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CLASSIFICA PREMIO UNDER

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view post Posted on 15/2/2014, 19:54
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forumista del millennio

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Classifica Gold aggiornata alla 21.esima giornata:

1. Trieste 1712
2. Biella 1341
3. Forlì 1219
4. Imola 967
5 Napoli 568
6. Casale 482
7. Ferentino 432
8. Jesi 429
...
 
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dafide
view post Posted on 18/2/2014, 11:59




CITAZIONE (John_Starks @ 15/2/2014, 19:54) 
Classifica Gold aggiornata alla 21.esima giornata:

1. Trieste 1712
2. Biella 1341
3. Forlì 1219
4. Imola 967
5 Napoli 568
6. Casale 482
7. Ferentino 432
8. Jesi 429
...

Supponiamo che il campionato sia finito, questa sia la classifica finale e supponendo che tutte le squadre abbiano raggiunto i minuti necessari qper gli under. Le prime 5 vincono il premio, forlì e imola non raggiungono l'80% di punti della prima squadra non retrocessa quindi non hanno diritto al premio:
1)napoli diventa terza e i restanti premi si suddividono tra trieste biella e napoli?
2) napoli rimane quinta e i restanti premi si suddividono tra trieste biella e napoli?
3) napoli casale e ferentino scalano di due posizioni la classifica e ottengono i rispettivi premi?
 
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view post Posted on 18/2/2014, 15:31
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forumista assiduo

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LEGA SILVER

Classifica Squadre per Minuti giocati agg. alla 22° giornata (Under nati anno 92 e seg.)

1 - Viola R. Calabria ------ 1254.28
2 - Basket Recanati ------- 1152.21
3 - Torrevento BNB ------- 1098.19
4 - Mobyt Ferrara --------- 1068.54
5 - Remer Treviglio ------- 958.55

6 - Moncada Agrigento --- 949.58
7 - Assigeco Casalp. ------- 926.01
8 - Acmar Ravenna -------- 922.15
9 - Dinamica Mantova ---- 835.02
10 - Enegan Firenze -------- 574.28
 
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view post Posted on 4/3/2014, 16:32
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forumista assiduo

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Questa dovrebbe essere la classifica finale di LEGA SILVER per quanto riguarda il PREMIO UNDER.

Minuti agg. alla 24° giornata (Under nati anno 92 e seg.)


1 - Viola R. Calabria - 1304.20.00
2 - Basket Recanati - 1205.35.00
3 - Torrevento BNB - 1179.02.00
4 - Mobyt Ferrara - 1150.34.00
5 - Remer Treviglio - 1099.47.00

6 - Moncada Agrigento - 1017.04.00
7 - Acmar Ravenna - 991.02.00
8 - Assigeco Casalp. - 990.56.00
9 - Dinamica Mantova - 878.30.00
10 - Enegan Firenze - 637.36.00
 
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_Lo Psichiatra_
view post Posted on 10/3/2014, 21:31




CITAZIONE (Zona B@sket @ 4/3/2014, 16:32) 
Questa dovrebbe essere la classifica finale di LEGA SILVER per quanto riguarda il PREMIO UNDER.

Minuti agg. alla 24° giornata (Under nati anno 92 e seg.)


1 - Viola R. Calabria - 1304.20.00
2 - Basket Recanati - 1205.35.00
3 - Torrevento BNB - 1179.02.00
4 - Mobyt Ferrara - 1150.34.00
5 - Remer Treviglio - 1099.47.00

6 - Moncada Agrigento - 1017.04.00
7 - Acmar Ravenna - 991.02.00
8 - Assigeco Casalp. - 990.56.00
9 - Dinamica Mantova - 878.30.00
10 - Enegan Firenze - 637.36.00

Domanda
Quali parametri hai considerato per effettuare i conti?
Te lo chiedo perché secondo quanto comunicato dalla LNP alla 21a giornata i conti non sono questi.
Ferrara dovrebbe essere davanti a Torrevento.
E le partite con Lucca? La Fip ancora non ha comunicato se valgono per il conteggio o meno.
Hai contato Bari per la quale al momento sicuro non si conteggiano i minutaggi del girone di ritorno (ancora non si sa per l'andata).
E i minutaggi extra effettuati nei supplementari?

