CITAZIONE (dielleci @ 6/2/2013, 22:35)
si è iniziato a parlare di nas e si è un pò deviato...
riprendo un concetto di max dicendo che considerare un giovane uno di 23/24 anni mi fà un pò ridere...così come quelle società che i giovani non li fanno giocare... da noi, un paio di anni fà, un tale de nicolao giocava play titolare in b1 a 20 anni (e per me era già in ritardo...)...prospetti di interesse nazionale come abass 93, giovara 93, candussi 94, turel 94, giacciono sul fondo della panche di serie a a fare numero!...e non li mollano!....a siena in b2 gioca 20 min un 96, oliva, di cui sentirete parlare... ma apriamo un dicorso troppo complesso... seguo mio figlio in under 17 (e gli anni prima) e trovo un livello VERGOGNOSO!....zone a go go fatte col culo, tanto nessuno la mette da fuori...fondamentali sconosciuti e altre amenità varie....pare, peraltro, che abbiano abolito i passaggi!!!
forse un dirigente dovrebbe farsi delle domande...
sui nas, dimenticate che occorre ragionare a livello nazionale...la lombardia, e varese in particolare, è una eccezione.... eppoi, lo ridico, deciderà il comitato regionale...e....prima di partire per la tangente, ricordate che ho scritto che i nas saranno oggetto di trattazione anche tra società...per lo meno, questa è una linea...
però, e lo grido con forza, quante società in Italia fanno sentire la loro voce?.....credetemi, molto, molto poche...
Allora allora
A questo punto le domanda sono: dove iniziano le colpe del sistema protezionistico e dove finiscono? Dove iniziano le colpe degli italiani e dove finiscono?
Come fa notare Lorenzo, il sistema attuale genera mostri. Diciamo la verità, le società spesso NON hanno bisogno di italiani. Hanno bisogno di coprire i buchi in fondo alla panca per rispettare i regolamenti. Gli italiano continuano a trovare ingaggi in A da nono, decimo, undicesimo, dodicesimo non giocando mai o giocando briciole. Questo vale per giocatori ormai anzi(a)ni (mi perdoni il buon Michele per la battutaccia derivata dal suo cognome) come per i giovani. E perchè dicevo le colpe degli italiani? Proprio per l'accettazione del ruolo del comprimario, il marcire in panchina. Parliamoci chiaro: è vero che noi "latini" maturiamo più tardi ma facciamo molto per aiutare la maturazione tardiva. Così tardiva che a volte sembriamo dei Passiti di Pantelleria.
Chissà cosa direbbe il maestro Aldo Giordani (a proposito, vi consiglio il libro appena uscito) della situazione attuale.44
Ed è per questo che il post più "bello" (non trovo altri aggettivi più consoni) è del 50enne Fogato: la mentalità di far giocare i giovani prescinde dalle regole
Commento sul settore giovanile: ogni allenatore si prenda le proprie responsabilità per come decide di far giocare e soprattutto ISTRUIRE i propri giocatori. Io vedo le stesse cose che vede Lorenzo. Le vedo non solo nella U17 ma nella U15. Due giorni fa si è disputata una partita di U15 in cui si sono viste zone 3-2, pick and roll, 4 alto con blocchi sulla palla ed amenità varie, l'enciclopedia della pallacanestro. Eppure questi ragazzi non sono ancora in grado, come testimoniato da chi ha visto la partita, di segnare un tiro da fuori. Allora perchè fai queste cose se non solo ed esclusivamente per vincere la partita? Fai la 3-2 per insegnarla oppure per SPECULARE sulle debolezze altrui? E se ti alleni 3 volte a settimana, alla 3-2, alla 1-3-1, al pick and roll, al corna ed all'intera enciclopedia del giuoco della palla al cesto devi dedicare tempo che sottrai all'insegnamento dei fondamentali. NON CI SONO PALLE. Io sono il primo a supportare i miei ragazzi di 14 anni quando vogliono vincere a tutti i costi, li ho visti piangere a Lesmo dopo essere stati battuti per l'ingresso all'elite ma li supportiamo con i fondamentali. Il 90% del nostro tempo è dedicato ai fondamentali. Ci capita di dovergli insegnare come passare sui blocchi della flex, come mettersi contro le zone.
Capitolo NAS: mi sembra che le posizioni siano chiare e come già detto, ognuno difende i propri interessi. Nella difesa dei propri interessi, si sfruttano i mezzi che si hanno. Ad una notizia uscita sul quotidiano locale ci si oppone con i forum e con FB. Triste realtà forse ma è quello che si ha a disposizione. D'altronde è noto che questo forum venga letto non solo da noi quattro appassionati chiaccheroni. Nella speranza che quello che scriviamo non venga considerata una offesa ma una partenza per una discussione.