DIVISIONE REGIONALE 1 PIEMONTE, Tutto dal mercato in poi...

Può essere! Io mi ricordo la promozione fatta con i ragazzini di Piossasco che giocava veramente un bel basket allenato, cosa molto rara. Poi non ho più seguito.

Posso essere d'accordo con te.. ma anche giovani di Ivrea probabilmente vincerebbero la promozione.
Ma, come i risultati dimostrano, la C è altra cosa.
Tant'è che pochi di quei ragazzi hanno trovato spazio in C silver a Piossasco.
Altra storia sarebbe stata se con gli stessi ragazzi, con Al max 1 o 2 innesti, riesci a fare una C dignitosa.

In realtà la promo non è così semplice soprattuto ai playoff, ad esempio il cus un paio di anni fa per far salire i suoi giovani ha dovuto chiamare un paio di ragazzi del roster della prima squadra. Ma a parte questo Piossasco mi aveva impressionato proprio come coralità rispetto al talento e al fisico dei singoli. La sensazione era che la differenza la facesse l'allenatore. Poi probabilmente salendo di livello non ci sono state conferme.

esattamente........

Dipende da che obiettivi ti poni.. a parer mio Vidili è capace di prende una squadra ben costruita o da costruirsi e giocare per vincere il campionato.. sa metterla in campo tatticamente molto bene (vedi organizzazione difensiva), sa motivare e tenere legato il gruppo e sa anche "lavorare" con gli arbitri in partita (è una cosa notata da tanti).
Ci tengo a sottolineare che nei campionati regionali ci sono tanti allenatori di cui si cantano le lodi che con squadre con tanti parametri quanti Piossasco non hanno combinato un tubo Vincere non è mai facile qualunque sia la tua squadra e onestamente quest'anno piossasco non era una corazzata, quindi ritengo che Vidili sia un buon allenatore quando l'obiettivo è vincere il campionato.
Se l'obbiettivo fosse tirare fuori delle buone individualità lavorando con ragazzi un po' più giovani a discapito del risultato nel breve, non credo sceglierei lui, ma credo che neppure lui accetterebbe.

Era esattamente questo il mio pensiero, soprattutto per quanto riguarda i giovani e il "lavorarsi" gli arbitri....

Qualche rumors di mercato, qualcosa ufficiale e qualcosa proveniente da voci di amici degli amici:
Gators che prendono Giorgianni come nuovo coach.
Cavagna a nichelino insieme a Parente (che torna nel torinese dopo l’anno scorso a Tortona). Nichelino che conferma grosso modo il gruppo dell’anno scorso, in dubbio apruzzi.
Beinasco che perde (forse) uccello
Sagrantino perde Caratozzolo e firma Blanco (qualcuno può confermare?)

Pronto ad essere smentito!

Magari arriva anche Calzavara a dare un po' di brio all'ambiente

Buona squadra ideale per un distanziamento sociale...................

Un ritorno se ricordo bene...

Novara saluta la serie D... E riparte dalla promo.. Confermando la squadra della passata stagione ad eccezione di lanza che smette...e magari qualche piccolo ritocco verrà fatto!!!

Dalla regione Piemonte:

La Regione Piemonte ha emanato oggi l’ordinanza che autorizza la ripresa di queste attività sportive,
alla luce dei pareri favorevoli espressi dal *Settore Prevenzione dell’Assessorato alla Sanità della Regione e degli esperti dei gruppi di lavoro tecnico-scientifici che ne hanno valutato la compatibilità con l’attuale situazione epidemiologica del Piemonte, che anche nell’ultimo Report 9 della Fase 2, trasmesso dal Ministero della Salute, mostra un basso livello di rischio e allerta zero.

La ripresa degli sport di contatto dovrà avvenire infatti nel rispetto delle apposite Linee guida assunte dalla Giunta regionale e approvate dalla Conferenza delle Regioni.

In particolare:

– accesso alla sede di allenamento o gara solo in assenza di sintomi (febbre, tosse, difficoltà respiratoria, alterazione di gusto e olfatto) almeno nei tre giorni precedenti e dopo aver rilevato la temperatura corporea, che se superiore ai 37.5 gradi farà scattare il divieto di ingresso;
– conservazione per almeno 14 giorni del registro dei presenti (atleti, staff tecnico, dirigenti, massaggiatori, fisioterapisti) nella sede dell’attività;
– adeguata informazione, comprensibile anche per atleti di altra nazionalità;
– corretta prassi igienica individuale (frequente igiene delle mani con prodotti igienizzanti, starnutire/tossire evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie, non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani, non condividere borracce, bottiglie e bicchieri);
– mantenimento della distanza interpersonale minima di almeno 1 metro in caso di assenza di attività fisica e di almeno 2 metri per tutti i momenti in cui la disciplina lo consente, fatta eccezione per i contatti previsti in specifici casi;
– regolare e frequente pulizia e disinfezione delle aree comuni e delle attrezzature utilizzate per l’esercizio fisico;
– riposizione di tutti gli indumenti e oggetti personali dentro la borsa personale, anche qualora depositati negli appositi armadietti.
Le Linee guida dettano anche precise disposizioni per assicurare il ricambio dell’aria negli ambienti interni.