Basket Café Forum

FERMIAMO IL DECLINO DEL BASKETBALL, Topic per confrontarsi e creare un movimento d'opinione per migliorare il basketball italiano

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view post Posted on 22/6/2017, 13:53
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forumista oltre

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bah ... io al Taliercio vedevo una scena abbastanza patetica, con tutti a ventagliarsi dal terribile caldo ... non so se sia solo un problema di posti a sedere (che 3509 in quel buco non so proprio dove possano metterli). Ma se lo hanno omologato, sarà così.

Certo è che una A1 (insisto) dovrebbe per definizione essere accessibile con campi aventi posti a sedere > A2.
Se non sbagli già 2 anni fa la finale REGGIANA-DINAMO fu +/- giocata nelle stesse condizioni preistoriche.
A mio avviso, la richiesta di impianti condizionati con 5000 min. per le plaioffiste, non dovrebbe essere obbligo derogabile.
 
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view post Posted on 22/6/2017, 14:47

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Ok fermi tutti, per fare contento Team Ticinum prendiamo tutte le societá di A2 con palazzi più capienti di quelle di Serie A (non 1) e le promoviamo in A perché a lui non sta bene che in A2 ci siano palazzi da 6.000 o 7.000 ed in A solo da 3.500.. Team Ticinum ha parlato, adesso spetta al mondo adeguarsi a quello che Team Ticinum chiede.. questa è la legge..
 
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view post Posted on 22/6/2017, 15:03

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CITAZIONE (Irving Thomas @ 22/6/2017, 15:47) 
Ok fermi tutti, per fare contento Team Ticinum prendiamo tutte le societá di A2 con palazzi più capienti di quelle di Serie A (non 1) e le promoviamo in A perché a lui non sta bene che in A2 ci siano palazzi da 6.000 o 7.000 ed in A solo da 3.500.. Team Ticinum ha parlato, adesso spetta al mondo adeguarsi a quello che Team Ticinum chiede.. questa è la legge..

secondo me questa storia dei posti devono toglierla nn ha senso!!
se una squadra sale xke vuole salire e nn ha il palazzetto fa niente!!!
però se devono e vogliono tenere la regola io scenderei in A2 palazzetti cn minimo dai 900 1000 posti
 
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view post Posted on 22/6/2017, 15:11
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Una capsula (da clonazione) di fluido primario...

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CITAZIONE (team ticinum @ 22/6/2017, 14:53) 
bah ... io al Taliercio vedevo una scena abbastanza patetica, con tutti a ventagliarsi dal terribile caldo ... non so se sia solo un problema di posti a sedere (che 3509 in quel buco non so proprio dove possano metterli). Ma se lo hanno omologato, sarà così.

Certo è che una A1 (insisto) dovrebbe per definizione essere accessibile con campi aventi posti a sedere > A2.
Se non sbagli già 2 anni fa la finale REGGIANA-DINAMO fu +/- giocata nelle stesse condizioni preistoriche.
A mio avviso, la richiesta di impianti condizionati con 5000 min. per le plaioffiste, non dovrebbe essere obbligo derogabile.

