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DIVISIONE REGIONALE 1 PIEMONTE, Tutto dal mercato in poi...

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Cosmo14
view post Posted on 31/7/2014, 14:41




CITAZIONE (FelipeLopez @ 31/7/2014, 15:14) 
CITAZIONE (Cosmo14 @ 31/7/2014, 14:39) 
Mi fa piacere che mi chiamate per cognome, se ci sono dei Nick ma me c'è un motivo, ma non importa......
Per FelipeLopez era solo un commento per sentito dire, perché alcuni addetti ai lavori dicevano che Zegna non e' sempre un giocatore gestibilissimo, io posso solo giudicarlo da giocatore e ti dico che e' veramente forte.... ;)
Per rispondere al caro 270584, non mi pare assolutamente che mi metta sulla difensiva, io ti parlo di cose che ho vissuto da giovane e che facevano molti e che ora i giovani, osservando i loro atteggiamenti non fanno più, poi io non giudico ne te e nessun altro e' solo un'analisi mia e personale.
Concordo in pieno sul fatto che se uno e' forte e' forte qualsiasi età abbia!!

Ti chiedo scusa. Hai ragione. Mi sembrava che ti fossi chiamato tu stesso per nome. Chiedo venia non aveva alcun secondo fine

Figurati non era tanto riferito a te quanto a 270584 che sembra sempre ce l'abbia con me.....

Edited by Cosmo14 - 31/7/2014, 15:45
 
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baskettaro
view post Posted on 31/7/2014, 14:42




CITAZIONE (270584 @ 31/7/2014, 11:48) 
Colmo, ma perché devi metterti così sulla difensiva?
Secondo me non è vero che i giovani adesso hanno meno mentalità di quella che avevamo noi. Ho trent'anni e quando, da giovane, mi convocavano per andare in panchina con la c1 il sabato sera a Cogoleto, se potevo evitavo...e come me tanti altri. Ora come allora c'è chi è più propenso e chi meno, ovviamente con gli adattamenti dei tempi che cambiano. Anzi vi dirò anche che quando non mi facevano entrare, non mi sentivo per nulla partecipe della squadra e, ebbene sì, tante volte guardavo pure i tabellini: perciò se i giovani hanno gli stessi atteggiamenti, non mi sembra il caso di menare loro il torrone.
Non mi pare nemmeno che una volta ci fossero allenatori straordinari ed adesso incompetenti...anzi vedo settori giovanili fin meglio strutturati adesso di quindici anni fa.
Un allenatore mi ha detto che i giocatori non si dividono tra giovani e vecchi, ma tra chi sa giocare e chi no; a volte sono giovani, altre volte vecchi. E' un'ovvietà? probabilmente, ma spesso ce ne dimentichiamo. Così come ci dimentichiamo di essere in serie d, una categoria in cui è giusto crederci, ma se ci si crede troppo si rischia di diventare poco credibili

Anch'io sono dell'idea che i settori giovanili oggi sono più organizzati rispetto a 15-20 anni fà e anche gli allenatori sono più preparati tecnicamnte, però non so il motivo ma non riescono a venir fuori tutti questi ragazzi che pure a livello giovanile se li vedi sanno giocare.Per fare un esempio che citava Colmo,Bini che alle soglia dei 40 fa ancora la differenza rispetto a giocatori di 20 meno,ma lui io me lo ricordo ad Omegna quando aveva 16-17 anni nella C unica nazionale di allora viaggiava a 15-20 punti di media e non era il migliore del Piemonte.Ora faccio fatica a vedere un 97-98 anche solo in serie D con un simile impatto.
 
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view post Posted on 31/7/2014, 14:52
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Un 16enne che fa la differenza con i senior è un'eccezione. Vincenzino Esposito e Nando Gentile a Caserta, Ricky Rubio in Spagna o, a livelli molto più bassi, Campofredano nel 1998/99 alla Crocetta. Sono eccezioni. In C e D piemontese faccio molta fatica a scorgere '97 o '98 in grado di tenere il campo, mentre con i '96 e '95 è molto più facile.

Un 22enne ancora in fase di maturazione è l'eccezione opposta. Spesso si tratta di giocatori molto alti e/o che hanno iniziato a giocare tardi, che iniziano ad avere impatto solo dopo che la loro crescita, più lenta di altri e non solo fisica, è terminata.

In media, salvo eccezioni in un senso e nell'altro, un giocatore che finisce le categorie giovanili, nell'anno in cui compie i 19 anni e normalmente finisce la scuola superiore (quest'anno i '95) è già "stretto parente" di quella che sarà la sua carriera futura. Ha ben due anni, dai 19 ai 21 per mettersi alla prova, dopodiché si misura con il mondo dei grandi. Se a 19 non è in grado di giocare in D, a 20 anni non è in grado, probabilmente non lo sarà mai.

