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ESORDIENTI 2013/2014, COMPETITIVO

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WoundedKnee
view post Posted on 16/7/2014, 23:28 by: WoundedKnee




CITAZIONE (the bisto @ 16/7/2014, 10:49) 
CITAZIONE (WoundedKnee @ 13/7/2014, 18:50) 
Forse le riforme non dovrebbero essere catapultate a caso ma pensate e programmate con metodo razionale pensando agli effetti che potranno avere e l'effettivo impatto sul movimento. Anzichè elaborare nuove inefficaci regole ogni anno, bisognerebbe rivedere tutto l'impianto dell'attività giovanile che attualmente non sembra dare risultati entusiasmanti e di lunga durata, anche se ogni tanto qualche botto al vertice fa gridare al miracolo, questo non è quasi mai figlio di una programmazione lungimirante.
La FIP continua ad avere poche idee, molto confuse e soprattutto molto contraddittorie. Da una parte si mettono assurdi vincoli e paletti, partendo dal presupposto che gli allenatori non siano capaci, ed imponendo l'obbligo dei cambi tra 1 e 2 tempo, magari senza poter operare i cambi per chi non è in grado di sostenere 10 minuti tirati ed intensi. Dall'altra parte si impone il vincere come unica cosa, perchè altrimenti l'anno successivo sarai praticamente retrocesso al livello inferiore se non sarai nell'occhio benevolo della Magnifica Commissione Tecnica Regionale, il Gotha del Basket Giovanile che elargisce le WC. Da altre parti ad esempio dove il Basket è nato, le cose vanno diversamente ed i risultati sono migliori ma non importa. Come già rilevato:
Sembra non esserci più alcuna distinzione fra attività giovanile e non. Ormai l'unica cosa che conta è il risultato a qualunque costo perchè l'attività futura è tutta legata ai risultati della precedente, anzi della prima stagione esordienti si stabilisce tutto il percorso che le squadre minori dovranno seguire. Altro che zona, tecnicismi e schemi. Se alla prima partita di spareggio il destino cinico, baro e sapientemente guidato dai soliti noti ti assegnerà in sorte dalla dea fortuna poco bendata, lo scontro con una Società di serie A più attrezzata e forte di te ma magari anche di tutte le altre che competono con te, il destino della squadra è segnato per sempre senza possibilità di WC alcuno.
Come precedentemente rilevato in altro spazio:
1) La commissione di nominati, come sempre non si sa da chi? Perchè. Con quali criteri? E' Composta da persone che hanno parte attiva in alcune Società che si troveranno nell'imbarazzante posizione di fare i conti in tasca, esaminare e giudicare altre Società, non si sa per e con quale potere divinatorio.
2) società magari anche concorrenti dovranno farsi giudicare e mostre le carte a persone magari "rivali" sul territorio che dovranno decidere sulla bontà o meno dei loro programmi futuri.
3) La decisione avrà evidentemente delle conseguenze sull'attività futura della Società che verrà o meno ritenuta idonea all'attività che sia elite o eccelllenza o dei comuni mortali, è chiaro che vi sarà anche un interesse decisionale concorrente. Se la Società A non verrà ritenuta idonea è probabile una traslocazione di "talenti " verso la Società B vicina che invece verrà ritenuta più virtuosa.
4) E chiaro che in caso di spareggio "esordienti, U13", come sempre non si sa da chi? Perchè. Con quali criteri? Chi avrà la sorte pilotata di scontrarsi con settori giovaili di serie A, avrà il destino segnato e non solo per quell'anno ma per sempre perchè poi negli anni a seguire si terrà conto dei vari piazzamenti eccellenza, elite gold, silver, bronze e chi più ne ha più ne mette.
Un altro abominio inutile, cervellotico, macchinoso e soprattutto ingiusto, illogico ed irrazionale a livello giovanile.
Come tutto il ripetersi delle pseudoriforme FIP, parziali, di corto respiro e lontane dallo spirito sportivo giovanile.
Come tutte le precedenti favorirà gli amici e gli amici degli amici, senza risultati positivi, come assistiamo nel triste panorama cestistico italiano.

Ma lo scopo del settore giovanile non dovrebbe essere quello di formare giocatori? Che senso ha vincere un campionato di ragazzini "a tutti i costi"? Cesare Rubini si incavolava come una bestia se il settore giovanile non gli forniva giocatori per la prima squadra, non gliene fregava niente degli "scudettini"!

Cesare Rubini era di un altro secolo e millennio, se l'idea è che qualche giocatore possa arrivare alla serie A è una pia illusione, come dimostrano i minuti giocati da italiani in A. La strada imboccata dalla FIP per gli anni a venire è solo legata ai risultati: chi vince il primo spareggio può poi aspirare di giocare a livelli medi o alti, altrimenti Limbo, Purgatorio o Inferno per sempre, poi chi vince può continuare a rimanere a quel livello atrimenti da Eccellenza Gold, si passa a Silver, Bronze, Elite e provinciale. Chi ha i Santi in paradiso può sperare in una WC.
E' la FIP che te lo chiede .
 
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78 replies since 25/11/2013, 13:14   6065 views
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