Basket Café Forum

FIP PIEMONTE - CAMPIONATI SENIOR, Organizzazione dei campionati, regole, proposte.

« Older   Newer »
  Share  
TOPIC_ICON14  view post Posted on 6/2/2014, 14:20
Avatar

forumista del millennio

Group:
Member
Posts:
4,454

Status:


Scorrendo tutte le discussioni di questa sezione, mi sembra che non ce ne sia una così. Ce n'è una che parla di elezioni federali e un'altra di clinic per allenatori. Nei topic dei vari campionati, spesso si discute di aspetti federali, con interventi che esulano dallo specifico campionato.

Questa discussione potrebbe diventare la sede per discutere e confrontarsi sull'organizzazione dei campionati senior regionali. Come tutti gli strumenti, può essere usato bene o male, con goliardia fine a se stessa o triste seriosità, con proposte sensate o critiche qualunquiste al sistema. Dopotutto sul forum chiunque può scrivere quello che gli pare.

L'articolo in allegato, estratto su un recente numero della Prealpina, quindi forse di taglio "lombardo-centrico", descrive la probabile riforma dei campionati di DNB e DNC della prossima estate, con inevitabili ed evidenti impatti sui campionati senior regionali di tutta Italia, quindi anche di quelli piemontesi, con una serie di ripescaggi a catena che, tra luglio e agosto, potrebbero stravolgere l'esito di playoff e playout di tutti i campionati, dalla C regionale alla Promozione.

Buona discussione a tutti!
:cappello:

Attached Image: prealpina_2014-02-03

prealpina_2014-02-03

 
Web  Top
view post Posted on 6/2/2014, 17:09
Avatar

azionista

Group:
Member
Posts:
6,319
Location:
quasi in Svizzera

Status:


quello che mi chiedo è " come si fa ad accettare che a inizio febbraio si parli di riformare i campionati del prossimo anno??"

si vuole procedere ad una riforma? bene si preveda che questa riforma vada in atto tra almeno 5 anni in modo tale che le società abbiamo il tempo di valutarla ed organizzarsi come meglio crede. E' quantomai assurdo cambiare sempre e solo le regole in corsa.

ah un'altra cosa che si faccia un regolamento che dopo una riforma dei campionati (per carità magari ogni tanto ci vuole, sempre con il preavviso di almeno 5 stagioni di cui ho scritto sopra), tale riforma non possa essere riformata per ulteriori 5 anni da quando entra in vigore.
così si possono fare progetti, non con la cag_ta degli under obbligatori
 
Top
view post Posted on 6/2/2014, 17:54
Avatar

vedo nella notte

Group:
Member
Posts:
6,918
Location:
dal castellare

Status:


Dicono che per i campionati regionali non cambierà niente ma io quello che non riesco a capire, è come sia possibile che l'ampliamento a 30 squadre in più in DNB, non ricada anche a cascata su C regionale e D.
 
Top
view post Posted on 6/2/2014, 22:12
Avatar

forumista del millennio

Group:
Member
Posts:
4,454

Status:


CITAZIONE (Avvocato Covelli @ 6/2/2014, 17:54) 
Dicono che per i campionati regionali non cambierà niente ma io quello che non riesco a capire, è come sia possibile che l'ampliamento a 30 squadre in più in DNB, non ricada anche a cascata su C regionale e D.

Appunto.

Comunque sono 8 in DNB e altre 53 in DNB da subito. Quindi 60 in tutta Italia, ovvero 6 fra Piemonte e Liguria, facendo semplici deduzioni aritmetiche.

CITAZIONE (PALLAS0TTO @ 6/2/2014, 17:09) 
quello che mi chiedo è " come si fa ad accettare che a inizio febbraio si parli di riformare i campionati del prossimo anno??"

si vuole procedere ad una riforma? bene si preveda che questa riforma vada in atto tra almeno 5 anni in modo tale che le società abbiamo il tempo di valutarla ed organizzarsi come meglio crede. E' quantomai assurdo cambiare sempre e solo le regole in corsa.

ah un'altra cosa che si faccia un regolamento che dopo una riforma dei campionati (per carità magari ogni tanto ci vuole, sempre con il preavviso di almeno 5 stagioni di cui ho scritto sopra), tale riforma non possa essere riformata per ulteriori 5 anni da quando entra in vigore.
così si possono fare progetti, non con la cag_ta degli under obbligatori

Perdonami, ma non riesco a trovare un passaggio sensato in questo intervento. L'urgenza economica c'è oggi, non fra 5 anni. Della riforma si parla da fine novembre, ovviamente tenendo le società regionali all'oscuro.