Edited by _Lo Psichiatra_ - 11/3/2014, 01:20
 
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view post Posted on 11/3/2014, 15:08
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forumista assiduo

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CITAZIONE (_Lo Psichiatra_ @ 10/3/2014, 21:31) 
CITAZIONE (Zona B@sket @ 4/3/2014, 16:32) 
Questa dovrebbe essere la classifica finale di LEGA SILVER per quanto riguarda il PREMIO UNDER.

Minuti agg. alla 24° giornata (Under nati anno 92 e seg.)


1 - Viola R. Calabria - 1304.20.00
2 - Basket Recanati - 1205.35.00
3 - Torrevento BNB - 1179.02.00
4 - Mobyt Ferrara - 1150.34.00
5 - Remer Treviglio - 1099.47.00

6 - Moncada Agrigento - 1017.04.00
7 - Acmar Ravenna - 991.02.00
8 - Assigeco Casalp. - 990.56.00
9 - Dinamica Mantova - 878.30.00
10 - Enegan Firenze - 637.36.00

Domanda
Quali parametri hai considerato per effettuare i conti?
Te lo chiedo perché secondo quanto comunicato dalla LNP alla 21a giornata i conti non sono questi.
Ferrara dovrebbe essere davanti a Torrevento.
E le partite con Lucca? La Fip ancora non ha comunicato se valgono per il conteggio o meno.
Hai contato Bari per la quale al momento sicuro non si conteggiano i minutaggi del girone di ritorno (ancora non si sa per l'andata).
E i minutaggi extra effettuati nei supplementari?

Ho conteggiato i minuti degli Under totalizzati (compresi i supplementari) alla 24° giornata di campionato ed è probabile che dalla 21° alla 24° la Torrevento BNB abbia sorpassato Ferrara.

Ho considerato sia le partite con Lucca, in quanto a riguardo il regolamento non prevede alcunchè, sia con Bari, perchè non credo si possano togliere tali minuti per una squadra che sta comunque regolarmente portando a termine il campionato.
 
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_Lo Psichiatra_
view post Posted on 14/3/2014, 15:18




CITAZIONE (Zona B@sket @ 11/3/2014, 15:08) 
CITAZIONE (_Lo Psichiatra_ @ 10/3/2014, 21:31) 
Domanda
Quali parametri hai considerato per effettuare i conti?
Te lo chiedo perché secondo quanto comunicato dalla LNP alla 21a giornata i conti non sono questi.
Ferrara dovrebbe essere davanti a Torrevento.
E le partite con Lucca? La Fip ancora non ha comunicato se valgono per il conteggio o meno.
Hai contato Bari per la quale al momento sicuro non si conteggiano i minutaggi del girone di ritorno (ancora non si sa per l'andata).
E i minutaggi extra effettuati nei supplementari?

Ho conteggiato i minuti degli Under totalizzati (compresi i supplementari) alla 24° giornata di campionato ed è probabile che dalla 21° alla 24° la Torrevento BNB abbia sorpassato Ferrara.

Ho considerato sia le partite con Lucca, in quanto a riguardo il regolamento non prevede alcunchè, sia con Bari, perchè non credo si possano togliere tali minuti per una squadra che sta comunque regolarmente portando a termine il campionato.

Ti comunico che i minuti dei supplementari non valgono, e che la Fip ha comunicato, e la cosa sta già scatenando le proteste di alcune società, che non valgono le partite con Bari (che sta terminando il campionato) mentre valgono quelle con Lucca (che si è ritirata). Diciamo decisioni deliranti prese in corso.
 
