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Risultati AMICHEVOLI PRE-CAMPIONATO SILVER 13-14

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Rosetà
view post Posted on 30/9/2013, 08:59




MEC ENERGY ROSETO-FERENTINO: 102-95 d1ts

legionRoseto: Stanic 12, De Dominicis n.e., Sowell 23, Genovese 11, Legion 21, Gloria, Marini 7, Papa, Griffo n.e., Leo n.e., Pomenti 2, Bisconti 26, all. Melillo.

Ferentino: Guarino 5, Bucci 13, Giuri 4, Duranti 4, Pierich 22, Green 15, Rosignoli 11, Fiorini n.e., Paesano 11, Parrillo 10, all. Gramenzi.

Parziali: 19-16, 16-25, 18-30, 30-12, 19-12

Usciti per 5 falli: Genovese (Roseto), Bucci e Rosignoli (Ferentino)

Supremazia Rosetana! La prima edizione del “Trofeo Aldo Anastasi” davvero non poteva concludersi in maniera migliore: gli Sharks, dopo aver sconfitto sabato sera in semifinale Veroli per 64-62, si aggiudicano il successo del torneo passando su Ferentino per 102-95 dopo un tempo supplementare. La formazione di casa, sotto addirittura di 18 punti a metà gara, trova una sbalorditiva rimonta facendo leva su fattore campo determinante (oltre 1000 i tifosi presenti al PalaMaggetti) malgrado si trattasse, in ogni caso, solo di preseason. Epilogo sensazionale che in molti non avrebbero mai pronosticato, in quanto la Mec Energy si è misurata con squadre di Legadue Gold (una categoria superiore rispetto alla Silver, dove Stanic e compagni giocheranno quest’anno), mostrando, per giunta, un gioco appassionante. Un risultato che deve far sorridere gli addetti ai lavori, ma che nel frattempo va interpretato per quello che è, ovvero figlio del puro precampionato. Acqua sul fuoco dunque, anche se i biancazzurri sono riusciti a vincere due sfide con ottimi team del piano di sopra, dando vita, nella finale per il 1° e 2° posto di ieri sera contro Ferentino, ad uno splendido match.

LA FINALE I secondi classificati, vittoriosi su Napoli nella semifinale di sabato sera, alla palla a due schierano Guarino, Bucci, Pierich, Green e Paesano, mentre Roseto risponde con Stanic, Sowell, Legion, Genovese e Bisconti. Partono meglio i padroni di casa, portandosi a qualche possesso di surplus spinti da un Bisconti pimpante nel pitturato (sarà il migliore in campo con 26 punti e 40 di valutazione). Gli uomini di coach Gramenzi, comunque, ingranano sul finire di primo quarto, riportandosi a contatto grazie alla coppia letale Green-Pierich (37 punti in due a fine partita). 19-16 per Roseto al primo mini break. Nel secondo quarto Melillo inserisce il baby Papa (classe ’95), autore di una prova di spessore in difesa, ma i laziali, dopo essersi portati in vantaggio, mettono la freccia e superano Roseto di 6 punti in pochi minuti. Gli adriatici provano a reagire con l’ingresso in campo di Marini (il cui supporto si farà decisamente sentire negli ultimi minuti della partita con una tripla fondamentale), ma Ferentino non molla la presa e chiude il secondo quarto sopra di 6 (35-41). In avvio di ripresa, gli Sharks ripartono forte, ma è un fuoco di paglia: gli ospiti approfittano del black out offensivo accusato da Stanic e compagni, infilando una lunga serie di canestri consecutivi che allunga lo strappo coi rosetani fino al +18 del 30’ (53-71).

Roseto sembra rassegnarsi ad un avversario di rango più elevato, almeno sulla bisconti lancianocarta, invece si solleva con un colpo di reni improvviso, quasi in sordina, rosicchiando (con l’incontenibile duo Bisconti-Sowell al timone) la bellezza di 14 punti (72-76) in appena 5 minuti: con un parziale di 19-4, di fatti, i biancazzurri tornano in partita, riaccendendo la fiamma del pubblico sugli spalti. Ferentino accusa nettamente il colpo, ma un Pierich chirurgico dall’arco mantiene a galla i suoi, garantendo punti preziosi nella fase conclusiva. Nell’ultimo minuto, con le squadre divise da un solo possesso, la tensione aumenta vertiginosamente e come se non bastasse il tabellone luminoso del cronometro e segnapunti va in tilt, costringendo il PalaMaggetti all’agonia del minutaggio manuale. A una manciata di secondi dalla sirena, Guarino e compagni segnano il canestro del +3 (80-83), lasciando a Roseto esili speranze di pareggiare.