Forse l'unica valutazione sensata (che non condivido) è quella sugli under...

E ci sarebbe di che parlare di parametri, costi di tesseramento, trasferte, misure dei campi, qualifica del coach, defibrillatore...
 
Web  Top
view post Posted on 6/2/2014, 23:38

forumista oltre

Group:
Member
Posts:
21,842

Status:


CITAZIONE (Andrea Nicastro @ 6/2/2014, 22:12) 
CITAZIONE (Avvocato Covelli @ 6/2/2014, 17:54) 
Dicono che per i campionati regionali non cambierà niente ma io quello che non riesco a capire, è come sia possibile che l'ampliamento a 30 squadre in più in DNB, non ricada anche a cascata su C regionale e D.

Appunto.

Comunque sono 8 in DNB e altre 53 in DNB da subito. Quindi 60 in tutta Italia, ovvero 6 fra Piemonte e Liguria, facendo semplici deduzioni aritmetiche.

CITAZIONE (PALLAS0TTO @ 6/2/2014, 17:09) 
quello che mi chiedo è " come si fa ad accettare che a inizio febbraio si parli di riformare i campionati del prossimo anno??"

si vuole procedere ad una riforma? bene si preveda che questa riforma vada in atto tra almeno 5 anni in modo tale che le società abbiamo il tempo di valutarla ed organizzarsi come meglio crede. E' quantomai assurdo cambiare sempre e solo le regole in corsa.

ah un'altra cosa che si faccia un regolamento che dopo una riforma dei campionati (per carità magari ogni tanto ci vuole, sempre con il preavviso di almeno 5 stagioni di cui ho scritto sopra), tale riforma non possa essere riformata per ulteriori 5 anni da quando entra in vigore.
così si possono fare progetti, non con la cag_ta degli under obbligatori

Perdonami, ma non riesco a trovare un passaggio sensato in questo intervento. L'urgenza economica c'è oggi, non fra 5 anni. Della riforma si parla da fine novembre, ovviamente tenendo le società regionali all'oscuro.

Forse l'unica valutazione sensata (che non condivido) è quella sugli under...

E ci sarebbe di che parlare di parametri, costi di tesseramento, trasferte, misure dei campi, qualifica del coach, defibrillatore...

