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BNB - BASKET NORD BARESE, La Squadra Del Territorio

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ginosantercole
view post Posted on 20/6/2013, 17:30




CITAZIONE (Fran¢esco @ 19/6/2013, 10:03) 
La scelta di giocare a Ruvo è una "non scelta" in realtà, nel senso che è l'unico palas omologato per la b2. Se fosse andato bene quello di corato, avrebbero giocato lì.
E l'idea dichiarata è proprio quella di portare la squadra ad Andria in caso di promozione ulteriore.

ma ora che hai un topic tutto tuo continuerai a venire a scassarci le palle sui nostri?
 
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view post Posted on 20/6/2013, 19:21
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CITAZIONE (ginosantercole @ 20/6/2013, 18:30) 
CITAZIONE (Fran¢esco @ 19/6/2013, 10:03) 
La scelta di giocare a Ruvo è una "non scelta" in realtà, nel senso che è l'unico palas omologato per la b2. Se fosse andato bene quello di corato, avrebbero giocato lì.
E l'idea dichiarata è proprio quella di portare la squadra ad Andria in caso di promozione ulteriore.

ma ora che hai un topic tutto tuo continuerai a venire a scassarci le palle sui nostri?

Regolare :wub:
 
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view post Posted on 20/6/2013, 20:44
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CITAZIONE (AndreaPeve @ 16/6/2013, 21:17)
Appena arrivato, e già ha delle pretese.....

CITAZIONE (Davial @ 17/6/2013, 01:59) 
Cioè, sei riuscito a rompere le balle quando non c'eri... pensa un po adesso!!!

CITAZIONE (ginosantercole @ 20/6/2013, 18:30)
ma ora che hai un topic tutto tuo continuerai a venire a scassarci le palle sui nostri?

I tre Re Magi :ridi: :ridi: :ridi: :ridi: :ridi: :wub: :wub: :wub:
 
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silviob540
view post Posted on 25/6/2013, 12:39




Buongiorno a tutti, ho sentito parlare della bella realtà che si sta formando in Puglia, ovvero la BNB,mi dicono che sta reclutando ragazzi per formare il settore giovanile. Innanzitutto bisogna fare i complimenti alla BNB, e poi spero di cuore che riescano a reclutare solo ragazzi del territorio, e chissà se questa volta qualche coratino riesce a calcare qualche parquet importante. in bocca al lupo da parte mia
 
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view post Posted on 25/6/2013, 13:23
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Perchè solo ragazzi del territorio? Cosa c'è di male nel reclutamento?
 
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DanieleS71
view post Posted on 25/6/2013, 13:49




CITAZIONE (Fran¢esco @ 25/6/2013, 14:23) 
Perchè solo ragazzi del territorio? Cosa c'è di male nel reclutamento?

Niente di male.

Ma solo se fai reclutamento nel territorio lasci una traccia nell'ambiente.
I molti ragazzi che non diventano giocatori sono quelli che poi vanno a vedere le partite portandosi dietro i loro fratelli, i loro padri e, dopo, i loro figli. Sono quelli che poi, a distanza di anni, ti tornano utili come sponsor o come dirigenti.

Insomma così si crea la cultura del basket.

Uno può prendere atleti da fuori e vince il campionato giovanile. Poi tornano a casa loro, smettono di giocare oppure si accasano altrove e tu ci guadagni dai parametri (forse)... evvabbè. Ma dal punto di vista della cultura del basket non ti rimane niente.
 
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view post Posted on 25/6/2013, 13:57
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CITAZIONE (DanieleS71 @ 25/6/2013, 14:49) 
CITAZIONE (Fran¢esco @ 25/6/2013, 14:23) 
Perchè solo ragazzi del territorio? Cosa c'è di male nel reclutamento?

Niente di male.

Ma solo se fai reclutamento nel territorio lasci una traccia nell'ambiente.
I molti ragazzi che non diventano giocatori sono quelli che poi vanno a vedere le partite portandosi dietro i loro fratelli, i loro padri e, dopo, i loro figli. Sono quelli che poi, a distanza di anni, ti tornano utili come sponsor o come dirigenti.

Insomma così si crea la cultura del basket.

Uno può prendere atleti da fuori e vince il campionato giovanile. Poi tornano a casa loro, smettono di giocare oppure si accasano altrove e tu ci guadagni dai parametri (forse)... evvabbè. Ma dal punto di vista della cultura del basket non ti rimane niente.

Non c'è dubbio, infatti quoto.
Il mio dubbio era relativo al "solo ragazzi del territorio": dove vai con una squadra di solo coratini e ruvesi?
Bisogna essere bravi ad unire le due cose, non solo per tenere insieme i due risultati (lasciare traccia nell'ambiente e parametri), ma anche perchè ragazzi di fuori bravi migliorano i ragazzi locali.
Faccio un esempio stupido: De Leo e Di Salvia non avrebbero mai trovato ingaggio a Bisceglie se non avessero avuto la possibilità di giocare con Merletto, Laquintana, Siqueira ecc ecc (oltre ovviamente ad avere quello staff tecnico, certo), e insieme arrivarono alle finali nazionali u19 ecc.

