Serie B - GIRONE D

Sulla prima parte non sono stato chiaro… non mi riferivo al non poter programmare in B Interregionale, su questo hai ragione, non c’è nulla che vieti di farlo. Semplicemente facevo riferimento alle difficoltà che hanno avuto la scorsa estate le società nello scegliere la strada migliore da percorrere: tra quelle che avevano un progetto definito e duraturo, ci si è dovuto interrogare sulla opportunità o meno di stravolgerlo. Ecco, io credo che costringere una Ragusa a scegliere se continuare con i 99 ed i 2000, oppure inserire qualche veterano in più, sia stata una forzatura della riforma: a Ragusa avranno ora il rimpianto per aver confidato nei giovani, da qualche altra parte, dove il mancato accesso alla B d’Elite è sopraggiunto malgrado qualche trentenne in più rispetto al passato e relativo implemento dei costi, il rimpianto sarà opposto. Diciamo che coloro che erano abituati a navigare a vista, a fare squadra non sui programmi ma su indicazioni dei procuratori di fiducia, il problema non si è posto.

Il nocciolo del mio ragionamento era questo: ti pare logico che una riforma dei campionati finisca con il mettere in difficoltà coloro che sono abituati a programmare ed invece agevoli quelli abituati ad improvvisare, non dovrebbe essere l’opposto, la FIP non avrebbe il compito di agevolare coloro che sappiano programmare?

Io resto curioso di capire come verranno divisi i gironi in B2 o interregionale...

E' già scritto:
4 conference Nord ovest, Nord est - centro - sud - 2 gironi per conference - 12 squadre per girone.

E qui mi sa che al sud i km rimarranno parecchi.

Ci sarebbe già un elenco di aventi diritto?

Le aventi diritto di B1 al momento sono:
Omegna
Legnano
Desio
Bernareggio
Crema
San Vendemiano
Virtus Padova
Vicenza
PL Livorno
Piombino
Montecatini
Herons Montecatini
Fiorenzuola
Bakery Piacenza
Ozzano
Jesi
Roseto
Cassino
Avellino
Caserta
S Antimo
Bisceglie
Ruvo di Puglia
la vincente dello spareggio Virtus Imola-Ancona
le squadre perdenti dei playoff
Ravenna (retrocessa)
2 fra NPC Rieti-Monferrato-Chieti
la perdente del playout di A2 fra Mantova e San Severo

I risultati di ieri sera, sia quello di Vigevano - Orzinuovi che quello di Rieti - Luiss producono un primo effetto, in netta contraddizione della narrazione che va avanti dall’estate del 2021: l’idea che il girone A ed il girone D siano “nettamente” più deboli del girone B e del girone C. Ovviamente una sola giornata sulle tre in cui si sviluppa la manifestazione non può esser sufficiente a smentire che il girone A ed il girone D siano meno competitivi. Semplicemente che non ci sia l’enorme gap di cui si parlava fino a qualche tempo fa, quando più di uno, mi riferisco soprattutto a commenti giornalistici e non social o del forum, ipotizzavano addirittura due compagini del girone B(Orzinuovi più una delle altre) e due dal girone C(Rieti e Faenza). Estremamente significativo il caso del girone D, dove addirittura mancano tutte e tre le realtà che la scorsa estate si autocandidavano a questa finale.

Tra stasera e domani capiremo meglio se siamo di fronte alla completa smentita di questa narrazione, oppure se venga smentita solo l’ampiezza di un gap, comunque persistente.

No, beh, nel 2022 il girone A non era nettamente inferiore al B, semmai, volendo proprio cercarne uno superiore, si sono ribaltati i fattori. Su C e D ne so di meno, ma anche qua direi che il primo non era la grande rumba del 2021 e il secondo è cresciuto come livello medio.

Onestamente, credo che se proprio vogliamo fare dei paragoni (anche se poi gli incroci hanno sempre smentito questa cosa), il livello medio del girone A è più alto, rispetto al B, dalla stagione 19/20. A mio modesto avviso il girone negli anni mediamente più tosto è sempre stato il C, a parte forse quest'anno la A e nel 2020/2021 sempre il girone A, ma son discorsi..

Quello che il girone A ed il girone D fossero più deboli dei gironi B e C non è il mio pensiero, quanto di alcuni osservatori, in particolare dei commentatori di una pagina Instagram, peraltro molto ben fatta e scritta come Quinto Quarto. Tra l’altro, stavolta riportandolo, a me queste graduatorie sui gironi non mi hanno mai particolarmente convinto: che in certi gironi prevalga lo small ball ed in altri la fisicità, è un dato oggettivo, che questo sia superiore a quello, assai meno certificabile e quasi mai confermato dai fatti. Detto questo, il girone D ha quest’anno qualche nome in più, ovvero età media più alta, ma nessuna delle squadra neanche si avvicina alla qualità dei primi sei uomini di Agrigento della scorsa stagione, Grande, Morici, Costi, Chiarastella, Peterson e Bruno più Ambrosin nei playoff, che rappresentavano un autentico dream team per la B. Ed infatti Agrigento ha fatto una stagione in A2, con pochissimi ritocchi, davvero degna di nota. È solo chi non ha visto giocare Ruvo, Bisceglie, Ragusa e Salerno della scorsa stagione, tutte squadre con notevoli prospetti del 99, 2000, 2001 e 2002 a giocare tanti minuti, e con organizzazione maniacale nei dettagli, può dire che quest’anno il livello sia salito. I playoff dello scorso anno, nell’incrocio tra girone C e girone D, dimostrarono solo che nel girone D si fossero scannati per 30partite, che tanti avessero perso nei campi delle retrocesse Ischia e Cassino, che il dispendio di energie fisiche di quel girone, anche per motivi logistici, ha fatto arrivare le squadre del girone D, praticamente cotte al traguardo.

Ah, ok. Ora capisco.