ci sarebbe invece da parlare dei parametri delle società chiuse o fallite che invece che andare alla fip dovrebbero andare alle società che tesserano di anno in anno i giocatori provenienti dalle suddette società, o che perlomeno, se questo non fosse possibile, la fip dovrebbe redistribuirli in base a parametri ben precisi, da concordarsi prima dell'inizio dei campionati, ci sarebbe da ridurre i costi di tesseramento visto che ora sono solo su base informatica e non cartacea, quindi hanno un costo irrisorio, ma anche li la fip ci vuole far dil guadagno, sulle trasferte, credo che si debba stare a quelli che sono i vari gironi, certo è che la regola della vicinorietà debba essere il cardine fondante delle nuove formule dei campionati, perché c'è differenza di costi in un campionato "nazionale" avere in un girone 3 sarde, oppure non le avere, per le misure dei campi a quanto sento la fina preme per allungare ed allargare i campi cercando di arrivare alla misura nba che credo sia 30x16(non ne sono sicuro), cosa da noi quasi impossibile da attuare a meno di non rifare oltre la metà dei palazzetti, credo che la misura stancar accettata di 26x14 o pure meglio la 28x15 siano misure accettabili, per la qualifica del coach credo che andando in direzione di una regionalizzazione sia sufficiente la qualifica di allenatore di base, ma secondo me la storia delle qualifiche sarebbe l'ora di metterle da parte, e che alleni chi veramente sa allenare indipendentemente dalla qualifica, che può essere qualsiasi, se si vuol premiare la meritocrazia e non la "casta", e chi decide chi devono essere le società a farlo, visto che poi sono loro che pagano e non la fip, sulle norme di sicurezza penso che sia obbligo in tutti i campi che ci sia defibrillatore e quant'altro possa essere utile, se si vuol stare al passo coi tempi e soprattutto con le leggi in materia.
però oltre a queste cose io comincerei anche a guardare un po più in la, e cominciare a pensare che i campionato di "basso" livello debbano essere fatti con i giovani "meritevoli" che escono e che sono nel proprio settore giovanile, con i parametri che invece che pensare siano un costo, pensare che siano un ricavo, altrimenti non se ne viene mai fuori, e per far questo cominciare ad investire sul settore giovanile, assumendo bravi allenatori e non il primo che passa per la strada, pur con la "tessera", chiaro è che con questa inversione di pensiero, le società che sono al livello della odierna c1-c2, dovranno prodursi i giocatori da sole e soprattutto pensare di produrre giocatori per squadre di più alto livello, trovo giusta la considerazione di qualche amico che i parametri per le categorie basse dovrebbero essere mediamente più alti, perché se te società non riesci a produrti i giocatori, allora è giusto che li paghi cari a chi invece ha lavorato bene con il proprio settore giovanile.
l'unica cosa che mi auguro è che questa riforma non sia l'ennesima fregatura che da la fip alle società di base, visto che di solito le riforme dei campionati la fip le pensa solo per far cassa, vediamo credo che nel prossimo CF vengano messe le basi di questa ennesima riforma, spero si ricordino della formalina magica che tanto fa bene a questo tipo di riforme e cioè 1 girone nel campionato di vertice, 2 girone in quello sottostante, 4 gironi al terzo livello e 8 al quarto livello, dopo credo che in una situazione come quella attuale, il quinto livello sia a livello regionale o al massimo interregionale viciniori per quelle regioni che non hanno numero di squadre sufficiente, e penso che 16 gironi al 5° livello siano il numero giusto, le formule possono essere poi quelle che volete, ma l'importante è che ogni girone promuova una squadra al campionato superiore e che a quello inferiore, di conseguenza ne debbano retrocedere 2, il numero giusto di squadra per ogni girone credo possa variare da 14 a 16, l'importante è che comunque ognuno di essi ne abbia in egual numero.
quindi ricapitolando, secondo me, farei questa struttura dei campionati senior
1 girone da 16 di serie A1(professionistica, con tesseramenti liberi e nessun vincolo per stranieri. comunitari e italiani, nel senso che gioca chi merita), requisito essenziale la capacità economica, che deve essere garantita prima di iniziare, per evitare problemi durante l'anno, chi non può garantire i contratti che firma, sta al piano di sotto.
2 gironi da 16 di A2(anche divise in gold e silver con 2 stranieri di qualsiasi natura e 8 italiani)
4 gironi da 16 di serie B con roster da 10 giocatori senza vincoli di età
8 gironi da 16 di serie C, con roster da 10 giocatori, (qui metterei un vincolo sull'età, perché a me personalmente piacerebbe che si creasse una specie di NCAA italiane quindi vincolo a 22 anni massimo, quindi sarebbe un campionato under22, in cui le società di serie A potrebbero avere l'obbligo di iscrivere una squadra, che potrebbe anche essere la under19)
16 gironi da 16 squadre per la serie D che poi sarebbe il primo campionato regionale, senza obbligo di vincoli per età e con roster da 10 o 12 giocatori
sotto poi ci sarebbero i campionati di promozione e prima divisione a carattere unicamente regionale e con regole dettate dal comitato regionale di appartenenza.
così facendo avresti una formulazione dei campionati chiara, semplice e anche abbastanza omogenea, con un campionato, cosa da non sottovalutare, dedicato ai giovani, nella fascia d'età dove solitamente sono in sofferenza, visto che con le norme attuali il più delle volte stanno a sventolare asciugamani in squadre senior dove stanno unicamente per via delle norme sui giovani obbligatori.
a voi la èarola :P :D
 
Top
view post Posted on 7/2/2014, 00:37
Avatar

forumista del millennio

Group:
Member
Posts:
4,454

Status:


Io partivo dal concetto che, questa estate, le promosse dalla C regionale PIEMONTESE al girone A della DNC potrebbero essere 5-6-7 invece che 2... E invece leggo una dissertazione sulla FIP dalla A alla Z...