La questione del condizionamento degli impianti si è posta dal 2000 quando il calendario stagionale dei club è stato spostato un mese in avanti causa la riforma dell'attività delle Nazionali (Europei a settembre e non più a luglio). Una volta la stagione iniziava a metà settembre e finiva al più tardi al 20 maggio, prevenendo il gran caldo. Difatti fino al 2001 gli impianti dotati di aria condizionata in Italia erano appena due: Pesaro e Messina. Oggi è necessario garantire uno standard qualitativo sia per i giocatori che per gli spettatori.
Ma... come al solito ci scontriamo con i problemi che in Italia spesso fanno rima con burocrazia. Pochissime arene sono private, la maggior parte sono pubbliche. Di queste, anche in presenza di contratti di gestione pluriennali, quelle poche dotate di aria condizionata non sempre garantiscono il servizio - vedi il PalaDozza in cui l'impianto è rotto da anni ma lo si è scoperto solo un anno fa quando arrivarono le Nazionali con annessa figuraccia del nostro movimento.
Se dobbiamo fare una statistica, delle grandi arene di A pochissime hanno l'aria condizionata (e non so poi se con unità efficienti al fabbisogno): Milano, Pesaro e stop. In A2 il PalaDozza l'ho già citato, Trieste si sta attrezzando, Treviso non ce l'ha (ed è privato), Biella e Forlì nemmeno, Mantova figuriamoci, Verona è già tanto che abbia sistemato il parquet dopo il nubifragio della scorsa estate, Reggio Calabria l'avrebbe ma mi risulta che sia nelle stesse condizioni di Bologna.
Poi c'è l'assurdo di palasport piuttosto moderni, condizionati ma poco utilizzati dal basket: Cervia, Torino Olimpico, Messina, Rimini Stadium...
E qui ricadiamo nel problema italico: se pensiamo che in Serie A mediamente si gioca in strutture risalenti agli anni '70-'80 o primi '90 rimodernate, in baracconi (Capo d'Orlando), in luoghi insalubri perché sovraffollati e con un'architettura scadente (Venezia e Brindisi) e che la costruzione più recente in quel campionato è il PalaTrento... c'è poco da stupirsi. In Italia i palasport più recenti sono Biella e l'Olimpico di Torino; costruire col project non funziona più (citofonare Cantù che ci ha provato due volte); privati alla Benetton o alla Maggiò oggi non esistono; i soldi pubblici di una volta (il Del Mauro di Avellino fu costruito con i fondi del terremoto dell'Irpinia) non sono disponibili. Quindi? Giusta e forse anche tardiva la direttiva della FIP ma senza programmazione tra un anno ci sarà la pioggia di deroghe, ché non me la vedo una Venezia andare a giocare al PalaDozza (sperando che l'impianto funzioni).

CITAZIONE (Fidanza89 @ 22/6/2017, 16:03) 
CITAZIONE (Irving Thomas @ 22/6/2017, 15:47) 
Ok fermi tutti, per fare contento Team Ticinum prendiamo tutte le societá di A2 con palazzi più capienti di quelle di Serie A (non 1) e le promoviamo in A perché a lui non sta bene che in A2 ci siano palazzi da 6.000 o 7.000 ed in A solo da 3.500.. Team Ticinum ha parlato, adesso spetta al mondo adeguarsi a quello che Team Ticinum chiede.. questa è la legge..

secondo me questa storia dei posti devono toglierla nn ha senso!!
se una squadra sale xke vuole salire e nn ha il palazzetto fa niente!!!
però se devono e vogliono tenere la regola io scenderei in A2 palazzetti cn minimo dai 900 1000 posti

Non ci fosse la questione dei posti, la Virtus giocherebbe ancora in Sala Borsa, Cantù sarebbe ancora al campo all'aperto, Udine avrebbe continuato al CONI-Marangoni per chissà quanto, Trieste non avrebbe avuto né Chiarbola né PalaRubini, Pesaro... altro che hangar!
No ma... siamo seri? Oggi è necessario avere stabilità economica, programmazione, strutture. Se non si hanno questi presupposti è bene non cimentarsi nello sport di alto livello nazionale.
 
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view post Posted on 22/6/2017, 15:19
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No, no Verona l'aria condizionata nel palas c'è solo che non serve mai visto che massimo entro il 10 maggio è in ferie :ride:
 
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view post Posted on 22/6/2017, 15:22

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CITAZIONE (fede(Buzzer) @ 22/6/2017, 16:11) 
CITAZIONE (team ticinum @ 22/6/2017, 14:53) 
bah ... io al Taliercio vedevo una scena abbastanza patetica, con tutti a ventagliarsi dal terribile caldo ... non so se sia solo un problema di posti a sedere (che 3509 in quel buco non so proprio dove possano metterli). Ma se lo hanno omologato, sarà così.