P.S.: è un piacere rileggerti dopo anni!
 
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DanieleS71
view post Posted on 25/6/2013, 18:32




CITAZIONE (Fran¢esco @ 25/6/2013, 14:57) 
Non c'è dubbio, infatti quoto.
Il mio dubbio era relativo al "solo ragazzi del territorio": dove vai con una squadra di solo coratini e ruvesi?

Se ci lavori la fai una squadra giovanile con coratini/ruvesi/ecc. Il problema è che bisogna investire alcune decine di migliaia di euro all'anno per qualche anno per vedere i risultati e qui si naviga a vista. I parametri sono stati inventati proprio per favorire questo modo di lavorare e rendere più conveniente fare i settori giovanili piuttosto che sobbarcarsi il pagamento dei parametri. Ma ovviamente, da queste parti, se ci si trova di mala parata, si fa un bel buco, si chiude tutto e si ricomincia con un altra affiliazione, con buona pace dei settori giovanili.

CITAZIONE (Fran¢esco @ 25/6/2013, 14:57) 
Bisogna essere bravi ad unire le due cose, non solo per tenere insieme i due risultati (lasciare traccia nell'ambiente e parametri), ma anche perchè ragazzi di fuori bravi migliorano i ragazzi locali.

Certo. Quando gli "stranieri" sono una eccezione. Non la regola.

Il tutto, ovviamente, IMHO

CITAZIONE (Fran¢esco @ 25/6/2013, 14:57) 
P.S.: è un piacere rileggerti dopo anni!

Piacere mio.

Se un forum (non seguo da un bel po') è frequentato da tifosi esagitati che si offendono personalmente se gli tocchi il loro idolo o che sragionano se si parla della loro squadra, o da dirigenti/allenatori che si offendono perchè uno esprime una opinione personale allora ti passa la voglia di scrivere.
 
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view post Posted on 25/6/2013, 19:53
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Che si navighi a vista è chiaro; resta il punto che, in regime di NAS, quella di puntare sul settore giovanile non è una scelta, ma una necessità. Dirottare parte del budget su quello, piuttosto che fare squadroni, è fondamentale.
Io credo che Cadeo lo sappia perfettamente, e penso che prema su questo in società. Quest'anno passato mi auguro sia stata l'eccezione, l'anno prossimo sarei molto contento se, accanto alla conferma di qualche giocatore di quest'anno si opti per qualche (anche più di qualche) scommessa per completare il roster.

Circa il forum, io mi sono dato le regole che porto in firma e cerco di seguirle, così almeno "scremo" gli interlocutori.
 
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silviob540
view post Posted on 26/6/2013, 10:22




[QUOTEPerchè solo ragazzi del territorio? Cosa c'è di male nel reclutamento?][/QUOTE]
C'è di male se il reclutamento viene fatto in scala nazionale:
1 Serve solo all'allenatore, chi non è in grado di formare è costretto a reclutare
2 io sono certo che nella provincia di Bari ci sono elementi che con un pò di buona volontà si possono far diventare giocatori, e per farli crescere non c'è bisogno dei loro pari età ma sarebbe sufficente farli allenare anche a turno con la prima squadra.
3 per far crescere la voglia del territorio immaginate quante persone porterebbe un solo ragazzo al palazzetto e ora moltiplicate per quanti ragazzi ci sono.
ovviamente l'elenco potrebbe essere lungo.
Per concludere solo una domanda:
quale è più semplice mangiare al ristorante o mangiare a casa?
Certo per mangiare a casa bisogna saper cucinare.
 
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view post Posted on 26/6/2013, 10:32
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Ma queste cose le dici sulla base di un'esperienza, o è solo un tuo auspicio seppur condivisibile?
 
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silviob540
view post Posted on 26/6/2013, 18:09




CITAZIONE
Ma queste cose le dici sulla base di un'esperienza, o è solo un tuo auspicio seppur condivisibile?

Ovviamente le dico perchè, io qui vedo tanto impegno e lavoro con l'obiettivo di riuscire a fare qualcosa di buono, quando stavo giù in Puglia vedevo sempre lavorare per il proprio orticello. Risultato: giù si riescono a formare tanti bravi giocatori di prima divisione.
 
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DanieleS71
view post Posted on 26/6/2013, 18:30




CITAZIONE (silviob540 @ 26/6/2013, 19:09) 
CITAZIONE
Ma queste cose le dici sulla base di un'esperienza, o è solo un tuo auspicio seppur condivisibile?

Ovviamente le dico perchè, io qui vedo tanto impegno e lavoro con l'obiettivo di riuscire a fare qualcosa di buono, quando stavo giù in Puglia vedevo sempre lavorare per il proprio orticello. Risultato: giù si riescono a formare tanti bravi giocatori di prima divisione.