È come cercare la capitale dello Zaire e sentirsi leggere il mappamondo intero....

Provo a precisare: saranno almeno 2 (MA CON LA RIFORMA SAREBBERO DI PIÙ...) le società PIEMONTESI di C regionale a doversi dotare di campo 28x15 con defibrillatore, coach con tessera di Allenatore, con parametri da €3.000 da pagare e trasferte in Liguria da sostenere...

Ne avranno voglia e possibilità queste 3-4-5 società PIEMONTESI, che senza riforma piovuta dall'alto rifarebbero la loro bella C regionale e invece si troveranno costrette (qualcuna volentieri, qualcuna un po' meno) a fare la DNC?

E ancora: 3-4-5 buchi in C regionale equivalgono ad altrettanti buchi in D, con ripescaggio a catena. A questi buchi "da riforma" si aggiungerebbero (come ogni anno) i soliti buchi "da rinuncia". Infatti ogni anno, in media, la C regionale piemontese perde una società (fallimento, trasferimento, fusione, ecc.) e la D piemontese ne perde altre 3-4.

Quindi l'organico congiunto di C e D piemontese potrebbe ridursi dalle attuali 44 società ad uno striminzito 34... Quindi C regionale a 14 squadre e D con 2 gironi da 10 o si ripescano 10 squadre di Promozione, alle quali si deve chiedere coach con tessera di Base (in Promozione è sufficiente Allievo Allenatore), tabellone dei 24", medico alle partite in casa, 3 under a referto e almeno 1 squadra iscritta ai campionati giovanili?

La riforma tocca tutti!

Edited by Andrea Nicastro - 7/2/2014, 10:21
 
Web  Top
view post Posted on 7/2/2014, 11:15
Avatar

azionista

Group:
Member
Posts:
6,319
Location:
quasi in Svizzera

Status:


CITAZIONE (Andrea Nicastro @ 6/2/2014, 22:12) 
CITAZIONE (Avvocato Covelli @ 6/2/2014, 17:54) 
Dicono che per i campionati regionali non cambierà niente ma io quello che non riesco a capire, è come sia possibile che l'ampliamento a 30 squadre in più in DNB, non ricada anche a cascata su C regionale e D.

Appunto.

Comunque sono 8 in DNB e altre 53 in DNB da subito. Quindi 60 in tutta Italia, ovvero 6 fra Piemonte e Liguria, facendo semplici deduzioni aritmetiche.

CITAZIONE (PALLAS0TTO @ 6/2/2014, 17:09) 
quello che mi chiedo è " come si fa ad accettare che a inizio febbraio si parli di riformare i campionati del prossimo anno??"

si vuole procedere ad una riforma? bene si preveda che questa riforma vada in atto tra almeno 5 anni in modo tale che le società abbiamo il tempo di valutarla ed organizzarsi come meglio crede. E' quantomai assurdo cambiare sempre e solo le regole in corsa.

ah un'altra cosa che si faccia un regolamento che dopo una riforma dei campionati (per carità magari ogni tanto ci vuole, sempre con il preavviso di almeno 5 stagioni di cui ho scritto sopra), tale riforma non possa essere riformata per ulteriori 5 anni da quando entra in vigore.
così si possono fare progetti, non con la cag_ta degli under obbligatori

Perdonami, ma non riesco a trovare un passaggio sensato in questo intervento. L'urgenza economica c'è oggi, non fra 5 anni. Della riforma si parla da fine novembre, ovviamente tenendo le società regionali all'oscuro.

Forse l'unica valutazione sensata (che non condivido) è quella sugli under...

E ci sarebbe di che parlare di parametri, costi di tesseramento, trasferte, misure dei campi, qualifica del coach, defibrillatore...

andrea, il senso è che la crisi economica c'è adesso ed è vero, ma non ci è piombata sulla testa all'improvviso tra le fine delle feste di Natale e l'inizio di febbraio. quindi le riforme vanno pesnate per tempo.
Facciamo l'esempio di una X squadra di C2 (l'esempio è assolutamente casuale e non riferito a nessuna realtà in nessuna categoria) che vuole salire in DNC perchè (beati loro) hanno soldi da investire, investono ad inizio anno, decidono di salire a tutti i costi, fanno una squadra nettamente più forte delle altre per salire e poi... e poi la federazione cambia i campionati e salgono anche la secondo la terza e magari pure la quarta arrivata. ma se lo sapevo prima invece di svenarmi a prendere il Jordan di turno, ne prendevo una un po meno forte e risparmiavo i soldi per il prossimo/i campionato/i. Non trovi?
 