Ecco perché aborro la definizione di "giovane" appioppata ad un giocatore di 21-22-23 anni.
 
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view post Posted on 31/7/2014, 14:59
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CITAZIONE (Andrea Nicastro @ 31/7/2014, 15:52) 
Un 16enne che fa la differenza con i senior è un'eccezione. Vincenzino Esposito e Nando Gentile a Caserta, Ricky Rubio in Spagna o, a livelli molto più bassi, Campofredano nel 1998/99 alla Crocetta. Sono eccezioni. In C e D piemontese faccio molta fatica a scorgere '97 o '98 in grado di tenere il campo, mentre con i '96 e '95 è molto più facile.

Un 22enne ancora in fase di maturazione è l'eccezione opposta. Spesso si tratta di giocatori molto alti e/o che hanno iniziato a giocare tardi, che iniziano ad avere impatto solo dopo che la loro crescita, più lenta di altri e non solo fisica, è terminata.

In media, salvo eccezioni in un senso e nell'altro, un giocatore che finisce le categorie giovanili, nell'anno in cui compie i 19 anni e normalmente finisce la scuola superiore (quest'anno i '95) è già "stretto parente" di quella che sarà la sua carriera futura. Ha ben due anni, dai 19 ai 21 per mettersi alla prova, dopodiché si misura con il mondo dei grandi. Se a 19 non è in grado di giocare in D, a 20 anni non è in grado, probabilmente non lo sarà mai.

Ecco perché aborro la definizione di "giovane" appioppata ad un giocatore di 21-22-23 anni.

secondo me un Tommy Baldasso 1998.... la spiega a tanti in serie D...p.s. hai dimenticato Gallinari in A2 a Casalpusterlengo :woot:
 
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view post Posted on 31/7/2014, 15:04

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270584
Inviato il: 31/7/2014, 11:48


Il mio procuratore sta limando le ultime clausole. Adesso stiamo decidendo se alla mia presentazione sarò calato da un elicottero oppure se direttamente da un'astronave. La colonna sonora sarà, in ogni caso, "I believe I can fly".
A parte le battute, dovrei giocare ancora in serie d. Sono contento che sarà così anche per te.
Grazie molte dell'invito, ci vediamo sul campo :yes:

Molto bene, allora ci si vede sul campo! :yes:

Un consiglio,ottima la sigla,ma l'elicottero ormai è robetta...vai facile di astronave! sai i quintali di figa che ti porti dietro tutto l'anno poi '?!!!!

:ok: :ok: :ok: :ok: :ok:
 
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Cosmo14
view post Posted on 31/7/2014, 15:33




CITAZIONE (adrenalina @ 31/7/2014, 15:59) 
CITAZIONE (Andrea Nicastro @ 31/7/2014, 15:52) 
Un 16enne che fa la differenza con i senior è un'eccezione. Vincenzino Esposito e Nando Gentile a Caserta, Ricky Rubio in Spagna o, a livelli molto più bassi, Campofredano nel 1998/99 alla Crocetta. Sono eccezioni. In C e D piemontese faccio molta fatica a scorgere '97 o '98 in grado di tenere il campo, mentre con i '96 e '95 è molto più facile.

Un 22enne ancora in fase di maturazione è l'eccezione opposta. Spesso si tratta di giocatori molto alti e/o che hanno iniziato a giocare tardi, che iniziano ad avere impatto solo dopo che la loro crescita, più lenta di altri e non solo fisica, è terminata.

In media, salvo eccezioni in un senso e nell'altro, un giocatore che finisce le categorie giovanili, nell'anno in cui compie i 19 anni e normalmente finisce la scuola superiore (quest'anno i '95) è già "stretto parente" di quella che sarà la sua carriera futura. Ha ben due anni, dai 19 ai 21 per mettersi alla prova, dopodiché si misura con il mondo dei grandi. Se a 19 non è in grado di giocare in D, a 20 anni non è in grado, probabilmente non lo sarà mai.