Certo è che una A1 (insisto) dovrebbe per definizione essere accessibile con campi aventi posti a sedere > A2.
Se non sbagli già 2 anni fa la finale REGGIANA-DINAMO fu +/- giocata nelle stesse condizioni preistoriche.
A mio avviso, la richiesta di impianti condizionati con 5000 min. per le plaioffiste, non dovrebbe essere obbligo derogabile.

La questione del condizionamento degli impianti si è posta dal 2000 quando il calendario stagionale dei club è stato spostato un mese in avanti causa la riforma dell'attività delle Nazionali (Europei a settembre e non più a luglio). Una volta la stagione iniziava a metà settembre e finiva al più tardi al 20 maggio, prevenendo il gran caldo. Difatti fino al 2001 gli impianti dotati di aria condizionata in Italia erano appena due: Pesaro e Messina. Oggi è necessario garantire uno standard qualitativo sia per i giocatori che per gli spettatori.
Ma... come al solito ci scontriamo con i problemi che in Italia spesso fanno rima con burocrazia. Pochissime arene sono private, la maggior parte sono pubbliche. Di queste, anche in presenza di contratti di gestione pluriennali, quelle poche dotate di aria condizionata non sempre garantiscono il servizio - vedi il PalaDozza in cui l'impianto è rotto da anni ma lo si è scoperto solo un anno fa quando arrivarono le Nazionali con annessa figuraccia del nostro movimento.
Se dobbiamo fare una statistica, delle grandi arene di A pochissime hanno l'aria condizionata (e non so poi se con unità efficienti al fabbisogno): Milano, Pesaro e stop. In A2 il PalaDozza l'ho già citato, Trieste si sta attrezzando, Treviso non ce l'ha (ed è privato), Biella e Forlì nemmeno, Mantova figuriamoci, Verona è già tanto che abbia sistemato il parquet dopo il nubifragio della scorsa estate, Reggio Calabria l'avrebbe ma mi risulta che sia nelle stesse condizioni di Bologna.
Poi c'è l'assurdo di palasport piuttosto moderni, condizionati ma poco utilizzati dal basket: Cervia, Torino Olimpico, Messina, Rimini Stadium...
E qui ricadiamo nel problema italico: se pensiamo che in Serie A mediamente si gioca in strutture risalenti agli anni '70-'80 o primi '90 rimodernate, in baracconi (Capo d'Orlando), in luoghi insalubri perché sovraffollati e con un'architettura scadente (Venezia e Brindisi) e che la costruzione più recente in quel campionato è il PalaTrento... c'è poco da stupirsi. In Italia i palasport più recenti sono Biella e l'Olimpico di Torino; costruire col project non funziona più (citofonare Cantù che ci ha provato due volte); privati alla Benetton o alla Maggiò oggi non esistono; i soldi pubblici di una volta (il Del Mauro di Avellino fu costruito con i fondi del terremoto dell'Irpinia) non sono disponibili. Quindi? Giusta e forse anche tardiva la direttiva della FIP ma senza programmazione tra un anno ci sarà la pioggia di deroghe, ché non me la vedo una Venezia andare a giocare al PalaDozza (sperando che l'impianto funzioni).

CITAZIONE (Fidanza89 @ 22/6/2017, 16:03) 
CITAZIONE (Irving Thomas @ 22/6/2017, 15:47) 
Ok fermi tutti, per fare contento Team Ticinum prendiamo tutte le societá di A2 con palazzi più capienti di quelle di Serie A (non 1) e le promoviamo in A perché a lui non sta bene che in A2 ci siano palazzi da 6.000 o 7.000 ed in A solo da 3.500.. Team Ticinum ha parlato, adesso spetta al mondo adeguarsi a quello che Team Ticinum chiede.. questa è la legge..

secondo me questa storia dei posti devono toglierla nn ha senso!!
se una squadra sale xke vuole salire e nn ha il palazzetto fa niente!!!
però se devono e vogliono tenere la regola io scenderei in A2 palazzetti cn minimo dai 900 1000 posti