Top
view post Posted on 7/2/2014, 11:20
Avatar

vedo nella notte

Group:
Member
Posts:
6,918
Location:
dal castellare

Status:


la mia idea di riforma va nell'esatto senso contrario a questa. io penso che se si vogliono ridurre i costi, bisognastringere l'imbuto verso l'alto e non allargarlo.
e mi spiego. la legadue così com'è non serve a nulla. hanno abolito la serie A/2 per farla rinascere sotto altro nome. per me quella è la serie B!!! si riunisce DNB E DNC con 12 gironi da 14 squadre e poi via ai campionati regionali con una C regionale (parlo per il piemonte) che potrebbe tornare a 24 squadre (ma potrebbe anche tranquillamente restare a 16 max 18) due gironi di D, i 4 di promozione ed una riqualificazione del campionato di prima divisione.
costi e parametri potrebbero rimanere esattamente gli stessi di adesso ed i costi sì che diminuirebbero. Se la FIP ( etante società a cui piace fregiarsi di titoli e titoloni) non capisce (o finge di non capire) che le spese di trasferta sono il... "manico della cavagna" beh allora.... andiamo tutti in serie A.
 
Top
view post Posted on 7/2/2014, 11:28
Avatar

azionista

Group:
Member
Posts:
6,319
Location:
quasi in Svizzera

Status:


CITAZIONE (Avvocato Covelli @ 7/2/2014, 11:20) 
la mia idea di riforma va nell'esatto senso contrario a questa. io penso che se si vogliono ridurre i costi, bisognastringere l'imbuto verso l'alto e non allargarlo.
e mi spiego. la legadue così com'è non serve a nulla. hanno abolito la serie A/2 per farla rinascere sotto altro nome. per me quella è la serie B!!! si riunisce DNB E DNC con 12 gironi da 14 squadre e poi via ai campionati regionali con una C regionale (parlo per il piemonte) che potrebbe tornare a 24 squadre (ma potrebbe anche tranquillamente restare a 16 max 18) due gironi di D, i 4 di promozione ed una riqualificazione del campionato di prima divisione.
costi e parametri potrebbero rimanere esattamente gli stessi di adesso ed i costi sì che diminuirebbero. Se la FIP ( etante società a cui piace fregiarsi di titoli e titoloni) non capisce (o finge di non capire) che le spese di trasferta sono il... "manico della cavagna" beh allora.... andiamo tutti in serie A.

pienamente d'accordo con l'Avvocato (strano :unsure: ), il tutto a patto che sia preventivamente (si parla di anni) programmato e deciso
 
Top
view post Posted on 7/2/2014, 11:31
Avatar

forumista del millennio

Group:
Member
Posts:
4,454

Status:


@PALLASOTTO: sono d'accordo sul "se lo sapevo prima", anche se ogni società dovrebbe spendere i soldi che ha senso spendere, visto che la certezza di raggiungere un risultato non te la dà comunque nessuno.

@Avvocato Covelli: la riforma infatti stringe l'imbuto, allargando la DNC quest'anno, per allargarla e ancora regionalizzarla l'anno dopo, quando si allargherà la DNB. In pratica si perderà un livello e si avrà:

1. A professionistica
2. DNA
3. DNB
4. C unica regionale
5. D regionale

La D, attualmente 6° livello, diventerà 5°. La Legadue è scomparsa 8 mesi fa!
 