QUOTISSIMO :woot:
 
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view post Posted on 26/6/2013, 19:09
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Sinceramente faccio fatica a seguire il discorso.
Se il presupposto è paragonare la situazione di milano (e del nord italia in genere) con quella di una società appena nata nella provincia di bari, mi pare ovvio che vengano fuori discorsi un po' così.
Mettere su un settore giovanile di spessore è una cosa che richiede almeno dieci anni di lavoro, partendo dal minibasket. Non ha nulla a che vedere con le questioni del reclutamento, che invece hanno un orizzonte temporale di breve termine (e non per questo disprezzabile).
In questa prima fase bisogna investire in strutture, istruttori ecc per poter dare alla piccola base dei ragazzini di questa zona che praticano basket oggi una possibilità di sviluppo interessante. A milano questo problema non ce l'hanno, e non tanto per una questione infrastrutturale quanto per le risorse umane che hanno a disposizione.
Noi abbiamo il problema che non produciamo istruttori adeguati, figurarsi se vogliamo già produrre giocatori.
Il reclutamento in questa fase è necessario a dare propulsione al settore giovanile (con benefici che coinvolgono direttamente la prima squadra, e quindi il pubblico, e quindi il territorio); se si pensa che per fare un buon giocatore basti prendere un ragazzo locale e fargli fare qualche allenamento con la prima squadra (così leggo al punto 2 di silvio), credo davvero che si parli senza contezza della complessità della questione.
Per crescere come giocatori bisogna giocare, e per giocare hai bisogno di squadre: tommy laquintana (che probabilmente fenomeno ci è nato) è cresciuto a Ruvo non tanto perchè si allenava e giocava in b1, ma perchè si allenava e giocava anche in u17, u19 e c2. Tanti impegni, tante categorie diverse, tanti compagni e avversari diversi, tante responsabilità diverse.

In questa fase embrionale io dico che non si possa prescindere da una certa dose di reclutamento, da affiancare ad un lavoro lungimirante che deve avere come primo obbiettivo la creazione di strutture per i ragazzini più piccoli, a cominciare dal minibasket, unendo insieme breve termine e lungo termine.

Tutto ciò si scontra clamorosamente con la realtà dei fatti, che ci dice che non ci sono soldi, spesso non c'è neanche la volontà di progettare a lungo termine semplicemente perchè non è quello che interessa a chi decide. Staremo a vedere.
 
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Baskettando
view post Posted on 26/6/2013, 21:33




CITAZIONE (Fran¢esco @ 26/6/2013, 20:09) 
Sinceramente faccio fatica a seguire il discorso.
Se il presupposto è paragonare la situazione di milano (e del nord italia in genere) con quella di una società appena nata nella provincia di bari, mi pare ovvio che vengano fuori discorsi un po' così.
Mettere su un settore giovanile di spessore è una cosa che richiede almeno dieci anni di lavoro, partendo dal minibasket. Non ha nulla a che vedere con le questioni del reclutamento, che invece hanno un orizzonte temporale di breve termine (e non per questo disprezzabile).
In questa prima fase bisogna investire in strutture, istruttori ecc per poter dare alla piccola base dei ragazzini di questa zona che praticano basket oggi una possibilità di sviluppo interessante. A milano questo problema non ce l'hanno, e non tanto per una questione infrastrutturale quanto per le risorse umane che hanno a disposizione.
Noi abbiamo il problema che non produciamo istruttori adeguati, figurarsi se vogliamo già produrre giocatori.
Il reclutamento in questa fase è necessario a dare propulsione al settore giovanile (con benefici che coinvolgono direttamente la prima squadra, e quindi il pubblico, e quindi il territorio); se si pensa che per fare un buon giocatore basti prendere un ragazzo locale e fargli fare qualche allenamento con la prima squadra (così leggo al punto 2 di silvio), credo davvero che si parli senza contezza della complessità della questione.
Per crescere come giocatori bisogna giocare, e per giocare hai bisogno di squadre: tommy laquintana (che probabilmente fenomeno ci è nato) è cresciuto a Ruvo non tanto perchè si allenava e giocava in b1, ma perchè si allenava e giocava anche in u17, u19 e c2. Tanti impegni, tante categorie diverse, tanti compagni e avversari diversi, tante responsabilità diverse.

In questa fase embrionale io dico che non si possa prescindere da una certa dose di reclutamento, da affiancare ad un lavoro lungimirante che deve avere come primo obbiettivo la creazione di strutture per i ragazzini più piccoli, a cominciare dal minibasket, unendo insieme breve termine e lungo termine.

Tutto ciò si scontra clamorosamente con la realtà dei fatti, che ci dice che non ci sono soldi, spesso non c'è neanche la volontà di progettare a lungo termine semplicemente perchè non è quello che interessa a chi decide. Staremo a vedere.

:quoto: A tutto quello che hai scritto con la chiarezza che ti contraddistingue, aggiungerei anche l'importanza della formazione dei dirigenti che ormai e spesso, in un ambiente dilettantistico solo di nome ma certamente non di fatto, si trovano a gestire queste impegnative realtà nei ritagli di tempo.
 
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