi dispiace per Ellis...spero servi a responsabilizzare gli altri, sai ....nella difficoltà.....forse....

Direi che diluvia sul bagnato.
Sperare che la "disgrazia" scuota e ricompatti i compagni è cosa buona e giusta.
Non essendo ottimista per natura, temo non solo che non sia sufficiente, ma anzi che la situazione si aggravi.
Il "virus" che ha colpito la squadra credo sia una cosa seria, che necessita di una terapia seria, visto che la sua attività è già consolidata e gli effetti manifesti da tempo.
In aggiunta domani c'è un impegno decisivo per la strada europea. Sarebbe essenziale uscirne vittoriosi: durante il decorso di una malattia cronica ci possono essere dei giorni migliori intercalati tra quelli peggiori. L'augurio è che martedì sera sia uno di quelli.
Domenica ci tocca Varese. Non oso fare pronostici. Aspettiamo mercoledì per prevedere l'aria che tirerà.

Chissà se la società parlerà o lascerà intendere la soluzione per fermare il tracollo in atto.
Forse: testa bassa e lavorare (frase già detta in un passato simile) potrebbe non essere adeguata.

Segnalo questa notizia, evidenziando che non so quanto sia veritiera

https://www.pianetabasket.com/legabasket-s...detensae-292865

Oltre a Stephens, però, si dovrebbe anche pensare, dal mio punto di vista, anche a Cook