Web  Top
view post Posted on 7/2/2014, 11:39
Avatar

vedo nella notte

Group:
Member
Posts:
6,918
Location:
dal castellare

Status:


legadue= gold (alla fine la solfa non cambia)
io sarò gnucco, ma non la intendo così. e cioè la DNC rimarrà un campionato interregionale con più gironi degli attuali ma non sarà oggetto di fusione con la C regionale.

questo un parziale scambio di mail avuto con chi ne sa certamente più di me:
.....la C "regionalizzata" dovrebbe prevedere 10 gironi su scala nazionale (più due staccati di Sicilia e Sardegna) con Lombardia, Lazio ed Emilia che farebbero da sole e le altre regioni limitrofe accorpate. Il tutto comunque già nel 2014/2015, cambiando in corsa le formule dei campionati in atto. Nello specifico il girone Piemonte-Liguria su 14 squadre richiede 4 squadre in più rispetto all'attuale format (al momento sono già 10 nel girone A completato da 4 lombarde). C'è una tabella di ripescaggi su scala nazionale ma non so esattamente quanti posti spettano e in che modo siano assegnati (in linea puramente teorica potrebbero bloccare le retrocessioni in DNC e far salire le due piemontesi e la ligure già previste, e per il posto 14 fare uno spareggio Piemonte-Liguria, per dire). Comunque alla fine "sotto" non dovrebbero esserci stravolgimenti estremii in corsa visto il numero relativamente esiguo di squadre da far salire.
 
Top
view post Posted on 7/2/2014, 12:38
Avatar

forumista del millennio

Group:
Member
Posts:
4,454

Status:


Legadue => Gold + Silver = DNA.
L'anno scorso Legadue era 2° livello e DNA 3° livello, adesso sono entrambe collassate nel 2°. DNB era 4°, adesso è 3°. La C2 era 7° livello lo scorso anno e diventerà 5° livello fra 2 stagioni.

Quanto riporti è corretto, ma ci sono da fare delle precisazioni. Le attuali 10 non-lombarde del girone A DNC molto probabilmente diminuiranno. Infatti qualcuno in DNB dovrà pur salire. Inoltre qualcun altro in DNB potrà essere ripescato, visto che la DNB passa da 56 a 64 e considerando i soliti fallimenti su scala nazionale, mediamente ci sarà una ripescata per girone. Non è difficile osservare come la coppia al comando sia piemontese (Oleggio-Valsesia). Deduzione?

Facciamo che nessuno retrocede e quindi Loano si salva? Aggiudicato. In compenso entreranno dalla porta principale 2 piemontesi e 1 ligure, che otterranno la promozione sul campo (es. Trecate, Serravalle, Sarzana). Insomma, se alle 10 ne togli 2 e ne aggiungi 3, si arriva a 11 su 14 e ci sono ancora come minimo 3 buchi, senza contare fallimenti e morie, con ripescaggi a catena, negli ultimi anni ben più del 10%-15% delle aventi diritto.

Per questo motivo credo che chi perderà le finali playoff e playout in C regionale, D e Promozione, qualche pulce dovrebbe già averla fatta entrare nel proprio orecchio, per essere strutturalmente pronta agli inevitabili sviluppi estivi.
 
Web  Top
view post Posted on 7/2/2014, 14:20
Avatar

vedo nella notte

Group:
Member
Posts:
6,918
Location:
dal castellare

Status:


si su questo concordo pienamnete con te, il problema a mio avviso è un altro, aldilà degli aspetti numerici della riforma. Quando si saprà qualcosa su eventuali riduzioni dei parametri? perchè credo che intorno a questo girerà la volontà/possibilità di accettare ripescaggi.
 
Top
view post Posted on 9/2/2014, 00:52
Avatar

forumista del millennio

Group:
Member
Posts:
4,454

Status:


CITAZIONE (Avvocato Covelli @ 7/2/2014, 14:20) 
si su questo concordo pienamnete con te, il problema a mio avviso è un altro, aldilà degli aspetti numerici della riforma. Quando si saprà qualcosa su eventuali riduzioni dei parametri? perchè credo che intorno a questo girerà la volontà/possibilità di accettare ripescaggi.

Condivido la centralità di questo passaggio. Immagino che si renda obbligatorio in DNC il prossimo anno un parametro inferiore agli attuali €3000, altrimenti sarà difficile trovare 60 società regionali disposte al ripescaggio.

Ma scendendo di livello il problema si ripropone in modo semplice e diretto: tu, dirigente di una società 4a in classifica in D, saresti uno dei maggiori indiziati a fare la C regionale, indipendentemente dall'esito dei playoff. Sei pronto e disposto?
 
