CITAZIONE (basket @ 14/9/2014, 13:47)
CITAZIONE (WoundedKnee @ 14/9/2014, 13:05)
testàrdo [te'stardo]
agg.
si dice di persona che vuol fare sempre a modo suo, che persiste in un atteggiamento o in una decisione,
rifiutando di ascoltare i consigli e le ragioni degli altri
Immagino che tu stia parlando per te, è già un buon segno!CITAZIONE (Giesse @ 7/9/2014, 11:15)
Epperò se ti iscrivi all'Elite, campionato a carattere regionale, devi mettere in conto di dover/poter viaggiare: tenendo conto che le imposizioni delle tempistiche da Roma ti danno un format più o meno obbligato, i gironi sono fatti con un criterio meritocratico di teste di serie, poi mediato con un aspetto logistico per il completamento. Se non vuoi viaggiare, ti iscrivi al provinciale. That's it.
oppure, come insegnano gli antichi romani "vicinore est vicinore" ,"Cis e trans" non sono la stessa cosa da molte migliaia di anni. That's it, «England confides that every man will do his duty.» L. A. O. N., "what's good for the goose is good for the gander" quel che è buono e vale per me, è buono e vale per te.
Sembra, come già ampiamente rilevato dal sottoscritto ma anche da molti altri, non esserci né criterio meritocratico nè tantomento quello di vicinanza o lontananza applicato per molti ma non per tutti, quindi non un criterio.
Inoltre la presenza in commissione di soggetti direttamente interessati, coinvolti con le loro Società e con le mani in pasta, rende il tutto ancor più insopportabile.
Dal "de bello gallico" " Lex dura lex sed lex".
Chiarissimo infine che per chi non ha onesta intellettuale, va tutto bene e non c'è allcun problema, fino a quando non è lui l'interessato e la questione non gli è avversa, scomoda e contraria, tranne a sollevare un vespaio se invece la cosa lo riguarda e lo sfavorisce direttamente. In ogni modo è chiarissimo che il criterio di vicinorietà non viene applicato, quindi qual'è il metodo ed il criterio valido "erga omnes ex tunc" ????
L'onestà intellettuale vuole che le regole devono valere per tutti, non solo per alcuni. I criteri valgono uno alla volta per tutti e poi in successione sempre per tutti. Esempio Vicinanza o lontananza per tutti. Teste di serie individuate ed esplicitate per tutti. Posizione in classifica dell'anno precedente per tutti e non come è successo in questo caso vicinanza per alcuni, teste di serie forse per altri, pilotato per altri ancora, casuale senza sorteggio per gli ultimi e così via. Incomprensibile e discriminatorio poi il criterio molto caro alla FIP di far eliminare degli oratori con spareggi con settori di squadre di serie A, come successo ultimamente per ben tre volte consecutive a VCo. Sarebbe forse meglio invece far incontrare società gemelle.
