forumista di primo pelo
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| Riprendo il discorso riportando un articolo riguardante l'assertività. Dopo un piccolo cappello, vi sono spiegate le caratteristiche che potrebbe avere un allenatore assertivo.
Leaders assertivi, leaders con potere positivo.
Una persona che possiede una capacità di comunicare ricorrendo ad uno stile assertivo può essere un buon leader, un leader che non necessità di trovare potere imponendosi, perché detiene un potere intrinseco e positivo per sé se e per gli altri (Nanetti F., 2002. Quest'autore, ora docente di Psicologia presso l'Università di Urbino è stato anche giocatore di basket a Bologna).
Il potere del leader assertivo risiede innanzitutto nella sua capacità di empowerment, ossia nella sua abilità di tirare fuori le risorse del suo gruppo e di aumentare le possibilità degli altri componenti, attraverso la capacità di negoziare e di saper trovare il momento e il modo opportuno per coinvolgere gli altri, in modo che ognuno possa riconoscere e avere riconosciuto il proprio valore. In questo modo il leader rifiuta le etichette e i pregiudizi e aiuta con fiducia ad affermare i diritti di tutti. La capacità di accettare il rischio, di fare delle richieste e di affermare anche delle convinzioni che, talvolta, vanno controcorrente sono altre caratteristiche del leader assertivo che comunica in modo autentico i propri dubbi e le proprie convinzioni anche quando sa di non compiacere una parte del gruppo o di contrastare un’idea diffusa che, tuttavia, può bloccare il lavoro collettivo. La capacità di esprimere in modo sereno la disapprovazione e i propri giudizi, senza ricorrere a minacce o aggressività, consente ad un leader con uno stile assertivo di comporre i conflitti, scoraggiando atteggiamenti di superiorità, ristabilendo lo spirito di gruppo e alleggerendo i momenti di tensione che non consentono un lavoro collettivo efficace (Goleman D., Boyatzis, McKee A., 2002).
Sportivi assertivi.
Quanto affermato sulle possibilità che l’assertività offre ad un leader, consente di riflettere su questa risorsa estremamente importante anche nell’ambito sportivo, tanto per gli atleti che per gli allenatori e per i managers sportivi. La leadership assertiva rappresenta, infatti, una competenza necessaria per il raggiungimento dei più alti obiettivi condivisi con la propria squadra e con il proprio gruppo di atleti. Un allenatore assertivo è, infatti, in grado di motivare il lavoro di ogni atleta, comunicando in modo positivo e personalizzato e rendendo i propri atleti partecipi delle proprie decisioni e degli obiettivi individuali e collettivi, sviluppando in tal modo una partecipazione attiva che non può essere raggiunta attraverso l’imposizione di un lavoro costruito in modo autonomo e non condiviso. Attraverso la capacità di riconoscere e di comunicare ad ogni atleta il proprio valore e le proprie risorse, un coach diventa anche un educatore rispetto alle sconfitte che immancabilmente si devono affrontare e può aiutare, attraverso una comunicazione che non trasmette né accuse né compiacenza, a rileggere e a riprogettare il proprio impegno, sostenendo spontaneamente l’autostima. La capacità di dissociarsi da uno stile gregario o da uno stile dominante consente inoltre di favorire l’inserimento nel gruppo sportivo anche degli atleti che hanno maggiori difficoltà ad essere accettati dal resto del gruppo e che, per tali ragioni, spesso non riescono ad esprimere al meglio le proprie possibilità o rischiano di abbandonare lo sport alle prime difficoltà. La formazione all’assertività appare, pertanto, una tematica di importanza cruciale in tutte le professioni che implicano una mediazione di bisogni e una gestione di risorse umane, risultando una possibilità estremamente importante per migliorare la comunicazione tra generazioni diverse e uno strumento che promette i suoi frutti anche nel difficile rapporto genitori figli. (Gottman J., De Claire J., 1997).
Alcuni riferimenti bibliografici:
Gottman J., De Claire J., 1997, Trad it. Intelligenza emotiva per un figlio. Una guida per i genitori, RCS, Milano. Goleman D., Boyatzis, McKee A., 2002, Trad it. Esser leader, Rizzoli, Milano. Goleman D., 1995, Trad it. Intelligenza emotiva, RCS, Milano. Folcarelli A., 2000, Educare all’assertività, in Psicologia e scuola, n. 101- 102-103-104-105, Franco Angeli, Milano. Nanetti F., 2002, Le sembianze del potere, Quattroventi, Urbino. Monaco M., 2004, La comunicazione assertiva per la salute mentale, serie Opuscoli Salute Mentale n° 1, Centro A.S.P.E.N.onlus, Palermo
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