Web  Top
vujadin
view post Posted on 9/2/2014, 11:52




Notte. In una camera da letto , al buio, una voce femminile dice: “Ma è enorme…. cos’è?”. Risponde una voce maschile: “Il mio parametro!”. Siamo a livello di barzellette, ma siete sicuri che il problema vero del basket italiano siano i parametri? Tutti ne parlano, tutti li vogliono abbassare: presidenti di società di serie maggiori che si riempiono la bocca con termini quali “Serie B”, “Serie C”; allenatori che spiegano la necessità della riduzione del parametro, altrimenti “ il procuratore del giocatore tale, che vuole tot per giocare, un tot che spesso diviene decine di migliaia di Euro/anno, non fa firmare l’atleta .Io devo allenare una squadra che mi permetta di continuare a guadagnare un altra decina di migliaia di Euro anche nella stagione ventura . Quindi la quota di emolumento che manca va detratta dal parametro” . Il parametro diviene l’alibi che blocca lo sviluppo del basket. Senza parametro avremmo giocatori ricchissimi, allenatori vincentissimi, presidenti amatissimi dalle tifoserie, nazionale senior costantemente a medaglia in campionati Europei, Mondiali ed Olimpiadi . Poi vai a vedere le sanzioni disciplinari e scopri che ogni settimana in campionati “evoluti” si pagano multe che vanno molto vicine al valore annuo del parametro di un solo atleta. Ci sono piccole società che hanno fatto scelte in rapporto all’esistenza dei parametri. Qualcuno lascia per anni i pezzi migliori del proprio settore giovanile a società di categorie elevate in attesa di monetizzare in futuro, grazie al parametro. Altri rinunciano a cedere i propri migliori atleti giovanili perché le offerte che vengono fatte dalle società medesime sono il classico piatto di lenticchie, e quindi si trovano costretti a puntare, loro malgrado, su un parametro che arriverà, forse, tra qualche anno. Molti fanno programmi anche in base a voci di bilancio comprendenti i parametri. Perché si vuole ridurre a costoro una legittima fonte di entrata? Perchè fare pagare loro bottiglie che di fatto bevono altri? Credo che la verità sia un’altra: il parametro è di fatto una tassa gara e quindi non è elusibile. Deve essere pagato entro la tal scadenza altrimenti arrivano sanzioni. E’ una spesa certa , mentre i contratti con procuratori e giocatori sono spese che possono divenire virtuali. Dopo il 28/2, termine ultimo per i tesseramenti, si comunica che la festa è finita e non ci sono più soldi. Se ti va giochi così , altrimenti a casa, col rischio di non trovare sistemazione nella stagione successiva . Sappiamo quali sono i tempi della legge, sappiamo che se uno fallisce , fallisce... per cui il recupero del credito diviene la scalata dell’Everest… quindi si fa necessità virtu’. Poi il 30 giugno ricomincia la danza: società con bilanci di centinaia di migliaia di Euro fanno contratti similprofessionistici ad atleti e coaches in serie B e C giustificandoli col fatto che ci si allena anche di mattina (!), danno loro rimborsi annui a cinque cifre, spesso con un numero iniziale differente da” 1”, vitto ed alloggio. I procuratori tendono a giocare al rialzo perché sanno che spesso la festa dura sino al primo di marzo, per cui la cifra considerata “minimo sindacale” va guadagnata entro quella data, ed il problema divengono i parametri . Una società importante, che copre due/tre Campionati giovanili di eccellenza e partecipa ad un campionato nazionale ha una struttura che prevede retribuzioni ad un certo numero di soggetti. E’ difficile dire a tutti questi: ” Ti do 100 Euro al mese in meno”. E’ più facile crearsi l’alibi del parametro. Per gli altri vige la regola del passo lungo quanto la gamba . Tutti vorremmo vivere in una villa settecentesca con giardino di 200.000 mq associato, girare con una bella Maserati, pasteggiare a champagne serviti da un maggiordomo in livrea . Chi non può permetterselo non lo deve fare e non deve indebitarsi per farlo.
 
Top
1248 replies since 6/2/2014, 14:20   65065 views
  Share