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view post Posted on 14/3/2014, 15:36
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forumista oltre

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per quale ragione non dovrebbero contare i minuti vs bari? di fatto è una squadra in campionato, e va considerata al pari di agrigento.
 
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New Gort
view post Posted on 19/3/2014, 15:48




CITAZIONE (AndreaPeve @ 14/3/2014, 15:36) 
per quale ragione non dovrebbero contare i minuti vs bari? di fatto è una squadra in campionato, e va considerata al pari di agrigento.

Perchè è una compagine con cui a dicembre una squadra di livello medio alto come Treviglio, per vincere con uno scarto di soli 8pt ha potuto utilizzare i suoi under per solo 13' complessivi ed invece a fine febbraio una compagine meno forte come la BNB ha vinto di 60 ed ha potuto utilizzare i suoi under per più di 100'...

A rigor di logica è una decisione assurda quella di escludere i minuti con Bari, in realtà di assurdo c'è il fatto che, considerando che ha dovuto rinunciare a 4 giocatori come Monaldi, Iannone, Zahrie e Spissu, più i due stranieri, ovvero a 6/10 del suo assetto iniziale, non si sia considerato come distorsiva la sua presenza in campionato e quindi non si sia presa la stessa decisione del 2009 con l'allora Rieti-Napoli di Papalia, ovvero escluderla dal campionato. Ma questo avrebbe significato che la FIP ammettesse che le wild-card fossero state un'autentica sciagura.
 
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view post Posted on 19/3/2014, 17:48
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CITAZIONE (New Gort @ 19/3/2014, 15:48) 
CITAZIONE (AndreaPeve @ 14/3/2014, 15:36) 
per quale ragione non dovrebbero contare i minuti vs bari? di fatto è una squadra in campionato, e va considerata al pari di agrigento.

Perchè è una compagine con cui a dicembre una squadra di livello medio alto come Treviglio, per vincere con uno scarto di soli 8pt ha potuto utilizzare i suoi under per solo 13' complessivi ed invece a fine febbraio una compagine meno forte come la BNB ha vinto di 60 ed ha potuto utilizzare i suoi under per più di 100'...

A rigor di logica è una decisione assurda quella di escludere i minuti con Bari, in realtà di assurdo c'è il fatto che, considerando che ha dovuto rinunciare a 4 giocatori come Monaldi, Iannone, Zahrie e Spissu, più i due stranieri, ovvero a 6/10 del suo assetto iniziale, non si sia considerato come distorsiva la sua presenza in campionato e quindi non si sia presa la stessa decisione del 2009 con l'allora Rieti-Napoli di Papalia, ovvero escluderla dal campionato. Ma questo avrebbe significato che la FIP ammettesse che le wild-card fossero state un'autentica sciagura.

Ma non è così, non è così e ripeto non è così.

C'era una regola che non andava cambiata ed invece per l'ennesima volta è successo a campionato in corso ed è questo che rovina il basket.

Bari fin dal principio ha allestito un roster giovanissimo di quasi tutti under ed infatti dei giocatori che tu hai indicato, Monaldi e Spissu sono under e poi questa cosa dell'eventuale esclusione di Bari dal campionato non esiste visto che, con tante difficoltà, ma il campionato lo sta portando a termine.

Poi non c'è bisogno che la Fip lo ammetta, e del resto non lo farà mai, ma è sotto gli occhi di tutti che le wild-card sono state un vero fallimento.
 
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New Gort
view post Posted on 20/3/2014, 16:05




CITAZIONE (Zona B@sket @ 19/3/2014, 17:48) 
Ma non è così, non è così e ripeto non è così.

Invece è proprio così, e non è difficile dimostrartelo...

