MR DINGO |
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| La partita peggiore nel momento peggiore. Questo sarebbe potuto essere per i Bulldogs di Calenzano, affrontando fuori casa l'ostica ed esperta Club 65. Le 6 vittorie consecutive e l'assenza sotto i tabelloni di Bianconcini avrebbero potuto influire pesantemente sulla concentrazione e sul risultato finale.
Invece la formazione di coach Dingacci parte forte e, ispirata da un Guidoboni infallibile nel primo quarto, si porta in vantaggio alzando i ritmi in attacco e chiudendo decisamente le maglie in difesa. Sono solo 5 i punti concessi dai giallo-neri (tutti dalla lunetta) segnandone ben 22 nei primi 10 minuti.
La prima parte del secondo quarto vede un tentativo di reazione da parte della formazione di casa che, complice il passaggio a zona in difesa, rosicchia qualche punto e tenta di rispondere all'eccellente inizio di Calenzano. Gli ospiti si ricompattano, riordinano le idee e rispondo con un mini break a fine secondo quarto che ricaccia indietro Campi, chiudendo il quarto sul +14.
Dopo l'intervallo Club 65 ripropone la zona 2-3 (nel tentativo di abbassare i ritmi) e "pescando" qualche canestro in più dal campo tenta di portare la partita su binari consoni. Calenzano rientra concentrata e dà lo strappo decisivo al match: fa girare bene il pallone, muove la statica difesa dei padroni di casa e non perdona dall'arco dei tre punti. Il divario cresce fino ad arrivare alla conculsione del terzo quarto sul +19.
Finita? Assolutamente no.
Pensando forse di aver già vinto, i Bulldogs si deconcentrano e si disuniscono nella prima parte dell'ultimo quarto. Le palle perse si susseguono e Campi, che ha più vite dei gatti, risorge ancora trovando ben 3 giochi da tre punti con i soliti senatori del gruppo. La partita si incattivisce, il ritmo cala e Club 65 diventa molto pericolosa, scendendo più volte sotto i 10 punti di scarto. Sale il nervosismo nelle due compagini, Campi sguazza in questo clima e rosicchia altri punti fino a che si accende in campo una mezza-rissa fra le due squadre: 2 espulsioni (una per parte) e un po' di sbigottimento.
Dopo questo episodio Calenzano si sveglia, gestisce meglio il pallone, trova falli e segna i tiri liberi necessari per portare a casa un'importante vittoria, dimostrando anche di saper gestire i finali nervosi, contro una squadra che del nervosismo e della malizia fa il suo pane quotidiano.
Finisce (47-58???) per Calenzano.
Un buon passo avanti che conferisce morale e rinfranca tutti in vista della difficile trasferta a Borgo San Lorenzo.
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