Ecco perché aborro la definizione di "giovane" appioppata ad un giocatore di 21-22-23 anni.

secondo me un Tommy Baldasso 1998.... la spiega a tanti in serie D...p.s. hai dimenticato Gallinari in A2 a Casalpusterlengo :woot:

Su questo sono d'accordo anche io ma credo anche che Baldasso non giochi ora in D e non ci giocherà mai, quindi il ragionamento non calza come tanto meno quello di Gallinari, non mi risulta che nessun giovane che giocava in D sia finito a giocare nell'NBA
 
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view post Posted on 31/7/2014, 15:37
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CITAZIONE (Cosmo14 @ 31/7/2014, 16:33) 
CITAZIONE (adrenalina @ 31/7/2014, 15:59) 
secondo me un Tommy Baldasso 1998.... la spiega a tanti in serie D...p.s. hai dimenticato Gallinari in A2 a Casalpusterlengo :woot:

Su questo sono d'accordo anche io ma credo anche che Baldasso non giochi ora in D e non ci giocherà mai, quindi il ragionamento non calza come tanto meno quello di Gallinari, non mi risulta che nessun giovane che giocava in D sia finito a giocare nell'NBA

Invece esposito, Gentile e Rubio ti andavano bene come esempio ? :D
 
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view post Posted on 31/7/2014, 15:38
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Di nomi ne ho dimenticati tantissimi, non volevo essere esaustivo.
Abbio a 16 anni giocava da protagonista in D a Bra ad esempio.
Anch'io penso che nessun Baldasso abbia giocato né giocherà mai in D.
Continuano ad essere eccezioni.

Ciò che conta, per le società di serie D, è individuare giovani in grado di iniziare a giocare in D, per proporsi, un domani, in C se migliorano. Personalmente, continuo a preferire chi ha un futuro in D e C, rispetto a chi ha un passato in D e C, ma è solo gusto personale.
 
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fio 2.0
view post Posted on 31/7/2014, 15:57




CITAZIONE (Andrea Nicastro @ 31/7/2014, 15:52) 
In C e D piemontese faccio molta fatica a scorgere '97 o '98 in grado di tenere il campo, mentre con i '96 e '95 è molto più facile.

Allen Agbogan, classe '97, ha fatto molto molto bene lo scorso anno in C2 con il Kolbe TKC (malgrado i limiti di discontinuità tipici dei 16enni), e vedrai che farà bene anche quest'anno in DNB con il CUS Torino...

CITAZIONE (Andrea Nicastro @ 31/7/2014, 15:52) 
Ecco perché aborro la definizione di "giovane" appioppata ad un giocatore di 21-22-23 anni.

Eppure negli USA vieni tipicamente draftato in NBA proprio a 22 anni al termine del College

Edited by fio 2.0 - 31/7/2014, 17:19
 
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view post Posted on 31/7/2014, 16:41
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2 miei 97, richiesti da almeno 4 squadre quest'anno si alleneranno in silver in società diverse..
Direi che possiam esser soddisfatti :)
 
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view post Posted on 31/7/2014, 17:34
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CITAZIONE (fio 2.0 @ 31/7/2014, 16:57) 
CITAZIONE (Andrea Nicastro @ 31/7/2014, 15:52) 
In C e D piemontese faccio molta fatica a scorgere '97 o '98 in grado di tenere il campo, mentre con i '96 e '95 è molto più facile.

Allen Agbogan, classe '97, ha fatto molto molto bene lo scorso anno in C2 con il Kolbe TKC (malgrado i limiti di discontinuità tipici dei 16enni), e vedrai che farà bene anche quest'anno in DNB con il CUS Torino...

Eccezione, non regola. La grande maggioranza dei giocatori arriva in prima squadra fra 17 e 20 anni, chi ci arriva a 16 o 15 o 12 o 28 o 32 è una ec-ce-zi-o-ne. Qui si parla di giocatori senior di serie D, under di serie D, società di serie D. Ogni tanto capita che per la D passi un fenomeno, ma è una _ _ _ _ _ _ _ _ _.

CITAZIONE (fio 2.0 @ 31/7/2014, 16:57) 
CITAZIONE (Andrea Nicastro @ 31/7/2014, 15:52) 
Ecco perché aborro la definizione di "giovane" appioppata ad un giocatore di 21-22-23 anni.

Eppure negli USA vieni tipicamente draftato in NBA proprio a 22 anni al termine del College

Appunto, vai in NBA perché sei cresciuto prima nella High School (fino a 18 anni) e poi nell'università (18-22 anni). Il sistema scolastico statunitense non è confrontabile con quello italiano e di conseguenza anche quello sportivo. Se il giocatore mantiene una cultura del lavoro, migliora alcune qualità, ma non le stravolge. Se va in NBA è perché è in grado.

Come ho già avuto modo di scrivere, nella stagione appena conclusa, Olimpia Milano in serie A e USAC Rivarolo in serie D avevano un capitano nato nel 1992. I livelli tecnici sono antipodali, ma dimostrano che un 22enne è un uomo, non un poppante e si misura alla pari con il basket degli adulti, non è un giovane in costruzione.