1) Togliere ad una squadra già non forte come Bari 3 giocatori come Iannone, Monaldi e Zahrie, tutti e tre con esperienze nella vecchia Legadue, il primo a Veroli(2010/2011), il secondo a Casale Monferrato(2012/2013) e l'ultimo a Trento(2012/2013), più i due stranieri e Spissu, 6, dico 6 giocatori su 10, e iscrivere a referto dei 96, 97 e 98, significa ridurre il grado di competitività in modo assolutamente drastico. E gli esempi di Treviglio e BNB lo dimostrano in modo inconfutabile. Quindi è assolutamente falso dire che "di Bari già si sapeva dall'inizio". Si sapeva che avrebbe lottato per non retrocedere, non che, mandando a giocare altrove più di mezza squadra, 6/10, avrebbe azzerato la sua competitività. Qui sono in gioco squadre con budget sui 400, 500mila euro, ci sono almeno 4 compagini che vanno oltre questa cifra - è mai possibile che si possano consentire durante il corso della stagione, alterando in modo significativo il livello di competitività di una squadra, "balletti" del genere?
Per me no, non è serio, perchè la Bari che ha giocato fino a dicembre era una squadra dignitosa, quella degli ultimi 3 mesi non perde solo di 50 in Silver, ne becca 20 anche da Potenza di DNC, ultima in classifica nel girone G senza aver mai vinto sinora un solo match;
2) Certo, Monaldi e Spissu sono degli under, ma il 1° era tra i 12 che hanno vinto la medaglia d'oro agli europei under 20, nelle ultime due stagioni ha giocato a Firenze in DNA, ed a Casale in Legadue con minutaggio sempre superiore alla media degli under presenti in questi campionato, è insomma un top tra gli under, il 2°, che ha già presenze e punti a referto con Sassari in Lega A, era tra i principali punti di forza nei 12 della nazionale under 18 che ha fatto i campionati europei di categoria. Mi spieghi che cosa hanno in comune due under di questo livello con i volenterosi ragazzini che da gennaio in poi stanno tenendo il campo per Bari...???
3) Le regola non dovrebbero essere cambiate nel corso della stagione, uso non a caso il condizionale, perchè nel caso specifico la FIP ha dovuto fare di necessità virtù. Non essendoci uno strumento regolamentare che consentisse di evitare ai ragazzini di Bari lo scempio di prendere imbarcate, ha almeno evitato ai furbi di turno di approfittare della assoluta mancanza di competitività di Bari. Insomma, lo scempio non consiste nel fatto di aver negato a qualcuno di avvantaggiarsi di un qualcosa di cui non avevano alcun merito, quanto nel dato incontravertibile che non ha potuto o voluto considerare Bari una compagine "fuori-gara". :)

Edited by New Gort - 20/3/2014, 20:42
 
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Quattrotorrieduncuore
view post Posted on 25/5/2014, 15:46




Ottima relazione e disamina da parte di coach Ponticiello che sviluppa ed approfondisce importanti temi come il passaggio tecnico-gestionale da B1 a Lega Silver, il ruolo degli under.

Per Dinaus , New Gort ed altri : ecco la classifica dei minutaggi senza le " alchimie " proposte da "qualcuno" ed incautamente rivisitate da qualcun altro....
Le regole sono state rispettate ...finalmente la giustizia, almeno in questo ambito, trionfa!!

Era da qualche stagione che, dopo la fine del campionato, quello che una volta si chiamava B1, poi A Dilettanti, poi Divisione Nazionale A, non lasciavo in rete una mia analisi relativa all’utilizzo degli under. A fine anni zero, quando non era utopia l’accesso ai playoff di squadre con 5 o 6 under nei 10, mi riferisco in particolare a compagini come il “mio” Sant’Antimo o la Virtus Siena, era diventato quasi un obbligo preparare una disanima statistica e tecnica di quanto mostrato in regular season dagli under 23.