Ad ogni modo, una mai doma Mec Energy ha la forza di crederci, e capitan Stanic porta Pierrich a commettere fallo su un suo tiro dai 3 punti: tre tiri liberi a 12 secondi dalla fine. Ovviamente è fuori luogo paragonare tale momento con quello in cui Stanic, in gara 2 della finale play off contro la BNB dello scorso giugno, esattamente in quel canestro, sbagliò il tiro della vittoria che avrebbe portato Roseto a giocarsi gara 3; in tutti i modi, molti tifosi avranno senz’altro voluto tradurre quei tre tiri liberi come occasione di rivalsa per il loro nuovo capitano, nonostante si trattasse solo di un’amichevole. Ebbene, con estrema freddezza il play italo-argentino fa tre su tre impattando sul 83-83. Gramenzi, durante il time-out, disegna un tentativo per mettere dentro il canestro decisivo, ma la difesa abruzzese regge, consegnando per di più alle mani di Legion il tiro all’ultimo secondo per vincere: niente da fare, over time.

La stanchezza si fa sentire, soprattutto sotto canestro data l’assenza di Leo (precauzionalmente a riposo), ma il cuore degli Sharks e la voglia di regalare un successo ai tifosi, li spingono all’ultimo sforzo: in poche azioni la Mec Energy sorpassa Ferentino, per poi controllare il vantaggio fino al termine della sfida. La precisione di Legion dalla lunetta (6/6) fissa il punteggio finale sul 102-95 che fa impazzire di gioia il pubblico di casa.

Dopo 45 minuti di gioco, Roseto vanta cinque uomini in doppia cifra: miglior marcatore Bisconti con 26 punti (doppia doppia con 11 rimbalzi, 40 di valutazione), seguono Sowell con 23 (7 assist), Legion con 21 (doppia doppia con 14 rimbalzi), Stanic con 12 (8 assist) e Genovese con 11. Sponda ospiti, doppia cifra per Pierrich (miglior marcatore con 22 punti), Green (15), Bucci (13), Rosignoli (11), Paesano (11) e Parrillo (10).

curva nord maniNAPOLI-VEROLI: 64-72

Napoli: Montano 9, Black 18, Valentini 10, Amoroso, Malaventura n.e., Allegretti 10, Brkic 13, Bryan 4, Izzo n.e., all. Cavina.

Veroli: Sanders 10, Cittadini 4, Rossi 5, Tomassini 3, Giammo' 5, Samuels 10, Blizzard 12, Casella 8, Fabiani 15, Varrone n.e., Stirpe n.e., Ondo Mengue n.e., all. Ramondino.

Parziali: 19-21, 20-27, 10-10, 15-14.

Usciti per 5 falli: Black (Napoli) e Tomassini (Veroli).

Nella finale per il 3° e 4° posto, Veroli non ha problemi per circa tutto il match a domare un Napoli colmo di assenze, ma la formazione di coach Cavina ci prova fino infondo, senza però riuscire nell’impresa di rimontare gli avversari. Per Veroli, interessanti spunti da parte del classe ’92 Simone Fabiani (a Roseto nella stagione di DNB 2011/2012), in doppia cifra con 15 punti. Per Napoli, tralasciando l’uscita anticipata per 5 falli, giocate lussuose da parte di Timothy Black, perpetua spina nel fianco dei laziali (18 punti, 4 assist). Terzo posto quindi a Veroli, mentre i partenopei escono dal torneo con due sconfitte.

Termina così il “1° Trofeo Aldo Anastasi” e l’albo d’oro viene inaugurato con la firma del Roseto Sharks: un’autentica gioia per gli amanti del basket rosetano. Si è trattato anche dell’ultimo impegno di preseason, dato che domenica prossima, 6 ottobre, Roseto esordirà in Legadue Silver, affrontando, al PalaMaggetti alle ore 18.00, Omegna. Ora si inizia a fare sul serio.

[In foto, Alex Legion; Luca Bisconti; la Curva nord - Mimmo Cusano, Aurora Pallini]

Alex Petrilli, Ufficio stampa
 
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