Non ci fosse la questione dei posti, la Virtus giocherebbe ancora in Sala Borsa, Cantù sarebbe ancora al campo all'aperto, Udine avrebbe continuato al CONI-Marangoni per chissà quanto, Trieste non avrebbe avuto né Chiarbola né PalaRubini, Pesaro... altro che hangar!
No ma... siamo seri? Oggi è necessario avere stabilità economica, programmazione, strutture. Se non si hanno questi presupposti è bene non cimentarsi nello sport di alto livello nazionale.

ma infatti un minimo ci deve essere però nn troppo se no magari alla finre ci perde una squadra avendo il palazzetto piu grande
io sono dell idea piccolo e sempre pieno piuttosto che grande e mezzo vuoto dispersivo
esempio l anno scorso la paffoni quando ha giocato i playout di A2 a castellettoe nn a verbania
 
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view post Posted on 22/6/2017, 18:53
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CITAZIONE (Irving Thomas @ 22/6/2017, 15:47) 
Ok fermi tutti, per fare contento Team Ticinum ...

OVVIO NO ... tu si che hai capito tutto :yes: ... e si legge :yes:

per gli altri ...

certo che non deve esserci un vincolo per A1>A2 di capienza ... però nemmeno questa enorme differenza che c'è oggi, solo che manchi MILANO (horse category). Non è accettabile (a mio avviso) che una ORLANDINA giochi e vada ai p-o in un palloncino ... o che appunto si veda una finale scudetto con 7500 posti disponibili in 2. Mentre in A2 nei quarti FBO-TV avevano 12.000.

A me non mi quadra, contento che a voi invece sembri normale.
 
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view post Posted on 22/6/2017, 20:21

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Sai, ad altri può non quadrare che Capo d'Orlando e Pistoia siano nei play off di A mentre Roma, Genova o Palermo sono anni luce distanti.. ma non gli quadra solo perché sono rimasti distratti negli ultimi 40 anni.. non è un obbligo seguire la Serie A, ma nemmeno parlarne se non la si è seguita.. come giustamente scrive fede, le società tutte farebbero a meno di palazzi così capienti se non ci fossero stati obblighi.. tanto i soldi 'veri' non arrivano dai biglietti.. ma dagli sponsor..
 
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view post Posted on 23/6/2017, 08:45
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forumista oltre

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CITAZIONE (Irving Thomas @ 22/6/2017, 21:21) 
.. tanto i soldi 'veri' non arrivano dai biglietti.. ma dagli sponsor..

VERO :amici: quello che conta è svuotare le platee e l'interesse ... tanto ci sono le TV ... e ci stiamo riuscendo benissimo.

Appunto, i ns nonni (io sono fra quelli) hanno portato col loro entusiasmo/farsi il culo (ognuno col suo mattoncino piccolo o grande) il basket ai livelli massimi ... i nipoti magnano (o meglio vegetano) con la pensione del nonno (Ndr. il Taliercio nacque come impianto privato costruito dalla Celada-band e poi ceduto al comune, ci fu una finale MI-RM con record ancor oggi imbattuto di presenze e seguito mediatico col duello VATE-PET, la nazionale era sempre sul podio, eccc.....ecc....). OTTIMO :yes:

TE SALUDI
 
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view post Posted on 23/6/2017, 09:15
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Non vorrei essere stato frainteso. La necessità di infrastrutture a iniziare da palasport moderni è fondamentale. Compresi gli standard di capienza minima. Con questi, garanzie di stabilità finanziaria e di progettualità a medio termine. Per quanto riguarda un campionato professionistico, fossi nella Federazione, una società priva di simili requisiti la escluderei anche se vincesse per tre anni di fila la A2.
 