In seguito, allorquando l’obbligo per tutti di schierare under a referto aveva appiattito la situazione, costretto anche coloro che erano privi della seppur minima attitudine, a mettere in campo i giovani, avevo perso questa piacevole abitudine. La normativa sugli under, così come congegnata dal 2008 al 2013, nella sua evidente forma “coercitiva”, aveva ai miei occhi reso inutile ogni lavoro di analisi. Tutti avevano recepito come, al fine di intendere l’effettiva redditività dei singoli under, fosse indispensabile uscire dalle facili semplificazioni. Come e quanto potesse essere limitativo analizzare solo la valutazione generale o la media punti, ed invece ben più utili lo studio delle singole voci disaggregate, ovvero percentuali di tiro, rimbalzi, assist, palle perse e recuperate, persino i falli personali. Superfluo quindi, in quegli anni, l’analisi di cose di cui tutti avevano già piena consapevolezza.

Ma, con l’avvio di una seconda lega divisa in Gold e Silver, può essere ora utile un’approfondita disanima. Gold & Silver rappresentano un qualcosa di nuovo, diverso, e non solo per la presenza di due stranieri per squadra, dalle vecchie Legadue e DNA. Conseguente la voglia di decifrare l’innovativo, diverso significato acquisito ora dagli under.

-Il Premio Under-

E’ il passaggio dal regime dell’obbligo, a quello del concorrere per il cosiddetto “premio under”, l’elemento cruciale. Cosa ciò abbia significato, nell’ambito della regular season della stagione 2013/2014, è il punto da cui la nostra analisi prende avvio. Non proporremo uno studio tradizionale, “singolo per singolo”, redatta per ogni voce statistica ed ognuno dei giocatori. Sarà piuttosto una disanima complessiva, di squadra, in cui, la scelta di alcuni di concorrere ad un considerevole premio in denaro(dai 90mila incassati dalla prima, ai 20mila della quinta), doveva essere necessariamente bilanciata da un buon rendimento agonistico. Un’ eventuale retrocessione escludeva infatti dalla possibilità di concorrere al premio.

-La Classifica-

E’ interessante in tal senso notare come nessuna della prime tre in classifica nel premio under della Silver, in rigoroso ordine di piazzamento, Viola Reggio Calabria, Basket Recanati e Basket Nord Barese, abbia raggiunto i playoff. Post season a cui hanno invece avuto accesso la quarta e la quinta, ovvero Ferrara e Treviglio. Curioso come la prima, Reggio Calabria, la squadra che alleno, riesca a essere tale, malgrado che il ritiro di Lucca, determinatosi proprio alla vigilia della ventiquattresima giornata, ultima utile per l’attribuzione dei minuti, abbia fatto in modo che il suo conteggio, a differenza delle altre che lo hanno potuto calcolare su tutte le 24 gare, fosse limitato a solo 23 partite. Un handicap che però, in virtù del notevole scarto sulla seconda, non gli ha negato il primato. Ma è significativo come l’assenza dai playoff delle prime tre per utilizzo degli under appaia, ribadisco appaia ma non si è sicuri che lo sia davvero, un ritorno all’antico. Sembra riproporre il vecchio assioma “conservatore” per cui, “maggiore è l’impiego dei giovani, minore i risultati”. Una morale che riafferma quanto i significativi esempi dello scorso decennio e quello più recente di Matera nella stagione 2010/2011, a dispetto del massiccio impiego di under comunque settima, avevano invece smentito. Come se ciò che nel recente passato era stato ridotto al livello di puro e semplice luogo comune, ritornasse ad essere ora un’ assoluta verità. Credo però che questa interpretazione, invero piuttosto triste, possa essere considerata non del tutto veritiera, che la situazione si possa spiegare anche diversamente.