CITAZIONE (ilmagodiS.Eufemia @ 31/7/2014, 17:41) 
2 miei 97, richiesti da almeno 4 squadre quest'anno si alleneranno in silver in società diverse..
Direi che possiam esser soddisfatti :)

Tu per definizione sei una _ _ _ _ _ _ _ _ _ !!!
:P
 
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view post Posted on 1/8/2014, 06:22
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CITAZIONE (270584 @ 31/7/2014, 15:26) 
CITAZIONE (tyus @ 31/7/2014, 15:08) 
Ris, hai poi trovato squadra ?
Piu' o meno vicino ad Alba ci sono i Gators e Savigliano se non sbaglio....fossi stato piu' vicino ti invitavo a venire da noi,ma temo ti sia un tantino scomodo... :(

Il mio procuratore sta limando le ultime clausole. Adesso stiamo decidendo se alla mia presentazione sarò calato da un elicottero oppure se direttamente da un'astronave. La colonna sonora sarà, in ogni caso, "I believe I can fly".
A parte le battute, dovrei giocare ancora in serie d. Sono contento che sarà così anche per te.
Grazie molte dell'invito, ci vediamo sul campo :yes:

Così fai sembrare la D a livello NBA :D :D

Ogni cosa ha il suo valore, dipende da che lato la guardi......comunque non sminuisco affatto la D .
Bella la frase ' i giocatori si dividono tra chi sa giocare e chi no', ma se nessuno imponesse gli under,questi ultimi seppur espositi,gentili e gallinaro, giocherebbero "mai".....ci vanno coach (tanjevic ad esempio)che abbiano la visione/palle di lanciarli! Ecco questi coach in D NON esistono x una serie di ragioni(la loro incompetenza è l'ultima delle ragioni ^_^ )
 
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fio 2.0
view post Posted on 1/8/2014, 07:58




CITAZIONE (Andrea Nicastro @ 31/7/2014, 18:34) 

Si può dimostrare tutto ed il contrario di tutto, sta di fatto che sono '97 che possono essere determinanti in D e C2 e negli USA si diventa "senior" non prima dei 23 anni, a parte poche eccezioni.
 
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view post Posted on 1/8/2014, 09:16
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CITAZIONE (fio 2.0 @ 1/8/2014, 08:58) 
CITAZIONE (Andrea Nicastro @ 31/7/2014, 18:34) 

Si può dimostrare tutto ed il contrario di tutto, sta di fatto che sono '97 che possono essere determinanti in D e C2 e negli USA si diventa "senior" non prima dei 23 anni, a parte poche eccezioni.

Continuo a non capire quale sia la tesi.

Che ci sia stato e ci sia qualche 16enne in grado di fare bene a livello senior, dalla A in giù, non è mai stato messo in discussione. Come non è in discussione che ci siano persone albine, ossia con capelli e sopracciglia bianche anche da giovani. Esistono, ma non costituiscono la regola. Pochissimi 16enni sono in grado di giocare senior, molti 18-19enni lo sarebbero, pochissimi 22-23enni ottengono, nei 10 anni successivi, miglioramenti che stravolgono il loro livello di partenza.

L'università statunitense finisce a 22 anni, non a 23. Inizia a 18 (in Italia a 19) e dura 4 anni (in Italia 3-4-5-6, secondo il tipo di corso frequentato). Le eccezioni sono i 21enni e i 20enni che vanno in NBA prima di finire gli studi. Aggiungo un elemento: a mio parere l'equazione NBA <=> campionati senior italiani non regge. La NBA può essere paragonata strutturalmente alla serie A, campionato nel quale i giocatori devono offrire una prestazione che consenta alla squadra di ottenere un risultato e alla società di vendere biglietti, merchandising e diritti televisivi. Che piaccia o meno, gli intendimenti della FIP sui campionati dilettantistici hanno fini di sviluppo e non di pura prestazione. Lo dimostrano i limiti su nazionalità ed età dei giocatori da schierare a referto, imposti dalla A2 alla D.

Posso convenire su una questione, dibattuta con altri autorevoli allenatori: purtroppo i giocatori italiani, anche a livello molto basso, smettono di lavorare sul proprio miglioramento individuale a 19 anni, quando hanno già compiuto uno sviluppo fisico e caratteriale, ma hanno ancora margini di miglioramento tecnico. Vengono "usati" dalle società per ottemperare alle regole sugli under, vengono allenati solo con e per la squadra, al fine di ottenere risultati e scalare classifiche. Si dà però poca attenzione alla loro crescita, demandata alla libera iniziativa di quegli allenatori che, liberamente e in coscienza, ritengono di doversi spendere in questa direzione. Bisogna chiedere ai dirigenti se interessa di più la crescita di un 19-20enne che ha finito le giovanili, o un playoff di B, C o D. Temo di conoscere la risposta.
 
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Piroty
view post Posted on 1/8/2014, 11:26




Ciao se qualche squadra di D volesse ancora inserire un lungo senior in rotazione sono disponibile!
 
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