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view post Posted on 23/6/2017, 10:10
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forumista oltre

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CITAZIONE (fede(Buzzer) @ 23/6/2017, 10:15) 
Non vorrei essere stato frainteso. La necessità di infrastrutture a iniziare da palasport moderni è fondamentale. Compresi gli standard di capienza minima. Con questi, garanzie di stabilità finanziaria e di progettualità a medio termine.

hai sintetizzato in pieno (e meglio) il mio pensiero che, con la mia innata vis-polemica, non riesco a trasferire :wacko:

CITAZIONE
Per quanto riguarda un campionato professionistico, fossi nella Federazione, una società priva di simili requisiti la escluderei anche se vincesse per tre anni di fila la A2.

queste cose dovrebbe in primis avere il coraggio di dirle la LBA non la FIP, che in realtà non dovrebbe occuparsi della gestione operativa della A-pro, delegata interamente a LBA. Peccato che invece sono proprio le società di LBA che chiedono l'allargamento a 20 senza condizioni. Che è l'esatto contrario del tuo (e di molti altri) e mio pensiero :sick:

Poi c'è AJ che con le sue débâcle sportive, da la stura alle idee le più varie che ci portano a giocare i p-off di A1 nei palloncini da serie C. Tenuto conto che in C è obbligatorio avere campo con parquet ecc....ecc....
 
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TenPeacks
view post Posted on 23/6/2017, 10:23




http://www.agropolisportmag.it/2017/06/22/...biti-ripartire/


Agropoli cerca di pagare i debiti ma riparte dalle serie minori, remota l'ipotesi di iscrivzione in B..
 
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view post Posted on 23/6/2017, 11:09

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CITAZIONE (TenPeacks @ 23/6/2017, 11:23) 
www.agropolisportmag.it/2017/06/22/...biti-ripartire/


Agropoli cerca di pagare i debiti ma riparte dalle serie minori, remota l'ipotesi di iscrivzione in B..

anche Chietiiiii
 
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SCHIFATO2
view post Posted on 23/6/2017, 12:45




D'altronde il movimento è in salute
 
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kublaikhan
view post Posted on 23/6/2017, 12:56




CITAZIONE (team ticinum @ 23/6/2017, 11:10) 
CITAZIONE (fede(Buzzer) @ 23/6/2017, 10:15) 
Non vorrei essere stato frainteso. La necessità di infrastrutture a iniziare da palasport moderni è fondamentale. Compresi gli standard di capienza minima. Con questi, garanzie di stabilità finanziaria e di progettualità a medio termine.

hai sintetizzato in pieno (e meglio) il mio pensiero che, con la mia innata vis-polemica, non riesco a trasferire :wacko:

CITAZIONE
Per quanto riguarda un campionato professionistico, fossi nella Federazione, una società priva di simili requisiti la escluderei anche se vincesse per tre anni di fila la A2.

queste cose dovrebbe in primis avere il coraggio di dirle la LBA non la FIP, che in realtà non dovrebbe occuparsi della gestione operativa della A-pro, delegata interamente a LBA. Peccato che invece sono proprio le società di LBA che chiedono l'allargamento a 20 senza condizioni. Che è l'esatto contrario del tuo (e di molti altri) e mio pensiero :sick:

Poi c'è AJ che con le sue débâcle sportive, da la stura alle idee le più varie che ci portano a giocare i p-off di A1 nei palloncini da serie C. Tenuto conto che in C è obbligatorio avere campo con parquet ecc....ecc....

Dai su parliamo di fantascienza...
Lo sport in Italia e in Europa è una questione eminentemente politica.
Basta rileggere le cronache dell'assurdo per accaparramento dei voti pro olimpici...
La Fip non mollerà MAI il pallino a chicchessia.
In più non saremo mai tanto evoluti da pensare una lega ad invito, senza il dogma delle retrocessioni, che abbia oltretutto la forza di staccarsi dal carrozzone politico.
Non ci si riesce in Europa dove dopo aver dimostrato di poter essere indipendenti è intervenuta la politica FIBA con minacce e ritorsioni pesantissime.

Per cui tiriamo a campare sperando che con qualche botta di culo (un paio di altri Armani) e un po' di vento si possa tornare a livelli dignitosi, in modo da mettere la giusta pressione politica per portarci nel nuovo secolo, di cui abbiamo ampiamente perso un ventennio...
 
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