-Prima Ipotesi-

Per ciò che mi riguarda, piuttosto che indurmi a sentenziare il ritorno “all’antico”, ad un meccanico rapporto di relazione inversa tra utilizzo degli under e risultati, la cosa spinge a riflettere su altri livelli logici. Innanzitutto che questa sia stata la prima stagione di uscita dall’obbligo di utilizzo degli under. Così come molti giocatori nati dall’87 al 90 hanno faticato in questi anni, una volta divenuti “non più under”, a trovare squadra, così credo che la mentalità di tutti ne sia stata condizionata. Nel mentre si transitava per più di un lustro in una situazione di obbligo, in cui tutti, anche chi aveva velleità di alta classifica, erano costretti ad investire sugli under, è montata una insofferenza tale che, una volta terminato l’obbligo, abbia continuato a puntare sugli under solo chi aveva attenzione primaria al controllo del budget. Detto in altri termini, gli anni di obbligo degli under, invece che enfatizzare la capacità di società e tecnici di padroneggiare le capacità di scelta ed utilizzo dei giovani, hanno appiattito tutti in una mentalità ristretta, in cui si scelgono i giovani “solo” quando costretti. Un qualcosa che confligge in modo evidente con gli eccellenti risultati delle nazionali giovanili negli ultimi anni: è mai possibile che si ritorni all’antico, ai “giovani non competitivi”, proprio nell’anno delle medaglie d’oro agli europei under 20, dello storico successo nel mundialito under 18 di Mannheim…?

-Seconda Ipotesi-

E’ innegabile come la Silver abbia vissuto nella stagione 2013/2014 una mole di trasformazioni ben superiore a quelli della Gold. Le differenze che intercorrono tra la vecchia DNA e la Silver sono sicuramente superiori a quelle in essere tra ciò che era la Legadue ed ora è la Gold. Se quest’ultima ha visto prodursi novità, soprattutto d’ordine gestionale, frutto del passaggio dallo status giuridico professionistico a quello dilettante, la Silver ha dovuto convivere con importanti variazioni tecniche. In particolare l’approdo di due giocatori stranieri, in larga parte giovani, rookie appena usciti dal college basketball, oppure reduci da leghe minori europee. Tutti o quasi tutti dal limitato impatto economico, ma anche senza alcuna conoscenza del basket tricolore. Ciò credo abbia fortemente destabilizzato gli equilibri preesistenti. Il mutato contesto ha sicuramente segnato, da un punto di vista strettamente tecnico, il transito dalla DNA all’attuale scenario della Silver. Ed allora, se è intuitivo che il segreto per le compagini giovani sia sempre stato quello di costruirsi, sia sotto il profilo tecnico/tattico che emotivo, equilibri immediati e solidi, è conseguente che muoversi all’interno di una stagione, invece attraversata da molteplici fattori destabilizzanti, non abbia agevolato il compito di chi, proprio sui giovani, e relativa necessità di equilibrio, investiva. La seconda ipotesi è insomma che non fosse la gioventù, “gli under non all’altezza”, la motivazione della poca competitività dei programmi tecnici incentrati sui nati nel 92 e seguenti, quanto la difficoltà a tenere sotto controllo dinamiche nuove ed imprevedibili. Decisiva la problematicità nel tenere in equilibrio dei contesti tecnici, attraversati da frizioni difficilmente gestibili.

-Approfondire l’analisi-

Nell’impossibilità di stabilire con certezza se sia prevalente l’una o l’altra delle due ipotesi illustrate, entrambe portatrici di innegabili elementi di veridicità, oppure decisiva l’immutabile idea che “con i giovani non si vince”, credo sia importante non limitarsi ad una, seppur doverosa, sospensione del giudizio. Indispensabile invece restare con lo sguardo attento. Persistere in uno stato d’animo di massima apertura, disponibili alla verifica delle ulteriori correzioni di mira che si renderanno necessari nelle stagioni future. Nell’ambito di questo studio, continuare ad approfondire l’analisi, soprattutto andando a spulciare le diverse modalità in cui l’utilizzo degli under si sia manifestato.

-Distribuzione-

Estremamente interessante constatare come, ai fini dell’attribuzione del premio under, non abbia fatto la differenza il massiccio utilizzo di un singolo giocatore, quanto l’investimento tecnico su una struttura di squadra, in cui fosse centrale la rotazione di almeno tre under affidabili. Significato infatti che, anche compagini che abbiano disposto di un under da oltre 500′ di gioco, in assenza del contributo adeguato di altri, abbiano sfiorato il piazzamento utile, ma non lo abbiano centrato. Mi riferisco a Casalpusterlengo, che ha concesso 549′, quasi 25′ di media ed il ruolo di playmaker titolare al 95 Vencato, Mantova, con un utilizzo per 598′, 20′ a partita, per il 92 Mirza Alibegovic, di Ravenna, con i 564′, media di oltre 18′ a gara, per il 94 Matteo Tambone, per arrivare infine agli 855′ di gioco, quasi 30′ ad allacciata di gioco, che Agrigento, dominatrice del torneo, ha lasciato al 92 Fabio Mian, in assoluto l’under più utilizzato in regular season. Questo dimostra quanto fosse difficile entrare nelle prime 5 piazze, disponendo “solo” di un singolo catalizzatore di minuti. L’analisi della distribuzione dei minuti all’interno delle squadre presenti nella griglia delle 5 vincitrici ribadisce il concetto. Significativo ad esempio che Recanati, Basket Nord Barese, Ferrara e Treviglio, tutte le squadre classificatesi dalla 2° alla 5° piazza, disponessero, oltre ad un giocatore oltre la soglia dei 500′, altri due oltre i 200′ di gioco. Infatti, partendo dalla quinta, Treviglio, i lombardi hanno affiancato ai 641′, del 93 Carnovali(21′,4”), i 256′ dell’altro 93 Gaspardo(19′,7”) ed i 207′ del 96 Flaccadori(7.9”). Ferrara ha invece schierato per 792′ il 92 Gabriele Spizzichini(26′,4”), ed in aggiunta a questi, sempre oltre i 200′ di gioco, i 357′, del 93 Bottioni(11′.9”), ed i 276′ del 94 Pipitone(9′,5”). Passando al Basket Nord Barese, al 93 Merletto, 747′ di gioco(25′,8”), si sono aggiunti i 379′ del 94 De Angelis(14′, 04”), ed i 209′ dell’altro 94 Turel(16′,1”). Infine Recanati ha disposto degli 830′ di gioco del 93 Fantinelli(29′,6”, media superiore, ma due partite in meno, rispetto a Mian), ed in aggiunta a questi, i 332′ di Tortù(11′,9”), ed i 265′ di Pullazi(9′,1”), entrambi 93. Particolare la distribuzione della vincitrice del premio under, la Viola Reggio Calabria. In questo caso sono ben 3 gli under al di sopra dei 400′ di gioco, aspetto questo che rafforza l’idea che sia stato “il progetto”, e non la semplice disponibilità di un under ad altissimo minutaggio, a legittimare il primato, la struttura di squadra a garantire il perseguimento dell’obiettivo. Infatti, la Viola ha disposto dei 684′ del 92 Sabbatino(24′,4”), dei 430′ del 93 Spera(14′,8”), e dei 403′ in sole 16 partite dell’altro 93 Monaldi(25′,2”). Una distribuzione che ha attinto minuti anche dagli altri under, in particolare i 144′ di Azzaro(9′,0”), anche lui 93, una rotazione che ha consentito, in virtù di una media di oltre 56′ di media di utilizzo degli under, anche di passare indenne dalla tegola di dover competere con un match in meno rispetto agli altri.

-Ruoli-

Ulteriore, utile elemento di riflessione può derivare dalla classificazione per ruoli tecnici dei giocatori citati, quelli decisivi per il conseguimento del premio under o per andarci semplicemente vicino. È evidente come in ben dieci casi, quelli di Sabbatino, Monaldi, Fantinelli, Merletto, Spizzichini, Bottioni, Carnovali, Flaccadori, Vencato e Tammone, ricoprano gli spot di #1 e #2. In quattro casi, Turel, De Angelis, Mian ed Alibegovic sono dei #2/3. Giocano invece nei due ruoli di ala altri quattro under citati, ovvero Spera, Azzaro, Tortù e Gaspardo. Unici pivot analizzati, Pullazi e Pipitone. Il tutto a conferma della tradizionale tendenza del basket tricolore di offrire un numero ampio di piccoli ed invece pochi prospetti interni. In aggiunta si può evidenziare come le prime tre del premio under avessero tutte optato per un playmaker under. Anzi la Viola, da dicembre in poi, unico caso in Silver, ha scelto di avere una regia integralmente under, l’accoppiata Monaldi/Sabbatino, peraltro supportata da una combo-guard come Sorrentino.

-Quelli del 91-

Non deve apparire bizzarra la scelta di chiudere l’analisi con un riferimento ai 91, i famosi “non più under” di cui si diceva in avvio. Sottolineare il ruolo svolto all’interno delle loro squadre da giocatori come Augustin Fabi della Viola, Antonio Iannuzzi di Matera o Alessandro Amici di Ferrara, tutti decisivi per le sorti delle loro squadre, rappresenta dal punto di vista di chi scrive una sorta di prova del 9 dell’effettiva uscita dal regime dell’obbligo degli under. Laddove in passato, spesso, ci si è dovuti arrendere all’idea che non essere più under coincidesse con un secco ridimensionamento, discese di categoria o addirittura disoccupazione, la stagione che si avvia alla chiusura presenta dinamiche, obiettivamente diverse. Dietro l’eccellente stagione di questi giocatori, credo ci possa essere l’avviso di una radicale trasformazione del modo di intendere il ruolo stesso dei giovani. Qualcosa che tra 12 mesi, con la paventata trasformazione di Gold e Silver in un unico contenitore tecnico, la fine del transito di giocatori tra due livelli che diverranno uno, potrebbe ulteriormente esplicitarsi. Non cambierà solo la figura del giocatore al primo o al secondo anno da senior, potrebbe prodursi una trasformazione nel modo stesso di intendere il significato dello stipulare un contratto con gli under. Non più all’insegna dell’usa & getta, finalizzato al solo scopo di garantirsi i minuti utili per concorrere al premio under, piuttosto portatore di un valore prospettico, proiettato alla costruzione di un zoccolo duro di squadra. Decisivo dal mio punto di vista, ed il mio non è un discorso “di categoria”, il ruolo degli allenatori. Perché, come scriveva David Foster Wallace “C’è evidentemente una differenza tra essere in grado di usare correttamente una formula e sapere davvero come risolvere un problema”.
 
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view post Posted on 28/9/2014, 17:49
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And I've got no right to take my place with the human race

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Alla fine come è andata a finire la questione del premio under? Chi li ha presi li sordi?
 
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BlackOrangeRC
view post Posted on 21/10/2014, 07:57




CITAZIONE (Fran¢esco @ 28/9/2014, 18:49) 
Alla fine come è andata a finire la questione del premio under? Chi li ha presi li sordi?

noi :D ...90.000€ che non fanno malaccio
 
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view post Posted on 27/12/2014, 11:15
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forumista oltre

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Il nuovo roster, quello nato dal recente addio dei giocatori in doppio tesseramento con la Stella Azzurra Roma, sembrerebbe già essere pronto. Veroli, infatti, avrebbe già allestito la nuova rosa, avendo come "target" il premio di 90mila euro che verrà assegnato a fine stagione alla squadra che in A2 Gold avrà dato il maggior minutaggio agli Under 22, classifica in cui Veroli attualmente è largamente prima in classifica, posizione che però non le assicurerà la riscossione dei soldi se nel frattempo non avrà trovato pure la salvezza sul campo, pre-requisito per intascare i 90mila euro.
Sportando
 
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36 replies since 14/10/2013, 19:12   3259 views
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